Dopo aver già affrontato gli aspetti fondamentali su fisiologia, ph intimo, flora batterica e differenze tra vaginite batterica e candida, in questo articolo ci dedichiamo alle linee guida per il benessere dall'area vulvovaginale attraverso lo stile di vita, l'alimentazione e l'integrazione mirate contro le infezioni vaginali. Indicazioni pratiche per una corretta igiene intima quotidiana anche durante il ciclo mestruale.
Ciò che mangiamo impatta anche sulla salute delle parti intime, un’alimentazione corretta in questo senso può concretamente aiutare le donne a combattere le infezioni vaginali oltre ad alleviare crampi e secchezza.
La regola generale è evitare quelle sostanze che le infezioni da lieviti e da funghi usano per crescere, in particolare lo zucchero raffinato ma anche gli alimenti eccessivamente raffinati e addizionati di zuccheri aggiunti e grassi trans. Stare lontano anche da cibo fritto, alcol, conservanti, lieviti e antibiotici è una scelta che aiuterà ancora di più l'organismo a restare pulito.
Un capitolo a parte andrebbe dedicato a latticini e carni che contenendo xenoestrogeni, ormoni che imitano gli estrogeni e possono bloccare i naturali estrogeni della vagina. Gli xenoestrogeni infatti, impedendo la formazione del rivestimento della mucosa, lasciano esposta la vagina alle infezioni.
Un’alimentazione che non prende in considerazione questi fattori aumenta il rischio di incorrere in diversi problemi e disagi a carico dell’apparato urinario e vulvovaginale.
Ecco cosa non deve mancare nella dieta e cosa aggiungere in caso di criticità.
Probiotici, ovvero i cibi fermentati come kimchi, crauti, tempeh, kombucha, kefir e yogurt bianco senza zuccheri aggiunti, estremamente importanti per il mantenimento del pH acido vulvovaginale, la regolazione della microflora vaginale e per impedire ai microbi dannosi di attaccarsi ai tessuti vaginali.
Quando risulta difficile consumare in quantità sufficienti cibi freschi ricchi di probiotici, si può optare per l’assunzione a periodi di 3 o 4 settimane di formulazioni probiotiche con diversi ceppi di batteri buoni e alternandole nel tempo. Molto indicate sono le miscele di probiotici con aggiunta di prebiotici, perchè saranno loro a nutrire ulteriormente i probiotici. In questi casi è di fondamentale importanza scegliere probiotici sicuri, di standard qualitativi elevati con fermenti attivi gastroresistenti, come:
Mirtilli rossi e succo di mirtilli rossi senza zuccheri aggiunti, le proantocianidine o PAC contenute nel mirtillo rosso, rendono la vescica scivolosa e di conseguenza più resistente all'Escherichia coli, il batterio collegato al tipo più comune di infezione del tratto delle vie urinarie.
Estratto di semi di pompelmo, ideale in caso di candidosi in corso per la sua potente azione antimicotica naturale.
Avocado o olio di avocado da utilizzare su pietanze di ogni genere, aiuta la lubrificazione e a rafforzare le pareti vaginali.
Tutti i cibi ricchi di antiossidanti, vitamina E e vitamina C favoriranno la salute dell’intero organismo e anche delle parti intime.
Ultima cosa, non scordarsi di bere abbondante acqua, soprattutto nei giorni più caldi e se si è mangiato meno cibo fresco come frutta e verdura. Bere acqua in quantità è un modo davvero semplice per aiutare a prevenire infezioni alle vie urinarie e secchezza della pelle e delle mucose, compreso quelle vaginali.
Riassumiamo in due pratiche liste quello che è consigliato e quello che è sconsigliato fare per mantenere il normale equilibrio della zona vulvovaginale, attraverso le pratiche quotidiane.
Di seguito una rapida esposizione delle migliori abitudini di igiene intima femminile durante le mestruazioni da tenere sempre in considerazione.
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