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Primi caldi: come dare supporto al corpo

Autore mabi 15/06/2022 0 Commenti Articoli,

Quando l'estate è alle porte, e i primi caldi iniziano a essere difficili da tollerare, è importante supportare il proprio corpo quotidianamente. L’organismo, in questo periodo dell'anno, ha bisogno di instaurare delle nuove abitudini. Con le giuste accortezze sarà possibile tutelarsi da ipertermia e disidratazione traendo i migliori benefici dal periodo estivo. 

È arrivato il momento di scoprire cos’è l’ipertermia, quali sono le cause che la provocano e come mantenere idratato il nostro organismo per un’estate all’insegna del benessere.

Ipertermia: cause e sintomi

L'ipertermia può essere identificata grazie a diversi sintomi che il nostro corpo ci invia. Tra le cause principali di questo stato, definito anche "colpo di calore", troviamo:

  1. condizioni ambientali di alta temperatura (a partire da 35°C);
  2. ridotta ventilazione;
  3. elevata umidità (più del 60/70%).

Queste condizioni non consentono all'organismo di disperdere il calore in eccesso e di mantenere una temperatura al di sotto dei 37°C. 
Per esempio, se c’è eccessiva umidità nell’ambiente, il sudore (che raffredda il corpo) evapora più lentamente e si percepisce quindi maggior caldo. Nel caso vi fosse clima secco invece il sudore evapora normalmente e il corpo riesce a raffreddarsi. 

Queste alterazioni dell’equilibrio corporeo di fronte a questo stress climatico possono manifestarsi con una diversa sintomatologia. A seconda della gravità del colpo di calore i sintomi saranno:

A livelli più critici si rischiano cefalea e vertigini, fino a problemi fisiologici più seri tra cui un aumento della frequenza cardiaca e ipotensione.

 

Il caldo come fonte di stress

Come ogni stimolo eccessivamente sopportabile dall’organismo, anche il caldo si rivela essere un importante fonte di stress. Nel 2019 il Ministero della Salute, assieme al Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie (CCM), ha stilato delle linee guida per la prevenzione delle ondate di calore. In queste indicazioni si fa riferimento al fatto che l’eccessiva temperatura esterna attua la stessa serie di meccanismi fisiologici relativi allo stress. L’eccesso di calore viene quindi paragonato a un evento traumatico o alle stressanti condizioni della vita quotidiana. 

Di fronte ad una temperatura elevata il corpo umano risponderà con un aumento dei livelli di cortisolo, adrenalina e noradrenalina. Questi ormoni, se stimolati eccessivamente nel tempo, posso avere delle conseguenze negative per la salute. È opportuno quindi avere degli accorgimenti che modifichino il proprio stile di vita durante il periodo estivo, partendo da poche semplici abitudini.

Parola chiave: idratazione

Il corpo in estate accentua la sudorazione per mantenere una corretta temperatura corporea di conseguenza, per mantenere il giusto benessere, la parola chiave sarà: idratazione. Maggior sudorazione inoltre, implica che, oltre alla perdita di fluidi, vi sia probabile perdita di sali minerali, tra cui potassio, magnesio e zinco. Questa perdita influisce in modo significativo su una buona idratazione.

Per aiutare l’organismo ecco dei consigli pratici:

  • Incrementare il consumo di verdura cruda e frutta. Assumere cibi freschi crudi, oltre all’introduzione di liquidi, permette di assumere minerali organicati in maggior misura poiché nella cottura vengono dispersi;
  • Preferire alimenti che contengono potassio (in particolare frutta come banane, limoni e kiwi) e con molta componente acquosa come il melone e il cocomero;
  • Il licopene, principale antiossidante presente nel pomodoro, rappresenta una ottima forma di protezione cutanea e fonte di integrazione e di liquidi;
  • Assumere la quantità giusta di acqua al giorno è essenziale ma non sempre facile: può aiutare preparare centrifugati, estratti, tisane, bevande alla frutta e minestre fredde;
  • Evitare le bibite zuccherate e i succhi poiché danno solo un apparente senso di sollievo dalla sete. La metabolizzazione degli zuccheri in esse contenute richiede utilizzo di acqua!
  • Bere un bicchiere di acqua prima dei pasti e appena si è svegli, magari aromatizzata con del limone o delle erbe. Questo attiva il metabolismo, diluisce i succhi gastrici e aumenta il livello di idratazione;
  • Evitare pasti pesanti ed eccessivamente piccanti.

Ecco come può aiutarci un’integrazione nutraceutica

Oltre alla fondamentale introduzione di abitudini alimentari appropriate durante l’estate, ecco alcuni consigli in grado di aiutare ulteriormente l’organismo con un’integrazione nutraceutica:

  • Preferire le forme di magnesio con molecole organiche: magnesio carbonato, citrato, piruvato, etc.
  • Utile la contestuale assunzione di vitamine del gruppo B per sostenere il corpo nelle dinamiche energetiche;
  • Valido l’estratto di papaya e la radice di ginseng, tonico di primissimo ordine, per ridurre la sensazione di astenia e debolezza;
  • La vitamina C aiuta a tollerare maggiormente il caldo riducendo l’affaticamento delle cellule sudoripare e regolando la temperatura corporea. Gli antiossidanti contenuti nella vitamina C, soprattutto in simbiosi con la vitamina E, aiutano a proteggere la pelle dai danni del sole e dai raggi ultravioletti.

Erbe officinali rinfrescanti: benefici ed usi

Sin dall’antichità alcune erbe officinali sono usate per i loro benefici contro il caldo. Ecco una lista delle principali e più comuni erbe officinali rinfrescanti e diaforetiche. Per preparare delle bibite rinfrescanti e sane in casa vai alle ricette cliccando qui.

  • Menta

La menta è nota per la sua freschezza. Le sue varietà più comuni includono menta verde , menta piperita e mentuccia. L'olio di menta piperita è ampiamente utilizzato in erboristeria per problemi gastrointestinali e può aiutare a rilassare i muscoli addominali. Ha anche effetti antimicrobici, antinfiammatori e calmanti. Si può gustare un infuso con della menta o spruzzare un idrolato, ma anche una miscela di acqua e olio essenziale, sul corpo per un sollievo immediato.

  • Lavanda

La lavanda è molto utilizzata nei cosmetici, saponi e come aromaterapico. Estremamente utile come calmante del sistema nervoso e contro l’insonnia, può essere ottima aggiunta fresca o essiccata a bevande fresche e ricette estive.

  • Citronella

La citronella è un'altra erba rinfrescante che apporta benefici contro stati infiammatori della pelle. 
Comune nella cucina tailandese e in altre cucine del sud-est asiatico, la citronella ha un profumo brillante e agrumato e un sapore distinto. In estate si può aggiungere a zuppe fredde, salse o tisane. Piacevole l’uso in aromaterapia per rinfrescare l’ambiente.

  • Sambuco

Le bacche di sambuco sono ricche di vitamina C, fibre alimentari e antiossidanti. Sia le bacche che i fiori della pianta contengono proprietà diuretiche, diaforetiche ed emollienti.

 

 

 

Riferimenti bibliografici
Han X, Parker TL. “Lemongrass (Cymbopogon flexuosus) essential oil demonstrated anti-inflammatory effect in pre-inflamed human dermal fibroblasts”, Biochimie Open, 2017 Mar.(vedi fonte)
Zsa Zsa R.M. Weerts, Ad A.M. Masclee, Ben J.M. Witteman, Cees H.M. Clemens, Bjorn Winkens, Jacobus R.B.J. Brouwers, Henderik W. Frijlink, Jean W.M. Muris, Niek J. De Wit, Brigitte A.B. Essers, Jan Tack, 
Johanna T.W. Snijkers, Andrea M.H. Bours, Annieke S. de Ruiter-van der Ploeg, Daisy M.A.E. Jonkers, Daniel Keszthelyi, “Efficacy and Safety of Peppermint Oil in a Randomized, Double-Blind Trial of Patients With Irritable Bowel Syndrome”, Gastroenterology, Jan 2020.(vedi fonte)
https://health.howstuffworks.com/skin-care/beauty/sun-care/how-to-prevent-sunburn.htm(vedi fonte)
https://isom.ca/wp-content/uploads/2020/01/JOM_1982_11_2_07_Vitamin_C_and_Tolerance_of_Heat_and_Cold_Human_Evidence.pdf(vedi fonte)

 

DISCLAIMER

Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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