Il “disturbo del desiderio sessuale ipoattivo” è una condizione che coinvolge sia uomini che donne e può essere supportata da antichi rimedi naturali e stile di vita. Le cause possono derivare da diversi fattori di natura fisiologica, psicologica e socioculturale [1].
In questo articolo, esploreremo le cause conosciute che portano ad un calo o alla mancanza della libido e i rimedi naturali che possono aiutare a migliorarne la condizione.
Nel DSM-5, si parla di “disturbo del desiderio sessuale ipoattivo” quando vi è un’alterazione prolungata nel tempo del desiderio sessuale o dell’eccitazione sessuale. Questa alterazione può portare ad una diminuzione o a una totale perdita dell’impulso libidico.
Chi soffre di calo del desiderio sessuale ha una scarsa motivazione a ricercare stimoli, non prende l’iniziativa sessuale ma è solitamente recettivo, cioè, se stimolato adeguatamente accetta l’offerta sessuale e ne gode adeguatamente. Nel caso peggiore, non prova un grande piacere ma comunque non esperisce emozioni negative in proposito. Questa condizione rientra tra le disfunzioni sessuali, cioè un “gruppo eterogeneo di disturbi che possono essere descritti come difficoltà che l’individuo esperisce nel funzionamento sessuale o nell’esperienza di piacere relativa a questa sfera” [2] [3].
A volte è una condizione momentanea con una causa specifica e correlata ad uno specifico momento della vita di un individuo. A volte, invece, è un importante sintomo secondario di svariate patologie, generalmente di origine ormonale. La natura del disturbo può essere:
Come già accennato, le cause del calo del desiderio sessuale possono essere di varia origine. Ecco le principali, spesso concatenate e influenzate tra loro:
Il desiderio sessuale è alla base una questione di chimica: nasce dal risultato di un complesso equilibrio di ormoni inibitori ed eccitatori. L’ormone precisamente responsabile del desiderio sessuale è il testosterone, sia negli uomini che nelle donne, prodotto rispettivamente da testicoli e ovaie e in piccola parte dalla corteccia surrenale [5]. Oltre al testosterone, la dopamina, gli estrogeni per le donne e il testosterone per gli uomini, svolgono un ruolo eccitatorio. Vi sono anche ormoni che modulano questa attività come la serotonina e la prolattina, svolgendo il ruolo di inibitori. Pertanto, la diminuzione del desiderio sessuale potrebbe essere dovuta a un ridotto livello di attività eccitatoria e da un aumento dei livelli di attività inibitoria, dato da una combinazione di fattori organici e psicogeni.
In presenza di un disturbo del desiderio sessuale ipoattivo, è bene affidarsi a specialisti quali psicoterapeuti e sessuologi, per ridimensionare la propria sessualità attraverso nuove corrette abitudini. Una visita di controllo per escludere eventuali cause fisiche è inoltre essenziale, come anche, se è coinvolta la dimensione relazionale con l’altro, valutare una terapia di coppia. Un corretto stile di vita può comunque essere di supporto per migliorare il calo di desiderio sessuale, attraverso:
Per incrementare la libido, oltre ad un cambiamento dello stile di vita, può essere di supporto l’uso di erbe e piante in grado di migliorare il vigore sessuale [9] [10]. Ecco alcuni esempi:
In conclusione, il disturbo sessuale ipoattivo è un problema comune che colpisce molte persone e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Uno stile di vita sano e un supporto fitoterapico possono essere utili nel migliorare la propria salute sessuale e nel prevenire il rischio di disturbi sessuali. Tuttavia, è importante consultare sempre un medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale o fitoterapico per il trattamento del disturbo sessuale ipoattivo. In questo modo, sarà possibile valutare l'idoneità del trattamento per ogni caso specifico ma soprattutto individuare la principale causa del disturbo.
Riferimenti bibliografici
[1] Davison SL, “Hypoactive sexual desire disorder”, Curr Opin Obstet Gynecol, 2012 Aug;(vedi fonte)
[2] Warnock JJ, “Female hypoactive sexual desire disorder: epidemiology, diagnosis and treatment”, CNS Drugs, 2002;(vedi fonte)
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[4] Simon JA, “Low sexual desire--is it all in her head? Pathophysiology, diagnosis, and treatment of hypoactive sexual desire disorder”, Postgrad Med, 2010 Nov;(vedi fonte)
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[11] G.F. Gonzales, A. Cordova, K. Vega, R. Chung, A.Villena, C. Goñez, San Castillo, “Effect of Lepidium meyenii (MACA) on sexual desire and its absent relationship with serum testosterone levels in adult healthy men”, dec 2002;(vedi fonte)
[12] Waynberg J, Brewer S, “Effects of Herbal vX on libido and sexual activity in premenopausal and postmenopausal women”, Adv Ther, 2000 Sep-Oct;(vedi fonte)
[13] Meston CM, Rellini AH, Telch MJ, “Short- and long-term effects of Ginkgo biloba extract on sexual dysfunction in women”, Arch Sex Behav, 2008 Aug;(vedi fonte)
[14] Akhtari E, Raisi F, Keshavarz M, Hosseini H, et a.,” Tribulus terrestris for treatment of sexual dysfunction in women: randomized double-blind placebo - controlled study”, Daru, 2014 Apr;(vedi fonte)
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