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Come consumare e abbinare correttamente la frutta

Autore mabi 08/08/2018 4 Commenti Articoli,

"Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice?"
(Albert Einstein)

La frutta costituisce o dovrebbe costituire, una parte importante della nostra dieta. I frutti sono disponibili in una grande varietà di sapori e sono una fonte primaria dei molti nutrienti richiesti dal nostro corpo per mantenersi sano e vitale. Infatti, da un punto di vista nutrizionale, la frutta è uno scrigno di benefici da cui attingere soprattutto in estate quando le varietà a disposizione sono molte:

  • Mangiare frutta regolarmente garantisce vitamine e minerali, che sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo
  • La frutta se assunta correttamente viene digerita velocemente, da energia ma senza avere un impatto calorico importante
  • La frutta è ricca di potassio e sodio, amici e coadiuvanti della salute cardiovascolare
  • Soprattutto alcune varietà di frutta (vedi agrumi), sono ricchi di vitamina C, fondamentale per sostenere l'organismo e dalle proprietà antiossidanti
  • La frutta è una buona fonte di acido folico, importante durante la gravidanza. Infatti, l'acido folico riduce il rischio di difetti del tubo neurale, la struttura da cui si origina il sistema nervoso centrale

 

CLASSIFICAZIONE DELLA FRUTTA

Ecco uno sguardo alla classificazione della frutta dal punto di vista della nutrizione, della digeribilità e del gusto, il senso che può con facilità insegnarci le differenze.

FRUTTA ACIDA
Tempo approssimativo di digestione: da 20 a 30 minuti.
Agrumi, mirtilli, amarene, uva spina, melograno, fragola, ananas, ecc. ecc.
I frutti acidi sono così chiamati perché quando la polpa o il succo sono testati chimicamente i risultati indicano una reazione acida. Questi frutti contengono acido citrico e acido ascorbico (vitamina C) in quantità variabili. Tra i frutti acidi, le arance sono una fantastica fonte di vitamina C, generalmente migliore dei limoni.. 

FRUTTA SEMI ACIDA
Tempo approssimativo di digestione: da 30 a 40 minuti.
Mela di varietà aspra, ciliegia, kiwi, nespole, lampone ecc.ecc.
I frutti contraddistinti da un gusto leggermente acido sono chiamati frutti semi acidi o frutti a bassa acidità. 

FRUTTA DOLCE
Tempo approssimativo di digestione: da 40 a 60 minuti.
Banane, fichi, cachi, uva, prugne, mela di varietà dolce, pesca, pere ecc. ecc.
I frutti dolci, come suggerisce il nome, sono molto dolci al palato. La maggior parte della frutta secca (che qui non trattiamo e a cui ci dedicheremo durante l'inverno) è classificata come frutta dolce. Questi frutti sono più concentrati e richiedono più tempo per essere digeriti, inoltre, hanno un'azione meno interessante da un punto di vista depurativo ma forniscono una dose importante di minerali e zuccheri concentrati.


MELONI
Tempo approssimativo di digestione: da 10 a 15 minuti.
Meloni di tutte le qualità, anguria.
I meloni sono spesso classificati separatamente dagli altri frutti perché danno il meglio del loro potere nutrizionale se digeriti da soli. Questi frutti sono composti quasi interamente da acqua e il corpo umano li digerisce quasi immediatamente.

REGOLE IMPORTANTI PER CONSUMARE ED ABBINARE LA FRUTTA

Il nutrimento che i nostri corpi ricevono è determinato da ciò che digeriamo e assimiliamo, non semplicemente da ciò che mangiamo. Alcune combinazioni di alimenti possono essere digerite molto più facilmente e ci permettono di assimilare i nutrienti più velocemente. Imparare a combinare correttamente il cibo aiuterà a migliorare il nostro benessere con una digestione veloce e senza effetti collaterali. È stato notato, inoltre, che combinare correttamente il cibo: permette di alleviare i disturbi legati alle allergie alimentari; riduce il problema della fermentazione gastrointestinale.
Il concetto di corretto abbinamento del cibo si basa, quindi, su alcuni principi fondamentali:

  • Quando ingeriamo cibo, il nostro sistema digerente adempie a tre funzioni fondamentali: digestione, assorbimento ed eliminazione
  • Esistono diverse categorie di alimenti da un punto di vista nutrizionale (proteine, grassi, carboidrati ecc.), alcune delle quali richiedono più tempo per essere digerire rispetto ad altre poiché ogni parte del nostro sistema digestivo ha diversi enzimi che digeriscono le diverse categorie di nutrienti
  • Una corretta combinazione di alimenti può aiutare a migliorare la digestione e l'assimilazione dei nutrienti e può essere utile per coloro che hanno un sistema compromesso o soffrono di disturbi digestivi.

Anche la classificazione dei frutti fa parte del concetto generale di combinazione alimentare, perchè i diversi tipi di frutta appartengono a categorie diverse e si mescolano meglio in termini di digeribilità se abbinati correttamente. Prima di vedere gli abbinamenti in base alle categorie, alcune regole generali che riguardano il consumo di frutta:

  • Combinare la frutta con altri alimenti è una ricetta assicurata per il disastro digestivo. La frutta è composta da zuccheri semplici che si digeriscono molto rapidamente, in circa 20 o 30 minuti, inoltre, sono di solito di natura leggermente acida. Quindi, visto che la frutta si digerisce più velocemente di qualsiasi altro cibo, è meglio mangiarla da sola, lontano 1 o 2 ore dai pasti per evitare acidità e fermentazione. 
  • Non bere mai acqua subito dopo aver mangiato frutta in quanto può causare un aumento dell'acidità.
  • Per sfruttare al meglio il potere disintossicante della frutta è meglio consumarla a stomaco vuoto e al mattino. Questa attenzione è particolarmente importante per chi segue un regime dietetico per perdere peso.
  • Mangiate la frutta intera, cruda, con la buccia, matura e biologica! Cuocere la frutta è ammesso perchè la rende più digeribile, quindi è consigliata in convalescenza o se il nostro sistema digestivo è in difficoltà. La frutta con la buccia e in alcuni casi la frutta cotta sono, nel primo caso, ricca di fibra, nel secondo leggermente lassativa utili, quindi, per combattere la stitichezza o l'intestino pigro.
  • Ogni frutto ha la sua stagione e non è un caso. Tutto quello che la natura ci offre giunge a maturazione ed è disponibile nel periodo dell'anno in cui il nostro corpo ne ha più bisogno per contrastare alcuni disturbi tipici stagionali. Buona parte dei frutti estivi sono ricchi d'acqua. All'avvicinarsi dell'autunno, invece, fichi, cachi e uva (frutti dolci) ci offrono un apporto concentrato di zuccheri e calorie per avvicinarci all'inverno.

 

MACEDONIA? NO, GRAZIE!
LE DIVERSE COMBINAZIONI DELLA FRUTTA

Frutta acida
SI
 altra frutta acida, frutta semi acida, frutta secca e semi 
NO frutta dolce
NI verdure a basso tenore di amido

Frutta semi acida
SI
 altra frutta semi acida, frutta acida e frutta dolce
NO non combinare con più di un altro frutto di un altra categoria alla volta. Es. mangeremo le ciliegie con i mirtilli o le ciliegie con la banana ma non ciliegie, mirtilli e banana.
NI verdure a basso tenore di amido

Frutta dolce
SI
frutta semi acida
NO frutta acida,  verdure ad alto tenore di amido, frutta secca e semi
NI verdure a basso tenore di amido

I meloni, si mangiano sempre da soli. Risultano meno pesanti se consumati al mattino, il loro alto contenuto di acqua (quasi il 90%) durante la giornata, potrebbe rallentare la digestione.

Clicca qui per visualizzare, scaricare e salvare la pratica miniguida su come abbinare la frutta correttamente

 

FRUTTI DI BOSCO

Sono un tipo di frutta con caratteristiche interessantissime spesso chiamati superfood, superalimenti. Sono così pieni di vitamine e antiossidanti che meritano davvero, non solo di essere inclusi in tutte le diete ma anche di essere trattati separatamente. In particolare le specie selvatiche, sono molto ricche di antiossidanti, vitamine e sostanze fitochimiche, ovvero sostanze chimiche vegetali dalle proprietà terapeutiche.

Oltre alle medicine tradizionali, che hanno sfruttato nei secoli le proprietà di questi piccoli frutti, oggi, anche la scienza, ne ha riconosciuto le proprietà antiossidanti e il ruolo nella prevenzione delle malattie degenerative. Le sostanze fitochimiche più interessanti contenute nei frutti rossi, da questo punto di vista, sono i bioflavonoidi, composti antiossidanti e protettivi naturali che forniscono il colore naturale a molti dei frutti e della verdura che conosciamo di cui i frutti di bosco sono particolarmente ricchi. I bioflavonoidi sono essenziali per l'efficiente assorbimento della vitamina C nel corpo; per proteggere il sistema immunitario e per sostenere i processi depurativi dell'organismo.
Sono stati identificati oltre cinquemila flavonoidi, tra questi, l'antocianina (dal greco anthos = fiore, kyáneos = blu). Questi sono pigmenti vegetali benefici che danno alla frutta e alla verdura le loro tonalità rosso, porpora o blu profondo. Il mirtillo è particolarmente ricco di antociani ed è tra i frutti più studiati sia nella medicina che nella fitoterapia.

 

QUALE FRUTTA SCEGLIERE?

Come appena visto, se ne abbiamo l'opportunità, non facciamoci mancare i frutti di bosco, una sorta di contributo speciale ai nostri spuntini. Per evitare ogni generalizzazione, non possiamo dire quale frutto è il migliore, dipende infatti da come sono consumati, insieme a cosa e in quale quantità. 
Ciò che è importante sottolineare, invece, oltre alle esigenze dietetiche, è la sostenibilità del cibo che scegliamo di comprare e mangiare. I frutti coltivati senza pesticidi o fertilizzanti sono migliori per noi e il pianeta. Il cibo biologico e di stagione è più salutare e tutti noi avremmo bisogno di renderlo la norma piuttosto che l'eccezione. 

Il tema della frutta è molto ampio, pertanto continueremo a parlarne presto ponendo l'accento sui succhi di frutta fatti in casa: sulle precauzioni necessarie per mantenere un apporto nutrizionale corretto di fibre e zuccheri; sui diversi metodi per ottenere un succo e molto altro! Continuate a seguirci e a mangiare frutta! ;-)

 

Riferimenti bibliografici
Boeing H, Bechthold A, Bub A, et al. Critical review: vegetables and fruit in the prevention of chronic diseases. European Journal of Nutrition. 2012;51(6):637-663. (vedi fonte)
Weaver CM. Potassium and Health. Advances in Nutrition. 2013;4(3):368S-377S. (vedi fonte)
Kumar S, Pandey AK. Chemistry and Biological Activities of Flavonoids: An Overview. The Scientific World Journal. 2013;2013:162750. (vedi fonte)
Olas B. Berry Phenolic Antioxidants – Implications for Human Health? Frontiers in Pharmacology. 2018;9:78. (vedi fonte)
Khoo HE, Azlan A, Tang ST, Lim SM. Anthocyanidins and anthocyanins: colored pigments as food, pharmaceutical ingredients, and the potential health benefits. Food & Nutrition Research. 2017;61(1):1361779. (vedi fonte)

 

DISCLAIMER: Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze. 

Foto "ananas" ananas designed by Freepic.diller - Freepik.com
Foto "ragazza con fetta di melone" designed by Nensuria - Freepik.com

4 Commenti

Loretta:
09/08/2018, 15:51:00
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Molto Interessante e soprattutto utile

Antonino:
10/08/2018, 08:17:12
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Molto interessante ed utile grazie

Viktor:
08/10/2018, 16:11:02
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Grazie ragazzi per la guida, cercherò di imparare pian piano come consumare tutto nel modo corretto! Molto pratica e comoda la mini guida da scaricare

Cristina:
21/01/2021, 15:11:10
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Quando scrivete Frutta acida SI altra frutta acida, frutta semi acida, frutta secca e semi intendete per frutta secca che cosa? Frutta a guscio (che in realtà sono semi) tipo noci mandorle ecc, o frutta essiccata tipo fichi secchi? E per semi intendete semi di zucca ecc? Cose da chiarire meglio per non creare confusioni Grazie

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