La vitamina D, spesso definita “vitamina del sole”, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento di un sistema immunitario sano. Sebbene il nostro organismo sia in grado di produrre vitamina D quando si espone alla luce solare, molte persone, soprattutto quelle che vivono in regioni con un'esposizione limitata alla luce solare o quelle che soffrono di determinate condizioni di salute, potrebbero non produrne a sufficienza. Questo può portare a una carenza di vitamina D, con conseguenze negative per il sistema immunitario.
SI PUO' OTTENERE ABBASTANZA VITAMINA D DAL CIBO?
Ottenere abbastanza vitamina D esclusivamente dal cibo può essere difficile, poiché pochi alimenti contengono questa vitamina in quantità significative. Per molte persone, come anziani, neonati e quelle con restrizioni dietetiche può essere necessario integrare l'esposizione solare e, in alcuni casi, l'uso di supplementi di buona qualità per raggiungere il fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina D.
QUANTO SOLE DEVO PRENDERE AL GIORNO PER SINTETIZZARE LA VITAMINA D?
Le linee guida generali per la nostra latitudine prevedono una esposizione quotidiana al sole di metà giornata per 10-30 minuti, senza protezione solare, su viso, braccia e gambe. Questa esposizione è considerata sufficiente per produrre quantità adeguate di vitamina D. È importante non esagerare per evitare il rischio di scottature e danni alla pelle a lungo termine. Dopo i primi 10-30 minuti, è consigliabile applicare una crema solare per proteggere la pelle.
Come la vitamina D sostiene l'immunità
La vitamina D è parte integrante
dell'efficacia del sistema immunitario. Potenzia gli effetti di lotta agli agenti patogeni di monociti e macrofagi - globuli bianchi che sono componenti importanti della difesa immunitaria - e riduce l'infiammazione, contribuendo a promuovere la risposta immunitaria.
Alcuni punti chiave includono:
-
Attivazione delle cellule T: Le ricerche indicano che la vitamina D attiva le cellule T, le cellule killer del sistema immunitario, che individuano e distruggono agenti patogeni estranei come virus e batteri. Quando una persona è carente di vitamina D, le cellule T rimangono inattive, riducendo così la capacità del sistema immunitario di combattere gli invasori.
-
Riduzione dell'infiammazione cronica: Regolando la produzione di citochine infiammatorie, aiuta a mantenere un equilibrio che previene l'infiammazione cronica.
-
Produzione di peptidi antimicrobici: Stimola la produzione di peptidi antimicrobici nelle cellule epiteliali delle vie respiratorie, fornendo una solida prima linea di difesa contro gli agenti patogeni delle vie respiratorie.
IN QUALI CIBI VEGETALI E' PRESENTE LA VITAMINA D?
La vitamina D è rara nelle fonti vegetali naturali, ma può essere trovata in funghi esposti a raggi UV, che producono vitamina D2. Altri alimenti vegetali spesso fortificati con vitamina D includono latte vegetale (soia, mandorla, avena), succhi di frutta e cereali per la colazione. Il tofu fortificato può offrire sia vitamina D che proteine. È importante controllare le etichette per assicurarsi della presenza e della quantità di vitamina D, specialmente per vegani o chi ha limitata esposizione solare, per i quali gli integratori potrebbero essere una scelta necessaria.
Funzionalità della vitamina D sull’immunità
Riguardo al sistema immunitario la vitamina D assolve a importanti funzioni:
-
Effetti antivirali: È stato dimostrato che la vitamina D ha proprietà antivirali e aiuta a combattere le infezioni.
-
Regolazione delle cellule immunitarie: La vitamina D aiuta a regolare la funzione delle cellule immunitarie, garantendo che rispondano in modo appropriato alle minacce.
-
Controllo dell'infiammazione: La vitamina D può contribuire a ridurre l'infiammazione, che è un fattore chiave in molte malattie.
-
Funzione di barriera: La vitamina D svolge un ruolo nel mantenere l'integrità della pelle, che funge da prima linea di difesa dell'organismo contro le infezioni.
Carenza di vitamina D e disfunzione immunitaria
Una carenza di vitamina D può compromettere le normali risposte immunitarie, rendendo gli individui più suscettibili alle infezioni e alle malattie. Ciò è particolarmente importante in condizioni come le infezioni respiratorie, dove una risposta immunitaria ben funzionante è fondamentale.
Una carenza di vitamina D è stata collegata a una serie di problemi del sistema immunitario, tra cui:
-
Aumento della suscettibilità alle infezioni: Le persone con carenza di vitamina D possono essere più soggette a raffreddori, influenza e altre infezioni.
-
Malattie autoimmuni: La carenza di vitamina D è stata associata a un aumento del rischio di malattie autoimmuni, come sclerosi multipla e diabete di tipo 1.
-
Infiammazione cronica: L'infiammazione cronica può contribuire a una serie di problemi di salute, tra cui malattie cardiache, cancro e artrite.
Monitorare la presenza e la quantità di vitamina D
Monitorare regolarmente i livelli di vitamina D è importante per capire se siamo a rischio carenza, ancora più importante per determinate categorie di persone a rischio, come anziani, neonati, persone con pelle scura o chi vive a latitudini elevate.
Per monitorare i livelli di vitamina D nel corpo, il metodo più affidabile è eseguire un esame del sangue chiamato 25(OH)D, o calcidiolo. Questo test misura la concentrazione di 25-idrossivitamina D nel sangue, che è l'indicatore più accurato dello stato di vitamina D di una persona.
Fonti naturali di Vitamina D
La fonte principale di vitamina D è l'esposizione alla luce solare. La pelle sintetizza la vitamina D con l'esposizione ai raggi UV. Tuttavia, nelle regioni in cui la luce solare è limitata, soprattutto durante i mesi invernali, diventa necessario ottenere la vitamina D da altre fonti sebbene ottenerla soltanto dal cibo può essere sfidante. Spesso gli integratori alimentari di vitamina D sono un'opzione valida, soprattutto per chi presenta fattori di rischio di carenza di vitamina D.
Conclusioni
In conclusione, la vitamina D è una componente vitale del sistema immunitario e della salute generale.Monitorare regolarmente i livelli di vitamina D e garantirne un'assunzione adeguata può svolgere un ruolo significativo nella prevenzione delle infezioni e nel mantenimento di un sistema immunitario robusto.
Riferimenti bibliografici
[1] Aranow C. Vitamin D and the immune system. J Investig Med. 2011 Aug;59(6):881-6. doi: 10.2310/JIM.0b013e31821b8755. PMID: 21527855; PMCID: PMC3166406.Aranow C. Vitamin D and the immune system. J Investig Med. 2011 Aug;59(6):881-6. doi: 10.2310/JIM.0b013e31821b8755. PMID: 21527855; PMCID: PMC3166406. (vedi fonte)
[2] Sîrbe C, Rednic S, Grama A, Pop TL. An Update on the Effects of Vitamin D on the Immune System and Autoimmune Diseases. Int J Mol Sci. 2022 Aug 29;23(17):9784. doi: 10.3390/ijms23179784. PMID: 36077185; PMCID: PMC9456003. (vedi fonte)
[3] Ao T, Kikuta J, Ishii M. The Effects of Vitamin D on Immune System and Inflammatory Diseases. Biomolecules. 2021 Nov 3;11(11):1624. doi: 10.3390/biom11111624. PMID: 34827621; PMCID: PMC8615708. (vedi fonte)
DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata.
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.
