Gli adattogeni sono piante non tossiche che vengono utilizzate per aiutare il corpo a resistere a fattori di stress di ogni tipo, sia fisici che chimici o biologici.
La parola adattogeno è un termine relativamente nuovo per la medicina e si riferisce a quelle piante che hanno la capacità di aiutarci a far fronte allo stress fisiologico, mentale ed emotivo in modo più efficace.
L'uso di erbe adattogene durante i periodi di stress ci permette di rimanere più sani e resistere agli squilibri e le malattie. L’azione delle sostanze adattogene può essere d'aiuto a chi studia, chi fa sport, chi lavora o si trova ad affrontare un periodo in cui aumenta il fabbisogno di energia, come ad esempio nei cambi di stagione. Gli adattogeni sono stati utilizzati dalle società tradizionali fin dai tempi preistorici in tutto il mondo, dalla tradizione ayurvedica indiana, alla medicina tradizionale cinese, occidentale e sudamericana. Il concetto di piante adattogene nella scienza moderna fu introdotto nel 1947 dallo scienziato russo Lazarev e fu ulteriormente sviluppato dal Dottor Israel Brekhman che studiò estensivamente le strutture molecolari di molti fitofarmaci coniando il termine adattogeno.
Una sostanza per poter essere definita adattogena deve rispondere a tre requisiti fondamentali:
Le piante adattogene agiscono in tutti i casi in cui il corpo deve far fronte a situazioni di stress. La parola stress, in questo caso si riferisce ad un aumento di carico per l'organismo sia a livello fisico che psicologico. Per rispondere allo stress il nostro corpo innesca svariate risposte a breve e lungo termine:
Gli adattogeni rispondono allo stress intervenendo sull'asse ipotalamo-ipofisario, il delicato meccanismo che mette in relazione il sistema nervoso centrale e il sistema ormonale:
Gli adattogeni hanno tanti e diversi punti di forza che li rendono efficaci sia usati singolarmente che in sinergia. Gli adattogeni non trattano una condizione specifica ma agiscono in ognuno di noi dove serve. Quindi, pur sottolineando ancora una volta l'azione aspecifica di queste piante per comodità ecco una tabella che suddivide i diversi adattogeni in base alla sintomatologia.
Queste piante sono disponibili sotto forma di capsule, liquidi o polvere, sono quindi estremamente versatili nelle modalità di assunzione. Possono essere mescolati per creare un tonico o essere aggiunti, per esempio, a un succo, una centrifuga o un frullato.
Ginseng
La radice di ginseng è apprezzata per la sua ricchezza di ginsenosidi, costituenti caratteristici della pianta, il cui contenuto aumenta man mano che la radice matura. Il ginseng contiene anche numerose vitamine (soprattutto gruppo B), sali minerali (ferro, rame, fosforo, calcio, magnesio, zinco), oligoelementi (silicio e selenio) e aminoacidi. Oggi, il ginseng viene utilizzato principalmente per la sua azione tonica generale sulle prestazioni fisiche e intellettuali. In Cina, il ginseng è ancora usato come afrodisiaco maschile.
Eleuterococco (ginseng siberiano)
La radice di eleuterococco è ricca di un gruppo di componenti chiamati eleuterosidi. Questi componenti contribuiscono alle proprietà "adattogene" (adattamento del corpo alle diverse situazioni) che gli sono attribuite. La radice di eleuterococco migliora la capacità del corpo allo sforzo fisico e facilita il recupero. Oggi viene utilizzato in caso di affaticamento fisico e intellettuale, per sostenere, ad esempio, le persone anziane o i ragazzi nel periodo deglii esami. È quindi apprezzato per le sue proprietà rivitalizzanti e tonificanti.
Rodiola
Il rizoma di rodiola rosea contiene alcuni componenti specifici e caratteristici della famiglia dei fenilpropanoidi: rosavin, rosin, rosarin, da cui il suo odore di rosa. Oltre alle sue proprietà rilassanti, la Rodiola è anche corroborante. Pertanto non è consigliabile assumerla la sera. In Siberia e Scandinavia, il suo uso come pianta tonica è noto da almeno 3000 anni. Come il ginseng e l'eleuterococco, anche la rodiola è una pianta che si dice sia "adattogena". Permette al corpo di adattarsi più facilmente alle diverse situazioni. Ideale per aiutare ad affrontare un periodo stressante (esami, ecc.), La rodiola viene anche utilizzata per facilitare il rilassamento e ritrovare la calma e la serenità.
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