Probiotici e fertilità: il ruolo del microbiota nella salute riproduttiva

Autore mabi 10/04/2025 0 Commenti Articoli,Probiotici, microbiota e intestino,

Il microbiota umano gioca un ruolo fondamentale nella regolazione di numerosi processi fisiologici, tra cui la fertilità e la salute dell'apparato riproduttivo. I probiotici, microrganismi vivi con effetti benefici, contribuiscono al mantenimento dell'equilibrio del microbiota, influenzando la funzione riproduttiva, l'equilibrio ormonale e la sessualità. In questo articolo approfondiremo l'impatto dei probiotici su questi aspetti, esplorando anche le più recenti scoperte scientifiche in questo ambito.

I PROBIOTICI POSSONO INFLUENZARE LA FERTILITA' DURANTE LA GRAVIDANZA E L'ALLATTAMENTO?

L'uso di probiotici durante la gravidanza è generalmente considerato sicuro e può offrire benefici sia per la madre che per il bambino. Studi hanno dimostrato che l'integrazione con probiotici in gravidanza non è associata a eventi avversi fetali e può contribuire alla prevenzione di patologie allergiche nel neonato.

come i probiotici influiscono sulla fertilità

QUAL E' IL RUOLO DEI PREBIOTICI NEL SUPPORTARE LA FERTILITA' INSIEME AI PROBIOTICI?

I prebiotici sono fibre alimentari non digeribili che favoriscono la crescita e l'attività dei batteri benefici nel tratto intestinale. Un'alimentazione ricca di prebiotici, come fibre e polifenoli, può rafforzare la stabilità del microbiota vaginale, migliorando la salute riproduttiva nelle donne.

 

Il microbiota e la fertilità femminile 

La salute riproduttiva femminile dipende da un delicato equilibrio biologico, in cui il microbiota vaginale svolge un ruolo cruciale. Questa comunità di microrganismi, composta prevalentemente da lattobacilli, è fondamentale per mantenere un ambiente acido che protegge dalle infezioni e sostiene la funzionalità dell’apparato riproduttivo. Il benessere del microbiota vaginale non è solo una questione di difesa immunitaria, ma influisce direttamente sulla fertilità, sulla qualità della mucosa uterina e sulla predisposizione a condizioni che possono compromettere il concepimento. [1] Questa flora batterica crea una barriera naturale che impedisce la proliferazione di microrganismi patogeni e favorisce il benessere dell'apparato genitale femminile. Tuttavia, alterazioni in questo equilibrio, note come disbiosi, possono favorire l'insorgenza di condizioni come vaginosi batterica, candidosi ed endometriosi, che a loro volta possono compromettere la fertilità.

Numerosi studi hanno evidenziato che la presenza di una corretta proporzione di lattobacilli nell'endometrio e nel tratto vaginale è fondamentale per il successo di un concepimento naturale e assistito. In particolare, nelle procedure di fecondazione in vitro (FIV), un microbiota alterato può ostacolare l'impianto dell'embrione e aumentare il rischio di aborto spontaneo, sottolineando l'importanza di una flora vaginale equilibrata. [2][3][4]

L'integrazione con probiotici specifici, quindi, rappresenta una strategia efficace per ripristinare l'omeostasi del microbiota vaginale. Ceppi come Lactobacillus crispatus [5], Lactobacillus jensenii [6][7] e Lactobacillus rhamnosus [8] hanno dimostrato di migliorare la qualità dell'ambiente vaginale, riducendo il rischio di infezioni e promuovendo una condizione ottimale per la fertilità. Inoltre, l'uso di probiotici mirati può avere effetti benefici anche sul sistema immunitario locale, modulando la risposta infiammatoria e favorendo l'accoglienza embrionale nel caso di concepimenti assistiti.

L'integrazione di probiotici, unita a un'alimentazione ricca di prebiotici come fibre e polifenoli, può rafforzare ulteriormente la stabilità del microbiota vaginale e migliorare la salute riproduttiva nelle donne. Questo approccio sinergico non solo contribuisce a mantenere un equilibrio microbico favorevole, ma supporta anche la regolazione dei processi infiammatori e immunitari coinvolti nella fertilità.

integratori mirati alla fertilità

ESISTONO INTEGRATORI SPECIFICI PER SOSTENERE LA FLORA INTIMA E LA FERTILITA'?

Sì, esistono integratori alimentari formulati per supportare la flora intima femminile. Ad esempio, prodotti contenenti ceppi probiotici come Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus gasseri e Lactobacillus rhamnosus GG sono progettati per mantenere l'equilibrio del microbiota vaginale e promuovere il benessere intimo.

 

Probiotici e salute riproduttiva maschile 

La fertilità maschile è un processo complesso regolato da diversi fattori, tra cui la salute del microbiota intestinale, che svolge un ruolo cruciale nella produzione e nella qualità dello sperma. La presenza di una flora intestinale equilibrata è fondamentale per mantenere bassi i livelli di infiammazione sistemica e ridurre lo stress ossidativo, due elementi che possono compromettere la spermatogenesi e diminuire la motilità, la morfologia e la concentrazione degli spermatozoi.

La disbiosi intestinale può favorire un aumento della produzione di citochine infiammatorie e radicali liberi che, danneggiando il DNA degli spermatozoi, ne riducono la capacità di fecondare l'ovulo. Inoltre, alcuni batteri patogeni presenti nell’intestino possono interferire con il metabolismo di importanti ormoni sessuali, come il testosterone, influenzando negativamente la funzione riproduttiva maschile. [9]

L'integrazione con probiotici specifici rappresenta un'opzione promettente per il miglioramento della fertilità maschile. Ceppi come Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus reuteri e Bifidobacterium longum hanno dimostrato di ridurre l'infiammazione intestinale, favorire la produzione di antiossidanti naturali e migliorare la qualità dello sperma.

L’uso regolare di questi probiotici sembrerebbe possa contribuire all’aumento della motilità e della concentrazione degli spermatozoi, riducendo al contempo i danni ossidativi a livello testicolare. [10]​

IN CHE MODO LO STILE DI VITA E L'ALIMENTAZIONE INFLUENZANO L'EFFICACIA DEI PROBIOTICI SULLA FERTILITA'?

Uno stile di vita sano e un'alimentazione equilibrata possono potenziare l'efficacia dei probiotici nel supportare la fertilità. Consumare una dieta ricca di frutta, verdura e alimenti fermentati, ridurre lo stress, evitare il fumo e praticare attività fisica regolare sono fattori che contribuiscono al mantenimento di un microbiota sano, influenzando positivamente la salute riproduttiva.

fertilità maschile e flora intestinale

Interazione tra microbiota e ormoni sessuali

Il microbiota intestinale gioca un ruolo chiave nella regolazione degli ormoni sessuali, tra cui gli estrogeni, il testosterone e il progesterone, influenzando direttamente il sistema endocrino e la fertilità. I batteri intestinali producono enzimi, come la β-glucuronidasi, che modulano la circolazione degli estrogeni nel corpo, contribuendo al loro metabolismo e al loro riassorbimento nell’intestino. Questo processo è fondamentale per mantenere l’equilibrio ormonale e garantire il corretto funzionamento del ciclo mestruale nella donna e la produzione di testosterone nell’uomo.

Uno squilibrio nel microbiota può compromettere questi meccanismi, portando a un eccesso o a una carenza di ormoni sessuali. Ad esempio, un’elevata attività della β-glucuronidasi può causare un eccesso di estrogeni in circolo, aumentando il rischio di condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’endometriosi e le irregolarità mestruali. Allo stesso tempo, una riduzione della diversità batterica intestinale può interferire con la sintesi del testosterone, influenzando negativamente la fertilità maschile e il desiderio sessuale.

L’integrazione con probiotici specifici ha dimostrato di supportare la funzione endocrina regolando la produzione e il metabolismo degli ormoni sessuali modulando l’attività della β-glucuronidasi e contribuendo a un migliore equilibrio tra estrogeni e androgeni. [11] Inoltre, i probiotici favoriscono la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA), che influenzano la sensibilità insulinica e la regolazione degli ormoni riproduttivi, migliorando la fertilità sia nelle donne che negli uomini.

 

Nuove frontiere della ricerca sui probiotici e sulla fertilità

Negli ultimi anni, la ricerca sul microbiota ha portato alla luce nuove prospettive sulla sua influenza nella fertilità e nella salute sessuale. Oltre al suo ruolo ben documentato nel sistema immunitario e nella digestione, gli scienziati stanno esplorando il suo impatto sulle tecniche di riproduzione assistita, sulle patologie ginecologiche e sul benessere psicofisico legato alla sessualità.

  • Microbiota, infiammazione e infertilità: l’infiammazione cronica è una delle principali cause di infertilità e molte condizioni patologiche legate alla riproduzione, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e l’endometriosi, sono spesso associate a squilibri del microbiota intestinale. Ceppi probiotici specifici, come Lactobacillus crispatus e Bifidobacterium longum, mostrano potenzialità nel ridurre l’infiammazione e riequilibrare la flora batterica, migliorando così la funzionalità dell’apparato riproduttivo.
  • Probiotici e salute sessuale: il microbiota intestinale non influenza solo la fertilità, ma anche diversi aspetti della sessualità umana. La disbiosi può portare a problematiche come secchezza vaginale, riduzione della libido e disfunzioni erettili.
    Probiotici come Lactobacillus reuteri e Lactobacillus fermentum, possono migliorare la produzione di ossido nitrico, un composto essenziale per la vasodilatazione e la funzione erettile. [12][13] Inoltre, il legame tra microbiota e sistema nervoso centrale suggerisce che un microbiota intestinale sano contribuisca alla regolazione dell’umore e della produzione di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, i quali influenzano direttamente il desiderio sessuale e il piacere.
  • Il ruolo del microbiota nel benessere di coppia: il microbiota non solo influisce sui singoli individui, ma può avere un impatto sulla relazione di coppia. La composizione del microbiota di un individuo può essere influenzata dal partner attraverso il contatto intimo, il che potrebbe spiegare perché alcune coppie sviluppano condizioni simili nel tempo, come infezioni vaginali ricorrenti o alterazioni del benessere intestinale.

Queste nuove scoperte suggeriscono che il microbiota non sia solo un attore passivo nella nostra salute, ma un elemento attivo e modulabile, in grado di influenzare profondamente la fertilità e il benessere sessuale. Il futuro della ricerca potrebbe portare a interventi sempre più personalizzati basati sulla modulazione della flora batterica, offrendo nuove soluzioni per chi cerca di migliorare la propria salute riproduttiva e sessuale..

 

Conclusioni

L'integrazione con probiotici rappresenta una strategia promettente per migliorare la fertilità e la salute dell'apparato riproduttivo. Agendo sul microbiota intestinale e vaginale, i probiotici possono modulare l'equilibrio ormonale, ridurre l'infiammazione e migliorare la qualità dei gameti. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi coinvolti e per sviluppare protocolli terapeutici ottimali, le evidenze attuali supportano l'uso dei probiotici come parte integrante di un approccio olistico alla salute riproduttiva.

 

 

Riferimenti bibliografici
[1] Mei Z, Li D. The role of probiotics in vaginal health. Front Cell Infect Microbiol. 2022 Jul 28;12:963868.(vedi fonte)
[2] Thanaboonyawat, I., Pothisan, S., Petyim, S. et al. Pregnancy outcomes after vaginal probiotic supplementation before frozen embryo transfer: a randomized controlled study. Sci Rep 13, 11892 (2023).(vedi fonte)
[3] Kiecka A, Macura B, Szczepanik M. Can Lactobacillus spp. Be a Factor Reducing the Risk of Miscarriage? Pol J Microbiol. 2021 Dec;70(4):431-446.(vedi fonte)
[4] Zhang F, Zhang T, Ma Y, Huang Z, He Y, Pan H, Fang M, Ding H. Alteration of vaginal microbiota in patients with unexplained recurrent miscarriage. Exp Ther Med. 2019 May;17(5):3307-3316.(vedi fonte)
[5] Wright, M.L., Fettweis, J.M., Eaves, L.J. et al. Vaginal microbiome Lactobacillus crispatus is heritable among European American women. Commun Biol 4, 872 (2021).(vedi fonte)
[6] Lyra, A.; Ala-Jaakkola, R.; Yeung, N.; Datta, N.; Evans, K.; Hibberd, A.; Lehtinen, M.J.; Forssten, S.D.; Ibarra, A.; Pesonen, T.; et al. A Healthy Vaginal Microbiota Remains Stable during Oral Probiotic Supplementation: A Randomised Controlled Trial. Microorganisms 2023, 11, 499.(vedi fonte)
[7] Jessica A. Younes, Elke Lievens, Ruben Hummelen, Rebecca van der Westen, Gregor Reid, Mariya I. Petrova, “Women and Their Microbes: The Unexpected Friendship”, Trends in Microbiology, Volume 26, Issue 1, 2018, Pages 16-32.(vedi fonte)
[8] Bertuccini L, Russo R, Iosi F, Superti F. Effects of Lactobacillus rhamnosus and Lactobacillus acidophilus on bacterial vaginal pathogens. Int J Immunopathol Pharmacol. 2017 Jun;30(2):163-167.(vedi fonte)
[9] Liu S, Cao R, Liu L, Lv Y, Qi X, Yuan Z, Fan X, Yu C, Guan Q. Correlation Between Gut Microbiota and Testosterone in Male Patients With Type 2 Diabetes Mellitus. Front Endocrinol (Lausanne). 2022 Mar 25;13:836485.(vedi fonte)
[10] Valcarce DG, Genovés S, Riesco MF, Martorell P, Herráez MP, Ramón D, Robles V. Probiotic administration improves sperm quality in asthenozoospermic human donors. Benef Microbes. 2017 Apr 26;8(2):193-206.(vedi fonte)
[11] Hu S, Ding Q, Zhang W, Kang M, Ma J, Zhao L. Gut microbial beta-glucuronidase: a vital regulator in female estrogen metabolism. Gut Microbes. 2023 Jan-Dec;15(1):2236749.(vedi fonte)
[12] Xu, .J., Verstraete, .W. Evaluation of nitric oxide production by lactobacilli. Appl Microbiol Biotechnol 56, 504–507 (2001).(vedi fonte)
[13] Kaltsas, A.; Giannakodimos, I.; Markou, E.; Adamos, K.; Stavropoulos, M.; Kratiras, Z.; Zachariou, A.; Dimitriadis, F.; Sofikitis, N.; Chrisofos, M. The Role of Gut Microbiota Dysbiosis in Erectile Dysfunction: From Pathophysiology to Treatment Strategies. Microorganisms 2025, 13, 250.(vedi fonte)

 

 

DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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