Il sistema immunitario rappresenta la nostra prima linea di difesa contro patogeni e agenti esterni, svolgendo un ruolo essenziale nella protezione dell'organismo. Negli ultimi decenni, la scienza ha evidenziato l'importanza cruciale del microbiota intestinale nella modulazione della risposta immunitaria. Al centro di questa connessione vi sono i probiotici: microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, conferiscono numerosi benefici alla salute dell'ospite. Questo articolo esplora il legame tra probiotici e sistema immunitario, approfondendo i meccanismi d'azione, le ultime evidenze scientifiche e le potenziali applicazioni terapeutiche.
Per ottenere benefici sul sistema immunitario, l’assunzione di probiotici dovrebbe durare almeno 4-12 settimane. In caso di terapie antibiotiche, è consigliabile proseguire l’assunzione per almeno due settimane dopo la fine della cura. Periodi più lunghi possono essere utili per condizioni croniche o per mantenere i risultati raggiunti.
I probiotici sono utili anche per i bambini, specialmente per prevenire infezioni gastrointestinali e sostenere lo sviluppo del sistema immunitario. Possono essere somministrati fin dai primi mesi di vita, ma è fondamentale scegliere ceppi adatti all’età e consultare il pediatra per garantire sicurezza ed efficacia.
L'intestino umano ospita trilioni di microrganismi che costituiscono il microbiota intestinale, un ecosistema complesso che interagisce con il nostro organismo a livelli ancora in parte inesplorati. Oltre a essere coinvolta nella digestione e nell'assorbimento dei nutrienti, questa comunità microbica svolge un ruolo nella regolazione dell'immunità innata e adattativa, partecipando attivamente alla formazione delle cellule immunitarie fin dalla nascita e influenzando la loro funzione durante tutta la vita. Circa il 70% delle cellule immunitarie si trova nell'intestino, dove il microbiota interagisce costantemente con cellule dendritiche, linfociti T e B, e cellule della mucosa attraverso un intricato sistema di segnali biochimici, tra cui citochine, metaboliti e peptidi antimicrobici. Questa comunicazione non è unilaterale: il sistema immunitario, infatti, modula a sua volta la composizione del microbiota, creando un dialogo bidirezionale fondamentale per la tolleranza immunologica e la prevenzione di risposte infiammatorie.
La presenza di un microbiota equilibrato (eubiosi) favorisce lo sviluppo, la differenziazione e la maturazione delle cellule immunitarie, stimola la produzione di anticorpi specifici come le immunoglobuline A (IgA) e contribuisce alla modulazione delle risposte infiammatorie sistemiche. Al contrario, uno squilibrio microbico (disbiosi) può alterare la permeabilità intestinale e attivare meccanismi immunitari disfunzionali, aumentando il rischio di numerose patologie, tra cui malattie autoimmuni, allergie, infezioni ricorrenti e persino disturbi neurologici legati all'infiammazione cronica sistemica. Queste nuove prospettive rendono sempre più evidente il ruolo centrale del microbiota come "organo invisibile" che connette intestino, sistema immunitario e salute generale.
I probiotici possono essere assunti con la maggior parte degli integratori e dei farmaci senza interferenze significative. Tuttavia, se si stanno assumendo antibiotici, è preferibile distanziarli di almeno due ore per evitare che l’efficacia dei probiotici venga compromessa. In presenza di terapie specifiche o condizioni mediche particolari, è sempre consigliabile consultare un medico.
I probiotici esercitano i loro effetti benefici attraverso una vasta gamma di meccanismi complessi e interconnessi, che coinvolgono sia la modulazione diretta delle risposte immunitarie sia l'influenza sui sistemi metabolico e neurologico. Questi meccanismi includono:
Questi meccanismi, spesso sinergici tra loro, evidenziano la complessità e la versatilità dei probiotici nel supportare la salute immunitaria e sistemica.
Numerosi studi hanno confermato il ruolo dei probiotici nella modulazione del sistema immunitario. In particolare:
Queste evidenze sottolineano come la scelta mirata di specifici ceppi probiotici possa favorire un supporto personalizzato al sistema immunitario, con benefici che variano in base all'età, alle condizioni di salute e all'ambiente dell'ospite.
L'integrazione di probiotici nella pratica clinica si sta espandendo, con potenziali applicazioni in diverse aree:
Il legame tra probiotici e sistema immunitario rappresenta una delle frontiere più affascinanti della medicina moderna. Integrare ceppi probiotici selezionati nella dieta o tramite integratori può favorire un sistema immunitario equilibrato, prevenendo infezioni e modulando le risposte infiammatorie. Tuttavia, è essenziale affidarsi a prodotti di qualità e consultare professionisti qualificati per un uso mirato e consapevole. Le prospettive future sono promettenti, con la ricerca che continua a svelare nuovi meccanismi d'azione e applicazioni terapeutiche innovative, aprendo la strada a interventi sempre più personalizzati e efficaci per la salute globale.
Riferimenti bibliografici
[1] Virk, M.S.; Virk, M.A.; He, Y.; Tufail, T.; Gul, M.; Qayum, A.; Rehman, A.; Rashid, A.; Ekumah, J.-N.; Han, X.; et al. The Anti-Inflammatory and Curative Exponent of Probiotics: A Comprehensive and Authentic Ingredient for the Sustained Functioning of Major Human Organs. Nutrients 2024, 16, 546. (vedi fonte)
[2] Virk MS, Virk MA, He Y, Tufail T, Gul M, Qayum A, Rehman A, Rashid A, Ekumah JN, Han X, Wang J, Ren X. The Anti-Inflammatory and Curative Exponent of Probiotics: A Comprehensive and Authentic Ingredient for the Sustained Functioning of Major Human Organs. Nutrients. 2024 Feb 16;16(4):546.(vedi fonte)
[3] Sun J, Chen S, Zang D, Sun H, Sun Y, Chen J. Butyrate as a promising therapeutic target in cancer: From pathogenesis to clinic (Review). Int J Oncol. 2024 Apr;64(4):44.(vedi fonte)
[4] Ansari F, Neshat M, Pourjafar H, Jafari SM, Samakkhah SA, Mirzakhani E. The role of probiotics and prebiotics in modulating of the gut-brain axis. Front Nutr. 2023 Jul 26;10:1173660.(vedi fonte)
[5] Mei, L.; Chen, Y.; Wang, J.; Lu, J.; Zhao, J.; Zhang, H.; Wang, G.; Chen, W. Lactobacillus fermentum Stimulates Intestinal Secretion of Immunoglobulin A in an Individual-Specific Manner. Foods 2022, 11, 1229.(vedi fonte)
[6] Lehtoranta L, Pitkäranta A, Korpela R. Probiotics in respiratory virus infections. Eur J Clin Microbiol Infect Dis. 2014 Aug;33(8):1289-302.(vedi fonte)
[7] Jeong K, Jang SW, Jeon SA, Seo HJ, Kang SH, Han SW, Suh DI, Lee S. Efficacy of Bifidobacterium longum and Lactobacillus plantarum (NVP-1703) in Children With Allergic Rhinitis: A Randomized Controlled Trial. J Korean Med Sci. 2024 Oct 21;39(40):e266.(vedi fonte)
[8] Kawashima T, Hayashi K, Kosaka A, Kawashima M, Igarashi T, Tsutsui H, Tsuji NM, Nishimura I, Hayashi T, Obata A. Lactobacillus plantarum strain YU from fermented foods activates Th1 and protective immune responses. Int Immunopharmacol. 2011 Dec;11(12):2017-24.(vedi fonte)
[9] Xie A, Chen A, Chen Y, Luo Z, Jiang S, Chen D, Yu R. Lactobacillus for the treatment and prevention of atopic dermatitis: Clinical and experimental evidence. Front Cell Infect Microbiol. 2023 Feb 16;13:1137275. (vedi fonte)
[10] Effendi RMRA, Anshory M, Kalim H, Dwiyana RF, Suwarsa O, Pardo LM, Nijsten TEC, Thio HB. Akkermansia muciniphila and Faecalibacterium prausnitzii in Immune-Related Diseases. Microorganisms. 2022 Nov 30;10(12):2382.(vedi fonte)
[11] Rivière A, Selak M, Lantin D, Leroy F, De Vuyst L. Bifidobacteria and Butyrate-Producing Colon Bacteria: Importance and Strategies for Their Stimulation in the Human Gut. Front Microbiol. 2016 Jun 28;7:979.(vedi fonte)
[12] Matsuzaki T, Chin J. Modulating immune responses with probiotic bacteria. Immunol Cell Biol. 2000 Feb;78(1):67-73. (vedi fonte)
[13] Matsumoto S, Hara T, Hori T, Mitsuyama K, Nagaoka M, Tomiyasu N, Suzuki A, Sata M. Probiotic Lactobacillus-induced improvement in murine chronic inflammatory bowel disease is associated with the down-regulation of pro-inflammatory cytokines in lamina propria mononuclear cells. Clin Exp Immunol. 2005 Jun;140(3):417-26.(vedi fonte)
[14] Szajewska H, Hojsak I. Health benefits of Lactobacillus rhamnosus GG and Bifidobacterium animalis subspecies lactis BB-12 in children. Postgrad Med. 2020 Jun;132(5):441-451.(vedi fonte)
[15] Smith TJ, Rigassio-Radler D, Denmark R, Haley T, Touger-Decker R. Effect of Lactobacillus rhamnosus LGG® and Bifidobacterium animalis ssp. lactis BB-12® on health-related quality of life in college students affected by upper respiratory infections. Br J Nutr. 2013 Jun;109(11):1999-2007. (vedi fonte)
[16] Waitzberg D, Guarner F, Hojsak I, Ianiro G, Polk DB, Sokol H. Can the Evidence-Based Use of Probiotics (Notably Saccharomyces boulardii CNCM I-745 and Lactobacillus rhamnosus GG) Mitigate the Clinical Effects of Antibiotic-Associated Dysbiosis? Adv Ther. 2024 Mar;41(3):901-914.(vedi fonte)
[17] Levit R, Savoy de Giori G, de Moreno de LeBlanc A, LeBlanc JG. Protective effect of the riboflavin-overproducing strain Lactobacillus plantarum CRL2130 on intestinal mucositis in mice. Nutrition. 2018 Oct;54:165-172.(vedi fonte)
[18] Garczyk, A.; Kaliciak, I.; Drogowski, K.; Horwat, P.; Kopeć, S.; Staręga, Z.; Bogdański, P.; Stelmach-Mardas, M.; Mardas, M. Influence of Probiotics in Prevention and Treatment of Patients Who Undergo Chemotherapy or/and Radiotherapy and Suffer from Mucositis, Diarrhoea, Constipation, Nausea and Vomiting. J. Clin. Med. 2022, 11, 3412.(vedi fonte)
DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata.
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.