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Come ridurre lo stress da rientro post vacanza

Autore mabi 25/09/2018 0 Commenti Articoli,

Ricominciare dopo le vacanze significa, molto spesso, ritrovare il ritmo veloce degli impegni e del lavoro, far fronte al cambio di stagione, sentirsi poco pronti o appesantiti dalle tante situazioni quotidiane e di routine da affrontare.

Spesso, i nostri propositi si scontrano con la realtà. Magari perchè cerchiamo di adattarci a una dieta o a delle attività che ci hanno consigliato, oppure perchè cerchiamo con poco successo, di incastrare ogni tassello del nostro prezioso tempo in attività che reputiamo indispensabili, ritrovandoci stanchissimi a fine giornata. Il corpo però, ci consente di sapere esattamente di cosa ha bisogno e lo fa in modo molto preciso se impariamo ad ascoltarlo. E' quindi importante personalizzare il proprio stile di vita in base alle esigenze specifiche della stagione, del piano emotivo, dello stato di salute, degli impegni famigliari. Non esiste una ricetta, perchè ognuno di noi ha dentro di sé tanti ingredienti che si mescolano in proporzioni e modalità differenti.

Oggi vogliamo offrirvi un punto di vista da cui partire per riflettere e riorganizzarvi.

MENTE - CORPO

Quando pensiamo a come intervenire sul quotidiano e sul nostro stile di vita, il legame tra mente e corpo appare per molti ovvio. Quando, per esempio, siamo agitati e sentiamo una stretta allo stomaco, la relazione tra il nostro stato emotivo e il corpo risulta molto chiara. Le cose cambiano, però, quando l'arco temporale si allunga e le emozioni e gli stati mentali negativi iniziano a ripetersi come una sorta di circolo vizioso, tanto da essere confusi come elementi distintivi della nostra personalità, come elementi indipendenti.
Questo reiterarsi di sentimenti che effetto ha sulla nostra salute fisica ed emotiva?

Se guardiamo la storia, fu probabilmente Cartesio a segnare una divisione netta tra un corpo, una materia fisica misurabile, adatta per essere studiata in modo scientifico e l'incommensurabile anima o spirito temporale, che non potevano essere compreso con gli stessi criteri scientifici di misurazione. Questa polarizzazione tra due entità per natura così diverse, ha dato vita a una sorta di contrapposizione tra i sostenitori della medicina alternativa che rivendicano un ruolo fondamentale del nostro sentire nei processi fisiologici e l'approccio medico che classifica tutto quello che non appartiene alla scienza come pseudoscienza o ciarlataneria. Questo dibattito ha influito per secoli la possibilità di ricercare ed indagare le relazioni tra corpo fisico e mente, in particolare sul ruolo importante di quest'ultima nella guarigione o, più in generale, nella capacità del corpo di mantenersi sano.

Recentemente, però, un crescente corpo di ricerche scientifiche hanno iniziato a dimostrare che esiste una relazione intima e dinamica tra ciò che accade tra sentimenti e pensieri e il corpo.
Comprendere questa relazione, non porta necessariamente alla cura di patologie, ma imparando il linguaggio dei sintomi, possiamo scoprire ciò che viene represso o ignorato nella nostra psiche e come questo influenza il nostro benessere. Abbiamo la possibilità di scoprire che esiste una comunicazione bidirezionale intensa e costante tra il corpo e tutto ciò che pensiamo e sentiamo.

La ricerca sul legame tra salute, emozioni, comportamento, status sociale ed economico e personalità ha spostato sia la ricerca che il trattamento dai margini della scienza biomedica al centro di una riflessione più ampia e fertile. Grazie a nuovi strumenti diagnostici si è indagato sulla stretta relazione tra sistema nervoso centrale, sistema immunitario e sistema endocrino, lasciando pochi dubbi sulla continua interazione che questi sistemi intrattengono e quindi, sulla relazione quanto mai vitale tra il ruolo della mente e diversi parametri fisiologici.

ESSERE PROTAGONISTI ATTIVI

Comprendere la complessità del benessere fisico è essenziale per vivere una vita sana e felice.
Atteggiamenti, credenze e stati emotivi che vanno dall'amore alla compassione, alla paura e alla rabbia possono innescare reazioni a catena che influenzano la chimica del sangue, la frequenza cardiaca e l'attività di ogni cellula e organo nel corpo: dallo stomaco, al tubo digerente fino al sistema immunitario. Le emozioni possono anche influenzare la reazione del corpo allo stress causando mal di testa, mal di schiena, tensioni muscolari.

Il benessere o più banalmente quella che tutti noi inseguiamo e chiamiamo felicità, esiste nel regno fisico delle nostre vite, non diverso dalle nostre vite spirituali, morali, sociali, intellettuali ed emotive. Possiamo aiutarci a rimanere sani prestando attenzione ai nostri stati emotivi e mentali, comprese le nostre preoccupazioni e le nostre prospettive. In larga misura, essere sani e felici è una decisione che si compie proprio come scegliere di fare sport o mangiare bene. Comprendendo il ruolo della mente nella nostra reale possibilità di stare bene ci permette di rivendicare un ruolo attivo nel nostro benessere.

 

SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA

Essere maggiormente in contatto con se stessi e i propri bisogni, non significa, necessariamente, dedicare tutto il proprio tempo a lunghe sedute di meditazione! La consapevolezza si coltiva a piccoli passi:

1) Cosa è davvero importante?
Per costruire una vita significativa e propositiva, è fondamentale prendersi il tempo necessario per identificare i propri valori. Avere un chiaro senso di ciò che conta consente di muoversi nella vita quotidiana in modo intenzionale e consapevole. I nostri valori indirizzano il comportamento e danno forma e priorità a ciò che riteniamo davvero importante coltivare giorno per giorno.

2) Come mi sento?
Scegliere di diventare più consapevole della propria salute significa scegliere di diventare più consapevole di come i nostri pensieri e comportamenti hanno un impatto positivo e negativo sul benessere personale. Esercitarsi e sintonizzarsi sui nostri stati fisici individuando per esempio, tensioni muscolari e reazioni allo stress può essere utile per introdurre nuove abitudini più sane.

3) Cosa mi passa per la testa?
Un passo importante nella direzione di una maggiore consapevolezza riguarda la capacità di mettere in discussione le nostre convinzioni e i pensieri, soprattutto quelli maggiormente radicati. Possiamo trovare un nuovo punto di vista per la nostra osservazione? Possiamo avvicinarci ad una visione più neutrale? Scegli di mantenere una posizione aperta e curiosa verso la vita.

4) Come sto insieme agli altri?
Un passo fondamentale verso una vita pienamente consapevole risiede in una maggiore presenza e attenzione nei confronti delle nostre relazioni interpersonali. Scegli di dedicare più spazio alle persone che ti fanno sentire meglio con te stesso. Queste sono le persone che ti incoraggiano attivamente a perseguire i tuoi sogni, a rispettare i tuoi valori e si preoccupano di ciò che è nel tuo interesse, più che nel loro.


La mente e il corpo non sono separati ma uniti. Quando qualcosa va storto, è invariabilmente una combinazione di cause sia fisiche sia psico / emotive. Comprendendo la relazione corpo-mente si aggiunge una componente essenziale del nostro benessere fisico e interiore. Se abbiamo la tendenza a inserire il “pilota automatico”, fare la scelta di diventare maggiormente consapevole può arricchire la vita di un rinnovato significato in linea con il benessere corporeo e quelle abitudini che ci fanno stare bene ed in armonia giorno dopo giorno.

 

 

Foto grazie a Freepik 

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