Antiossidanti naturali: come proteggere il corpo dallo stress ossidativo

Autore mabi 11/06/2025 0 Commenti Articoli,

In un contesto ambientale e sociale sempre più caratterizzato da esposizione a inquinanti, abitudini alimentari scorrette, stress cronico e sedentarietà, lo stress ossidativo rappresenta una delle principali minacce alla salute cellulare e sistemica. Gli antiossidanti naturali, in questo scenario, assumono un ruolo chiave come strumenti fisiologici di difesa e prevenzione. In questo articolo analizzeremo in modo approfondito la funzione degli antiossidanti e quali sono i migliori rimedi da utilizzare per contrastare lo stress ossidativo. 

COME SI MISURA LO STRESS OSSIDATIVO NEL CORPO?

Lo stress ossidativo può essere valutato attraverso specifici biomarcatori presenti nel sangue, nelle urine o nella saliva. È possibile misurare anche il rapporto tra glutatione ridotto e ossidato, oppure l’attività di enzimi antiossidanti endogeni come la superossido dismutasi e la catalasi. Questi test sono disponibili in laboratori specializzati e risultano particolarmente utili nei percorsi di prevenzione o supporto integrativo.

antiossidanti naturali davvero efficaci

E' POSSIBILE E RISCHIOSO ASSUMERE TROPPI ANTIOSSIDANTI?

Sì, un'assunzione eccessiva di antiossidanti, soprattutto tramite integratori ad alto dosaggio, può alterare il delicato equilibrio dell’organismo, provocando una condizione opposta allo stress ossidativo, chiamata stress antiossidante. In questo stato, l'eccessiva neutralizzazione dei radicali liberi interferisce con normali processi fisiologici come la risposta immunitaria, la segnalazione cellulare e la detossificazione.

 

Cos'è lo stress ossidativo? 

Lo stress ossidativo si verifica quando l'organismo produce una quantità eccessiva di specie reattive dell'ossigeno (ROS) rispetto alla sua capacità di neutralizzarle. Queste molecole instabili si formano naturalmente durante i processi metabolici, come la respirazione cellulare nei mitocondri. Tuttavia, la loro produzione può aumentare in modo anomalo in presenza di fattori esterni come inquinamento ambientale, fumo di sigaretta, radiazioni ultraviolette, stress psicofisico, assunzione di alcol, dieta squilibrata e uso di alcuni farmaci.

Quando i ROS non vengono adeguatamente neutralizzati, possono attaccare le strutture cellulari (tra cui lipidi di membrana, proteine funzionali e DNA) compromettendone l'integrità e la funzionalità. Questo processo è responsabile dell’invecchiamento precoce e dello sviluppo di numerose malattie croniche e degenerative, tra cui patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2, aterosclerosi, malattie neurodegenerative (come Alzheimer e Parkinson), infertilità e alcuni tipi di tumore. [1]

L'organismo umano è naturalmente dotato di sistemi di difesa antiossidante, suddivisi in due categorie:

  • Sistemi enzimatici: tra cui la superossido dismutasi (SOD), la catalasi e la glutatione perossidasi, che lavorano in sinergia per trasformare i ROS in molecole meno reattive.
  • Sistemi non enzimatici: dove troviamo invece il glutatione, l’acido lipoico, la vitamina C, la vitamina E, i polifenoli e altri composti bioattivi.

In situazioni di stress protratto, malnutrizione o invecchiamento, la capacità di difesa endogena può risultare compromessa, rendendo l’organismo più vulnerabile al danno ossidativo. È in questo contesto che l’apporto di antiossidanti esogeni diventa cruciale. Una dieta ricca di frutta e verdura di stagione, cereali integrali, spezie, erbe aromatiche e superfood (come bacche, cacao crudo, curcuma, tè verde e alghe) può rafforzare le difese antiossidanti e contribuire al mantenimento dell’equilibrio cellulare. 

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GLI ANTIOSSIDANTI DA INTEGRATORI SONO EFFICACI QUANTO GLI ANTIOSSIDANTI DA ALIMENTI NATURALI?

gli antiossidanti da alimenti naturali sono considerati più efficaci e benefici rispetto agli antiossidanti assunti tramite integratori. Per scegliere degli integratori antiossidanti efficaci è bene valutare la qualità degli ingredienti e optare per un integratore che contenga ingredienti che agiscano in sinergia tra di loro. 

 

Principali antiossidanti naturali 

Per contrastare efficacemente lo stress ossidativo e i danni cellulari associati, l’organismo può contare su un’ampia gamma di antiossidanti naturali, alcuni prodotti internamente, altri da assumere attraverso la dieta. Questi composti neutralizzano i radicali liberi, modulano l’infiammazione, proteggono le membrane cellulari e favoriscono la longevità cellulare. Integrare regolarmente alimenti ricchi di antiossidanti è una strategia fondamentale per preservare la salute e rallentare i processi degenerativi legati all’invecchiamento.

Ecco i principali antiossidanti naturali supportati dalla letteratura scientifica:

  • Vitamina C: idrosolubile e altamente biodisponibile, la vitamina C agisce come spazzino dei radicali liberi, rigenera la vitamina E ossidata e partecipa alla sintesi del collagene, al corretto funzionamento immunitario e alla protezione delle cellule endoteliali. [2]
  • Vitamina E: liposolubile e presente nelle membrane cellulari, protegge i lipidi dalla perossidazione. La forma attiva è stata associata a effetti antinfiammatori, immunomodulanti e a una potenziale protezione cardiovascolare e cognitiva. [3]
  • Polifenoli: comprendono flavonoidi, tannini, lignani e stilbeni (come il resveratrolo). Questi composti modulano lo stress ossidativo attraverso l'interazione con il microbiota intestinale e la regolazione di vie di segnalazione intracellulare. Possono influenzare l’espressione genica di fattori coinvolti nella longevità, nell’attività antinfiammatoria, nella detossificazione e nella funzione endoteliale. [4]
  • Carotenoidi: come β-carotene, licopene, luteina e zeaxantina, sono pigmenti lipofili con proprietà antiossidanti e fotoprotettive. Supportano la salute della pelle e degli occhi, in particolare retina e macula. Il licopene è stato associato a benefici per la prostata e il sistema cardiovascolare, mentre luteina e zeaxantina proteggono dalla degenerazione maculare. [5]
  • Glutatione: potente antiossidante prodotto naturalmente dall’organismo, è fondamentale per neutralizzare i radicali liberi, rigenerare la vitamina E, supportare la funzione epatica e modulare le risposte immunitarie. È formato da tre aminoacidi (cisteina, glicina e glutammato) e la sua produzione può essere favorita con una dieta ricca di questi precursori. [6]
  • Ficocianina e Clorofilla: la ficocianina (dalla Spirulina) e la clorofilla (dalla Chlorella) possiedono spiccate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e di protezione su fegato, reni e sistema immunitario.
  • Acido lipoico e Coenzima Q10: sono molecole endogene coinvolte nel metabolismo energetico e nella protezione mitocondriale. L’acido lipoico agisce come cofattore e antiossidante versatile, mentre il CoQ10 partecipa alla produzione di energia e alla protezione cardiovascolare. Entrambi rigenerano vitamine antiossidanti come C ed E, rafforzando la risposta contro lo stress ossidativo. [7]
  • Zinco, Selenio, Manganese: questi oligoelementi sono fondamentali per l’attività di enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi (SOD), la glutatione perossidasi e la catalasi. Una loro carenza può compromettere l’intera rete difensiva contro i radicali liberi.

come contrastare naturalmente lo stress ossidativo

QUALI SONO I SINTOMI DELLO STRESS OSSIDATIVO?

Lo stress ossidativo non presenta sintomi evidenti e specifici, ma può manifestarsi con una sensazione costante di stanchezza, difficoltà di concentrazione, invecchiamento cutaneo precoce, perdita di capelli o unghie fragili, disturbi del sonno e peggioramento della capacità di recupero dopo uno sforzo. In alcuni casi si associano infiammazioni ricorrenti, dolori muscolari diffusi o una maggiore predisposizione a infezioni.

Come contrastare lo stress ossidativo

Per contrastare efficacemente lo stress ossidativo, è fondamentale adottare uno stile di vita orientato alla prevenzione e alla protezione cellulare. La base di tutto è una dieta prevalentemente vegetale e ben bilanciata, ricca di frutta e verdura di stagione, spezie ed erbe aromatiche, legumi, cereali integrali e alimenti freschi, riducendo al minimo il consumo di prodotti industriali, raffinati o ricchi di zuccheri e grassi saturi. Anche le tecniche di cottura giocano un ruolo cruciale: metodi delicati come la cottura a vapore, la bollitura breve o il salto in padella aiutano a preservare il contenuto antiossidante degli alimenti, al contrario di pratiche più aggressive come la frittura o la grigliatura prolungata, che possono favorire la formazione di composti ossidanti.

L’attività fisica regolare, praticata con moderazione, stimola la produzione endogena di enzimi antiossidanti, contribuendo a rafforzare le difese naturali dell’organismo. Tuttavia, un esercizio fisico eccessivo o non adeguatamente recuperato può paradossalmente incrementare la produzione di radicali liberi: trovare un equilibrio è quindi essenziale.

Non va sottovalutato il ruolo della sfera psico-emotiva. La gestione dello stress attraverso pratiche come la meditazione, la respirazione consapevole, il contatto con la natura e un sonno ristoratore può ridurre significativamente la produzione di ROS legata agli stati di tensione e affaticamento mentale.

Infine, nei periodi di maggiore carico ossidativo o carenze nutrizionali, può risultare utile una integrazione consapevole con sostanze ad azione antiossidante, come vitamina C, vitamina E, glutatione, polifenoli o superfood come la Spirulina e la Chlorella.

cause e sintomi dello stress ossidativo

Conclusioni

Lo stress ossidativo rappresenta uno dei principali fattori di invecchiamento cellulare e degenerazione cronica. Integrare nella propria alimentazione una varietà di antiossidanti naturali, favorire uno stile di vita equilibrato e adottare strategie di prevenzione rappresentano scelte consapevoli per proteggere il corpo, rallentare l'invecchiamento e potenziare la salute globale.

 

 

Riferimenti bibliografici
[1] Liguori I, Russo G, Curcio F, Bulli G, Aran L, Della-Morte D, Gargiulo G, Testa G, Cacciatore F, Bonaduce D, Abete P. Oxidative stress, aging, and diseases. Clin Interv Aging. 2018 Apr 26;13:757-772. doi: 10.2147/CIA.S158513. PMID: 29731617; PMCID: PMC5927356.(vedi fonte)
[2] Carr AC, Maggini S. Vitamin C and Immune Function. Nutrients. 2017 Nov 3;9(11):1211. doi: 10.3390/nu9111211. PMID: 29099763; PMCID: PMC5707683.(vedi fonte)
[3] Azzi A. Many tocopherols, one vitamin E. Mol Aspects Med. 2018 Jun;61:92-103. doi: 10.1016/j.mam.2017.06.004. Epub 2017 Jun 19. PMID: 28624327.(vedi fonte)
[4] Fraga CG, Croft KD, Kennedy DO, Tomas-Barberan FA. The effects of polyphenols and other bioactives on human health. Food Funct. 2019 Apr;10(4):514-528.(vedi fonte)
[5] Stahl W, Sies H. Bioactivity and protective effects of natural carotenoids. Biochim Biophys Acta. 2005 May 30;1740(2):101-7. doi: 10.1016/j.bbadis.2004.12.006. Epub 2004 Dec 28. PMID: 15949675.(vedi fonte)
[6] Diana A. Averill-Bates, Chapter Five - The antioxidant glutathione, Vitamins and Hormones, Academic Press, Volume 121, 2023, Pages 109-141, ISSN 0083-6729, ISBN 9780443157684, https://doi.org/10.1016/bs.vh.2022.09.002.(vedi fonte)
[7] Shay KP, Moreau RF, Smith EJ, Smith AR, Hagen TM. Alpha-lipoic acid as a dietary supplement: molecular mechanisms and therapeutic potential. Biochim Biophys Acta. 2009 Oct;1790(10):1149-60. doi: 10.1016/j.bbagen.2009.07.026. Epub 2009 Aug 4. PMID: 19664690; PMCID: PMC2756298.(vedi fonte)

 

 

DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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