Probiotici e pelle: il ruolo dei probiotici nella salute cutanea

Autore mabi 13/03/2025 0 Commenti Articoli,Probiotici, microbiota e intestino,

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha messo in luce un legame sorprendente tra la salute intestinale e quella della cute, noto come "asse intestino-pelle". Questa connessione rivela che il delicato equilibrio del microbiota intestinale gioca un ruolo chiave nel determinare la condizione della pelle, influenzando il suo aspetto e la sua resistenza a patologie cutanee. Questa scoperta amplia il concetto di benessere a un livello più integrato dimostrando connessioni molto complesse all’interno dell’organismo umano. In questo articolo esploreremo le evidenze scientifiche più recenti, i meccanismi d'azione e il ruolo specifico dei probiotici nella salute della pelle.

QUALI SONO I POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DELL'ASSUNZIONE DI PROBIOTICI SULLA PELLE?

Alcune persone potrebbero sperimentare un "peggioramento iniziale" con sintomi come disturbi digestivi o un temporaneo deterioramento della pelle durante l'assunzione di probiotici. Questo fenomeno è generalmente transitorio e può essere gestito sotto controllo medico e iniziando con dosi più basse.

pelle e probiotici

ESISTONO DIFFERENZE TRA ASSUNZIONE ORALE DI PROBIOTICI E APPLICAZIONE TOPICA PER LA PELLE?

Sia l'assunzione orale che l'applicazione topica di probiotici possono influenzare positivamente la salute della pelle, ma agiscono attraverso meccanismi diversi. L'assunzione orale mira a modulare il microbiota intestinale, mentre l'applicazione topica si concentra sul microbiota cutaneo. La scelta tra le due dipende dalla specifica condizione cutanea e dalle esigenze individuali.

 

L'Asse intestino-pelle: una connessione bidirezionale 

Il microbiota intestinale è costituito da trilioni di microrganismi che svolgono ruoli cruciali nella digestione, nel metabolismo e nella modulazione del sistema immunitario. Recenti studi hanno evidenziato che uno squilibrio in questa comunità microbica, noto come disbiosi, può avere ripercussioni sulla salute cutanea. Ad esempio, la disbiosi intestinale è stata associata a condizioni infiammatorie della pelle come acne, dermatite atopica e psoriasi.

Il legame tra intestino e pelle si basa su un complesso sistema di segnali biochimici, metaboliti e risposte immunitarie. Alcuni batteri intestinali producono acidi grassi a catena corta e altre molecole che contribuiscono alla regolazione dell’infiammazione sistemica e al mantenimento della barriera cutanea. Inoltre, il microbiota intestinale influenza il sistema immunitario, modulando la produzione di citochine e neurotrasmettitori che possono avere effetti diretti sulla pelle. Questo dialogo costante tra intestino e pelle avviene attraverso:

  • Metaboliti Microbici: I batteri intestinali producono metaboliti, come gli acidi grassi a catena corta, che possono modulare l'infiammazione sistemica e influenzare la funzione barriera della pelle. Ad esempio, una dieta ricca di fibre favorisce la produzione di questi acidi grassi benefici, migliorando l’elasticità della pelle e riducendo l'infiammazione.
  • Sistema Immunitario: Il microbiota intestinale interagisce con il sistema immunitario, regolando le risposte infiammatorie che possono manifestarsi a livello cutaneo. Un esempio pratico è il caso della dermatite atopica: quando l’intestino è in disbiosi, può verificarsi una risposta eccessiva del sistema immunitario, che porta a prurito e arrossamenti cutanei.
  • Asse Neuroendocrino: Esiste una comunicazione bidirezionale tra intestino e sistema nervoso centrale, che può influenzare la salute della pelle attraverso la modulazione di ormoni e neurotrasmettitori. Situazioni di stress prolungato, che alterano il microbiota intestinale, aumentano la produzione di cortisolo, che può peggiorare condizioni cutanee come l'acne e la psoriasi.

Questa comunicazione non è unidirezionale, ma bidirezionale: così come l’intestino può influenzare la pelle, anche la condizione della pelle può influenzare il microbiota intestinale. Ad esempio, uno stato infiammatorio cronico della pelle, come nella psoriasi, può portare a una risposta immunitaria sistemica che altera il microbiota intestinale. Inoltre, alcuni trattamenti topici utilizzati per condizioni cutanee possono avere un impatto sugli equilibri intestinali attraverso l'assorbimento sistemico di farmaci e sostanze chimiche. Questo dimostra come un approccio integrato che consideri sia la salute intestinale che quella cutanea possa essere più efficace nel trattamento di molte patologie dermatologiche.

 

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA PROBIOTICI, PREBIOTICI E POSTBIOTICI NEL CONTESTO DELLA SALUTE CUTANEA?

I probiotici sono microrganismi vivi che apportano benefici alla salute dell'ospite. I prebiotici sono sostanze che stimolano la crescita dei batteri benefici, mentre i postbiotici sono prodotti metabolici dei batteri che possono fornire benefici alla salute. Ognuno di essi interagisce in modo diverso con il microbiota cutaneo e intestinale, influenzando la salute della pelle.

 

Probiotici: alleati per la salute della pelle 

I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, possono favorire l’equilibrio del microbiota intestinale e contribuire alla salute della pelle. Alcuni ceppi probiotici hanno dimostrato di migliorare la risposta immunitaria, ridurre l'infiammazione e ripristinare la barriera cutanea, risultando utili nel trattamento di varie patologie dermatologiche.

  • Acne Vulgaris: L’acne è una patologia multifattoriale che coinvolge alterazioni nella produzione di sebo, colonizzazione batterica da Cutibacterium acnes e processi infiammatori locali. Alcuni ceppi probiotici, come Lactobacillus rhamnosus GG e Bifidobacterium breve, possono modulare la risposta immunitaria e ridurre lo stato infiammatorio, contribuendo al miglioramento delle condizioni cutanee.
  • Dermatite Atopica: Questa condizione infiammatoria cronica è spesso associata a una disfunzione della barriera cutanea e a un’iperattivazione del sistema immunitario. L’integrazione con probiotici come Lactobacillus paracasei e Bifidobacterium longum può contribuire a rafforzare la barriera epidermica e ridurre la produzione di citochine pro-infiammatorie, alleviando sintomi come prurito ed eritema.
  • Psoriasi: Malattia autoimmune caratterizzata da un'accelerata proliferazione dei cheratinociti e da uno stato infiammatorio cronico. Il consumo di probiotici specifici, come Lactobacillus reuteri, può modulare la risposta immunitaria, riducendo i livelli di IL-17 e TNF-α, due mediatori chiave dell'infiammazione nella psoriasi, con un conseguente miglioramento dell’eritema e delle placche desquamanti.

quali probiotici fanno bene alla pelle

IN CHE MODO LA DISBIOSI INTESTINALE PUO' INFLUENZARE CONDIZIONI CUTANEE COME L'ACNE?

La disbiosi intestinale può aumentare la permeabilità intestinale, permettendo il passaggio di molecole pro-infiammatorie nel circolo sistemico. Questo può contribuire all'infiammazione cutanea e all'insorgenza o al peggioramento dell'acne. Migliorare l'equilibrio del microbiota intestinale attraverso l'alimentazione o l'uso di probiotici può aiutare a gestire questi sintomi. 

 

Meccanismi d'azione dei probiotici sulla pelle

L'integrazione di probiotici nella dieta o tramite applicazioni topiche può contribuire significativamente a migliorare l'aspetto e la funzionalità della pelle, contrastando patologie dermatologiche e potenziando le difese naturali dell'organismo.

Ecco come agiscono: 

  • Modulazione del Sistema Immunitario: I probiotici possono bilanciare le risposte immunitarie, riducendo l'infiammazione e prevenendo reazioni eccessive che possono danneggiare la pelle. Il Lactobacillus rhamnosus GG e il Bifidobacterium breve sono noti per la loro capacità di stimolare la produzione di citochine antinfiammatorie, riducendo così le risposte iperattive del sistema immunitario responsabili di patologie cutanee come eczema e psoriasi.
  • Produzione di Sostanze Antimicrobiche: Alcuni ceppi probiotici, come Lactobacillus reuteri, producono batteriocine e altre sostanze che inibiscono la crescita di patogeni cutanei, limitando la proliferazione di Staphylococcus aureus e Cutibacterium acnes, spesso coinvolti in infezioni e infiammazioni cutanee.
  • Rafforzamento della Barriera Intestinale: Migliorando l'integrità della barriera intestinale, i probiotici possono prevenire la traslocazione di endotossine nel circolo sistemico, riducendo l'infiammazione che potrebbe manifestarsi a livello cutaneo. Un intestino sano contribuisce a mantenere stabile il livello di nutrienti essenziali, come zinco e biotina, fondamentali per la rigenerazione della pelle e la prevenzione della secchezza cutanea.
  • Equilibrio del Microbiota Cutaneo: Oltre a influenzare il microbiota intestinale, alcuni probiotici hanno un impatto diretto sul microbiota della pelle. L'applicazione topica di probiotici specifici, come Lactobacillus plantarum, Lactobacillus acidophilus e Streptococcus thermophilus, può aiutare a ristabilire l'equilibrio della flora cutanea, riducendo il rischio di infezioni, migliorando la funzione barriera della pelle e favorendo la produzione di peptidi antimicrobici naturali che proteggono la cute da patogeni esterni.
  • Interazione con il Sistema Nervoso: L'asse intestino-cervello-pelle suggerisce che i probiotici possano ridurre lo stress e l'ansia, entrambi fattori che influenzano la salute della pelle. Un equilibrio del microbiota intestinale è stato associato a una diminuzione dei livelli di cortisolo, riducendo l’incidenza di eruzioni cutanee e sensibilità della pelle legate allo stress.

cura della pelle con i probiotici

Alimentazione e stile di vita per una pelle sana

L’alimentazione gioca un ruolo essenziale nella salute della pelle, influenzando l’equilibrio del microbiota intestinale e i processi infiammatori. Un’alimentazione ricca di verdure a foglia verde, come spinaci, cavolo riccio e bietole, apporta antiossidanti e vitamina C, fondamentali per la produzione di collagene e il mantenimento dell’elasticità cutanea. La frutta ricca di polifenoli, tra cui mirtilli, melograno, uva e agrumi, aiuta a contrastare lo stress ossidativo, mentre i semi oleosi e la frutta secca, come noci, mandorle, semi di lino e semi di chia, forniscono acidi grassi omega-3, essenziali per ridurre l’infiammazione e proteggere la pelle dalle aggressioni esterne. Legumi come ceci, lenticchie e fagioli apportano zinco e proteine vegetali, utili per la rigenerazione cellulare, mentre gli alimenti fermentati come kimchi, crauti e miso favoriscono un microbiota intestinale equilibrato, con effetti benefici sulla pelle.

curare eczema, acne, psoriasi con i probiotici

Al contrario, alcuni alimenti possono peggiorare la salute cutanea. Gli zuccheri raffinati e i carboidrati ad alto indice glicemico, presenti in pane bianco, dolci e bevande zuccherate, possono aumentare la produzione di insulina e stimolare processi infiammatori che aggravano acne ed eczema. I cibi ultra-processati, ricchi di grassi trans, come snack industriali, margarine e fast food, contribuiscono alla formazione di radicali liberi e all’invecchiamento cutaneo precoce. Anche il latte vaccino e i suoi derivati, in alcuni soggetti predisposti, possono aumentare la produzione di sebo e peggiorare condizioni come l’acne.

Oltre all’alimentazione, lo stile di vita influisce profondamente sulla pelle. Un sonno regolare di almeno 7-8 ore per notte favorisce i processi di riparazione cellulare e la rigenerazione cutanea, mentre l’attività fisica migliora la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno e nutrienti alla pelle. Infine, una corretta idratazione, con un consumo giornaliero di almeno 1,5-2 litri di acqua, aiuta a mantenere la pelle elastica, luminosa e ben idratata.

 

Conclusioni

L'asse intestino-pelle rappresenta un'affascinante area di ricerca che sta rivoluzionando la comprensione delle interazioni tra microbiota e salute cutanea. Sebbene i risultati preliminari siano promettenti, è essenziale attendere ulteriori analisi per determinare l'efficacia dei probiotici, sia orali che topici, nel trattamento delle diverse patologie cutanee. Nel frattempo, l'adozione di una dieta equilibrata, ricca di fibre e alimenti fermentati, insieme a uno stile di vita sano, può contribuire a mantenere l'equilibrio del microbiota intestinale e, di conseguenza, promuovere una pelle sana.

 

 

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