Includere infusi e tisane nella propria routine quotidiana è un’ottima possibilità per beneficiare delle proprietà di erbe e piante officinali. Per “officinali”, si intendono le piante contenenti principi attivi che venivano utilizzate nella bottega dell’antico farmacista, lo speziale. Se preparate nel modo corretto e utilizzate giornalmente possono essere un sostegno valido per il nostro corpo.
Per utilizzare correttamente il metodo dell’infusione, è utile conoscere le varie preparazioni che si avvalgono di questa tecnica: l’infuso, la tisana e il decotto.
Tisana: la tisana è formata da diversi tipi di erbe miscelate tra loro, per un massimo di sei piante officinali. In particolare, si compone di tre diverse elementi: il rimedio base, il rimedio sinergico e il complemento. Il rimedio base è l’erba che fornisce il principio attivo che si vuole utilizzare. Il rimedio sinergico invece, coadiuva e facilita l’assorbimento del rimedio base e il complemento da gusto e unicità alla tisana. Utilizzando diverse piante, la tisana garantisce di ottenere più principi attivi da diversi elementi, combinati comunque con una certa logica;
Infuso:l’infuso, a differenza della tisana, è composto da parti della stessa pianta, solitamente le più delicate (fiori e foglie).
Decotto: i decotti hanno come ingredienti una o più erbe officinali, ricavate dalle parti più robuste della pianta quali radici, bacche o persino cortecce. Questo perché il decotto ha un metodo di preparazione differente rispetto a tisane e infusi, che permette di estrarre i principi attivi dalle parti più coriacee delle piante.
Preparazioni, tempistiche e consigli
Tisana e infuso: sia che per la tisana che per l’infuso, il procedimento è lo stesso. Si porta a bollore dell’acqua e la si versa direttamente sulle erbe. Dopodiché, si lascia in infusione, con coperchio, per un tempo che va dai 5 a massimo 25 minuti. Il tempo di infusione determina la quantità di principio attivo che vogliamo estrarre. Infine, con un colino, si filtra il contenuto in una tazza. Proporzioni: per l’infuso, si utilizza da 10 a 100 grammi per litro di acqua, a seconda dell’intensità di azione desiderata. Per la tisana si usano dai 10 ai 20 grammi di contenuto per ogni litro di acqua.
Decotto: per il decotto, come già accennato, il procedimento è differente. Si immergono le parti più dure della pianta nell’acqua ancora fredda e si lasciano a bollire a fiamma bassa per un tempo variabile. Le tempistiche variano a seconda della pianta utilizzata: si consiglia di leggere sulla confezione o di chiedere ad un erborista. Un procedimento ottimale prima di aggiungere la parte liquida è quello di frantumare con un pestello precedentemente le erbe officinali, in modo tale che i principi attivi possano attivarsi. Proporzioni: un cucchiaino di erbe per ogni tazza di acqua.
La medicina tradizionale cinese e l’utilizzo di tisane
Nella medicina tradizionale cinese, le tisane terapeutiche sono un capo saldo della tradizione e venivano usate come veri e propri mezzi terapeutici. Secondo la fitoterapia antica orientale, i vantaggi ti tisane e infusi rispetto ad altri impieghi erano diversi:
Rapidità di assorbimento dei principi attivi estratti dall’infusione;
Possibilità di scegliere varietà di piante differenti e di personalizzare il rimedio a seconda del disturbo da trattare;
Assaporare i gusti della natura e avere uno strumento per riconoscerli;
Nella tradizione cinese, i decotti rappresentavano il metodo più incisivo, veloce ed efficacie, ottimo per le patologie acute. La tisana e gli infusi, a seconda anche della quantità di erba utilizzata, hanno un effetto più blando e l’efficacia dipende molto dalla corretta preparazione del rimedio..
Utilizzi di tisane, infusi e decotti
Bere giornalmente un infuso o una tisana è un’ottima arma preventiva per il corpo e uno strumento di idratazione. Ma questi antichi rimedi possono essere utilizzati in caso di tipologie acute per un sollievo e un beneficio immediato. Per esempio possiamo utilizzarli in caso di:
Disturbi all’apparato respiratorio per decongestionare e stimolare il sistema immunitario. Dunque si parla di tossi catarrose, raffreddore, bronchiti, sinusiti;
Necessità di depurazione e drenaggio in condizioni come epatiti, gambe pesanti, ipertensione.
In caso di patologie gravi o debilitanti è sempre consigliato chiedere il parere di un medico e di un erborista, sia per la quantità che la tipologia di erba officinale da utilizzare.
Conclusione
La preparazione degli infusi e delle tisane terapeutiche è un’arte a tutti gli effetti, che permette di conoscere aromi, aspetto e proprietà di piante officinali. Attraverso questo rimedio si possono fornire all’organismo una quantità significativa di antiossidanti, minerali e vitamine che possono aiutare e contribuire a migliorare il benessere e la cura del nostro corpo.
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