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Te verde: elisir ricco di potenti antiossidanti

Autore mabi 18/12/2024 0 Commenti Articoli,Erbe e piante,

Il tè verde, derivato dalle foglie della pianta Camellia sinensis, è da secoli celebrato per le sue straordinarie proprietà benefiche. Bevanda simbolo di tradizioni antiche e di uno stile di vita sano, il tè verde si distingue per il suo alto contenuto di antiossidanti, che lo rendono un alleato prezioso nella prevenzione di numerose malattie e nel contrasto all'invecchiamento. In questo articolo, scopriremo le origini di questa pianta, le sue proprietà principali e come includerlo nella nostra routine quotidiana per ottenerne il massimo beneficio.

QUALI SONO I POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DEL TE VERDE?

Il tè verde è generalmente sicuro, ma un consumo eccessivo può causare effetti collaterali come insonnia, nervosismo, irritabilità, nausea, o acidità gastrica, soprattutto per la presenza di caffeina. Può anche ridurre l'assorbimento del ferro, aumentando il rischio di anemia in persone predisposte.

te verde per togliere l'infiammazione

QUANTO TE VERDE SI PUO' BERE AL GIORNO?

La quantità ottimale è di 3-5 tazze al giorno. Questo garantisce benefici per la salute senza rischi significativi di effetti collaterali dovuti alla caffeina o ai tannini.

 

Storia e origini del tè verde 

La storia del tè verde risale a oltre 4000 anni fa e ha le sue radici nella cultura cinese, dove veniva utilizzato non solo come bevanda, ma anche come rimedio per disturbi comuni come mal di testa e problemi digestivi. Secondo la leggenda, il tè fu scoperto per caso dall'imperatore Shen Nong, quando alcune foglie di Camellia sinensis caddero in una pentola di acqua bollente. Affascinato dall’aroma, l’imperatore assaggiò l’infuso, dando inizio a una tradizione millenaria.

Nel corso dei secoli, il tè verde ha assunto un ruolo centrale anche in Giappone, dove si è sviluppata la cerimonia del tè, una pratica spirituale che celebra la semplicità e l'armonia. Dalla Via della Seta, il tè verde si diffuse poi in Medio Oriente e in Europa, diventando una merce pregiata per il suo valore economico e culturale.

Oggi, il tè verde è una delle bevande più consumate al mondo, apprezzato sia per il suo gusto delicato che per i suoi effetti benefici sulla salute. La sua coltivazione si è estesa a molti paesi, con la Cina e il Giappone ancora al centro della produzione globale, seguiti da India, Sri Lanka e alcune regioni dell'Africa. Ogni territorio aggiunge al tè verde caratteristiche uniche, contribuendo a una straordinaria varietà di sapori e tradizioni.

QUALE DIFFERENZA C'E' TRA TE NERO E TE VERDE?

La principale differenza sta nella lavorazione. Il tè verde non viene ossidato, preservando antiossidanti e catechine, mentre il tè nero subisce un'ossidazione completa, che ne modifica il sapore e riduce il contenuto di alcuni composti benefici.

te verde come consumarlo per sfiammare il corpo

Le proprietà benefiche della pianta 

Il tè verde è una fonte preziosa di composti salutari, in particolare i polifenoli e le catechine, noti per la loro azione antiossidante. Questi elementi contrastano i radicali liberi, principali responsabili dello stress ossidativo e dell'invecchiamento cellulare, favorendo il benessere generale. 
Ecco le sue principali proprietà:

  • Azione antiossidante: le catechine del tè verde neutralizzano i radicali liberi, chelano i metalli pesanti e modulano l’azione degli enzimi proteggendo le cellule dai danni ossidativi e riducendo, così, il rischio di malattie croniche. [1]

  • Benefici per il cuore: il suo consumo riduce l'assorbimento intestinale dei lipidi, abbassa i livelli di colesterolo LDL e migliora la funzione endoteliale. Inoltre, esercita effetti antinfiammatori, antipertensivi e antitrombogenici, rendendolo un prezioso alleato per la protezione del cuore e dei vasi sanguigni. [2]

  • Stimola il metabolismo: grazie ai suoi composti termogenici, il tè verde può accelerare il metabolismo e supportare la perdita di peso.[3]

  • Sostegno al cervello: grazie alla combinazione di L-teanina e caffeina, migliora la concentrazione, riduce lo stress e supporta la memoria. Il suo consumo è associato a effetti positivi sui sintomi psicopatologici, come la riduzione dell'ansia, e favorisce la cognizione, apportando benefici a memoria e attenzione. Inoltre, il tè verde possiede proprietà antidepressive, anti-neurodegenerative e neuroprotettive, contribuendo al benessere e alla salute cerebrale nel lungo termine. [4][5]

  • Effetti anti-infiammatori: i suoi composti aiutano a contrastare l’infiammazione, proteggendo da disturbi cronici e regolando il sistema immunitario modificando l’ambiente del microbioma intestinale. [6] [7]

  • Effetto detox: il tè verde sostiene la funzionalità epatica proteggendola da tossine ambientali come pesticidi, fumo, micotossine, bifenili policlorurati e arsenico. La sua assunzione ha diminuito il rischio di malattie del fegato e attenuato la necrosi lieve degli epatociti e la degenerazione epatica. [8][9]

  • Protezione della pelle: i composti antiossidanti proteggono la pelle dai danni causati dai raggi UV e dai segni del tempo, favorendo un aspetto sano e luminoso. [10][11]

Il tè verde, consumato regolarmente, rappresenta un valido alleato per una vita lunga e sana.

te verde per dimagrire

Epigallocatechina gallato (EGCG): IL SEGRETO DEL TE VERDE

Il principale principio attivo del tè verde è l'epigallocatechina gallato (EGCG), un potente polifenolo appartenente alla famiglia delle catechine. Questo composto è noto per la sua straordinaria capacità antiossidante, che lo rende efficace nel neutralizzare i radicali liberi e nel proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato il ruolo dell'EGCG nel ridurre l'infiammazione e promuovere la salute cardiovascolare, contribuendo a diminuire i livelli di colesterolo LDL ("cattivo") e a migliorare la funzione endoteliale. [12]

In ambito metabolico, l'EGCG è stato associato a un aumento della termogenesi, ovvero la produzione di calore corporeo, che favorisce il consumo calorico e potrebbe supportare la perdita di peso. Inoltre, ricerche preliminari suggeriscono che l'EGCG possa avere effetti neuroinfiammatori e neuroprotettivi, con potenziale utilità nella prevenzione di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson. [13].

te verde per stimolare il metabolismo

Come integrare il tè verde nella dieta

Integrare il tè verde nella propria alimentazione quotidiana è semplice e gratificante. È sufficiente sostituire una o più tazze di altre bevande con il tè verde per godere dei suoi benefici. Per ottenere il massimo dai suoi composti attivi, è consigliabile prepararlo correttamente: l’acqua non dovrebbe essere troppo calda (circa 70-80°C) per evitare di distruggere le delicate catechine.
Oltre a gustarlo come bevanda calda, il tè verde può essere utilizzato in modi creativi:

  • Freddo e rinfrescante: ideale nei mesi estivi, preparato in infusione a freddo per una bevanda dissetante e ricca di benefici.

  • Aggiunto a frullati: un cucchiaino di tè verde può arricchire smoothie e centrifughe con un tocco energizzante.

  • Come ingrediente in cucina: il tè verde si presta a ricette come dolci, biscotti o persino condimenti per insalate, dando un tocco originale e salutare ai piatti.

  • Infusi aromatizzati: combinare il tè verde con altre erbe, spezie o frutta secca crea sapori unici che si adattano a ogni stagione.

Consumare 2-3 tazze al giorno è la quantità ideale per sfruttarne appieno i benefici senza eccedere nella caffeina. Bastano questi pochi accorgimenti per apportare alla nostra vita una nuova sana abitudine.

 

Conclusioni

Il tè verde non è solo una bevanda, ma un autentico elisir di benessere, frutto di secoli di tradizione e ricerca. Integrarlo nella vita quotidiana, non significa solo prendersi cura del corpo, ma anche abbracciare uno stile di vita più consapevole e rispettoso delle antiche tradizioni orientali, che hanno sempre visto questa bevanda come simbolo di equilibrio e armonia. Con un semplice gesto, possiamo attingere a un patrimonio millenario per promuovere il nostro benessere e mantenere una connessione con la natura e con noi stessi.

 

 

Riferimenti bibliografici
[1] E.W.C. Chan, Y.Y. Lim, Y.L. Chew, “Antioxidant activity of Camellia sinensis leaves and tea from a lowland plantation in Malaysia”, Food Chemistry, Volume 102, Issue 4, 2007, Pages 1214-1222. (vedi fonte)
[2] Babu PV, Liu D. Green tea catechins and cardiovascular health: an update. Curr Med Chem. 2008;15(18):1840-50. (vedi fonte)
[3] M.S. Westerterp-Plantenga, “Green tea catechins, caffeine and body-weight regulation”, Physiology & Behavior, Volume 100, Issue 1, 2010, Pages 42-46. (vedi fonte)
[4] Mancini E, Beglinger C, Drewe J, Zanchi D, Lang UE, Borgwardt S. Green tea effects on cognition, mood and human brain function: A systematic review. Phytomedicine. 2017 Oct 15;34:26-37.  (vedi fonte)
[5] Akbarialiabad H, Dahroud MD, Khazaei MM, Razmeh S, Zarshenas MM. Green Tea, A Medicinal Food with Promising Neurological Benefits. Curr Neuropharmacol. 2021;19(3):349-359. (vedi fonte)
[6] Chatterjee P, Chandra S, Dey P, Bhattacharya S. Evaluation of anti-inflammatory effects of green tea and black tea: A comparative in vitro study. J Adv Pharm Technol Res. 2012 Apr;3(2):136-8. (vedi fonte)
[7] Jiachen Sun, Shengjie Dong, Jianying Li, Hui Zhao, “A comprehensive review on the effects of green tea and its components on the immune function”, Food Science and Human Wellness, Volume 11, Issue 5, 2022, Pages 1143-1155. (vedi fonte)
[8] Chen L, Mo H, Zhao L, Gao W, Wang S, Cromie MM, Lu C, Wang JS, Shen CL. Therapeutic properties of green tea against environmental insults. J Nutr Biochem. 2017 Feb;40:1-13. (vedi fonte)
[9] Yin X, Yang J, Li T, Song L, Han T, Yang M, Liao H, He J, Zhong X. The effect of green tea intake on risk of liver disease: a meta analysis. Int J Clin Exp Med. 2015 Jun 15;8(6):8339-46. (vedi fonte)
[10] Ulrike Heinrich, Carolyn E. Moore, Silke De Spirt, Hagen Tronnier, Wilhelm Stahl, “Green Tea Polyphenols Provide Photoprotection, Increase Microcirculation, and Modulate Skin Properties of Women”, The Journal of Nutrition, Volume 141, Issue 6, 2011, Pages 1202-1208. (vedi fonte)
[11] OyetakinWhite P, Tribout H, Baron E. Protective mechanisms of green tea polyphenols in skin. Oxid Med Cell Longev. 2012;2012:560682. doi: 10.1155/2012/560682. Epub 2012 Jun 26. (vedi fonte)
[12] Meng J, Chen Y, Wang J, Qiu J, Chang C, Bi F, Wu X, Liu W. EGCG protects vascular endothelial cells from oxidative stress-induced damage by targeting the autophagy-dependent PI3K-AKT-mTOR pathway. Ann Transl Med. 2020 Mar;8(5):200. (vedi fonte)
[13] Payne A, Nahashon S, Taka E, Adinew GM, Soliman KFA. Epigallocatechin-3-Gallate (EGCG): New Therapeutic Perspectives for Neuroprotection, Aging, and Neuroinflammation for the Modern Age. Biomolecules. 2022 Feb 25;12(3):371. (vedi fonte)
[14] Wang Y, Wu S, Li Q, Lang W, Li W, Jiang X, Wan Z, Chen J, Wang H. Epigallocatechin-3-gallate: A phytochemical as a promising drug candidate for the treatment of Parkinson's disease. Front Pharmacol. 2022 Sep 12;13:977521. (vedi fonte)

 

 

DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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