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I 5 elementi per un sistema immunitario forte

Autore mabi 10/10/2018 0 Commenti Articoli,

Ogni volta che si parla di salute e nutrizione il primo elemento che è chiamato in causa è il sistema immunitario. Ha il ruolo importantissimo di difenderci dai microrganismi che causano svariate patologie, ma, a volte, fallisce e ci ammaliamo. 
Il corpo è continuamente esposto ai danni di virus, batteri e parassiti senza contare le tossine e i prodotti chimici che vengono ingeriti a causa di alimenti di cattiva qualità. Queste sostanze, sul lungo periodo hanno effetti evidenti sulla pelle, il sistema respiratorio e quello digerente che costituiscono l'interfaccia tra l'interno del corpo e l'ambiente esterno.
Poichè la risposta immunitaria nel nostro organismo non si basa su singole entità ma su un sistema che deve cooperare efficacemente, sono innumerevoli le scelte, inerenti lo stile di vita che possono mantenerci in salute e coadiuvare il lavoro di difesa del corpo. 
In particolare, numerosi studi stanno indagando in una direzione scientifica precisa, la relazione tra sistema digerente e risposta immunitaria. 

 

I 5 ELEMENTI PER UN SISTEMA IMMUNITARIO PRONTO A COMBATTERE

Sapere come funziona il sistema immunitario e compiere dei passi per garantirne il corretto funzionamento sono due cose diverse. Le persone spesso dimenticano che lo stile di vita determina in larga misura il modo in cui il nostro sistema immunitario risponde agli attacchi esterni. Ecco cosa possiamo fare:

  • Rispettare la quantità e la qualità del sonno che il nostro organismo richiede
  • Limitare lo stress ed essere consapevoli dei propri limiti
  • Godere di una dieta bilanciata, naturale e semplice 
  • Esporsi al sole anche in inverno e non dimenticarsi della vitamina D
  • Mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale, ricorrendo alla depurazione e all'integrazione.

Vediamo da vicino come il sistema immunitario e quello digerente comunicano e lavorano insieme per mantenere il nostro corpo in salute.

IMMUNITA' E SISTEMA DIGERENT

 

La difesa del corpo è affidata in gran parte al sistema linfatico e ai linfociti, cellule presenti nel sangue che hanno un ruolo rilevante per il nostro sistema immunitario, poiché in grado di agire nei confronti di ogni aggressione esterna. Una parte sostanziale del tratto gastrointestinale è occupata dal tessuto linfoide, che può essere diviso in tre settori. Il primo è rappresentato dalle tonsille faringee, dall'appendice e dai grandi aggregati di noduli noti come placche di Peyer, localizzati a intervalli regolari in tutto l'intestino tenue. Il secondo settore comprende i linfociti e le plasmacellule che popolano la membrana basale (lamina propria) dell'intestino tenue. Il terzo settore comprende i linfociti che si trovano tra le cellule epiteliali della mucosa. L'interazione tra le cellule specializzate del sistema linfatico e le sostanze esterne potenzialmente nocive, è la base del meccanismo di difesa immunitaria nel tratto gastrointestinale.

Il sistema digestivo è un ecosistema forte ma delicato che controlla la presenza di invasori dannosi e ci aiuta a mantenerci in salute. Per ottenere questo risultato, il tratto gastro intestinale è popolato da milioni di "batteri buoni" (cellule immunitarie specializzate) e una complessa rete di componenti neurologici e ormonali. Inoltre, l'intestino ospita la più grande concentrazione di neurotrasmettitori in grado, tra le altre cose, di alterare l'umore. Un esempio di questo è il fatto che la serotonina, conosciuta come la “molecola del buonumore”, ha in realtà le sue più alte concentrazioni nell'intestino. Scienziati e ricercatori stanno attualmente studiando i numerosi collegamenti tra il nostro sistema nervoso, ormonale, gastrointestinale e immunitario. 

LA MICROFLORA INTESTINALE

Oltre alle cellule immunitarie specializzate, il tratto gastrointestinale è anche sede di numerose specie di microflora che aiutano a prevenire la crescita eccessiva di microbi dannosi come batteri, lieviti e parassiti. Questi batteri buoni sono anche essenziali per l'immunità generale, in quanto hanno dimostrato di migliorare la funzione delle cellule immunitarie "Natural Killer", una classe di linfociti. 
I numerosi ceppi e specie di probiotici o batteri buoni nel nostro tratto digestivo sono vitali per la nostra salute per una serie di motivi: aiutano la digestione; la produzione di vitamine; la protezione dalla crescita eccessiva di organismi patogeni. 

Il modo migliore per bilanciare il nostro sistema immunitario è avere un sistema digestivo sano e forte, e questo significa che i nostri batteri intestinali devono essere in equilibrio. 
La maggior parte delle culture tradizionali consuma regolarmente alimenti fermentati come yogurt naturale, crauti, kimchi, kefir, kombucha e miso che nutrono i batteri benefici nel nostro intestino. Purtroppo le abitudini alimentari dei giorni nostri hanno spostato l'attenzione sempre più verso alimenti confezionati, ricchi di zucchero, trasformati, ma soprattutto pastorizzati, riducendo sensibilmente l'apporto di batteri utili per il nostro intestino.

I batteri buoni nel tratto digestivo sono essenziali per proteggersi da batteri e funghi dannosi. Inoltre, inviano segnali al sistema immunitario e aiutando nella regolazione della risposta infiammatoria. Alcuni di questi importanti batteri intestinali formano vitamina K e acidi grassi a catena corta. Gli acidi grassi a catena corta sono la principale fonte di nutrienti delle cellule che rivestono il colon, creano cioè, una barriera che aiuta a tenere lontane sostanze nocive, virus e batteri.  

 

I PROBIOTICI

I probiotici sono costituiti da batteri vivi e lieviti e sono presenti in una varietà di cibi e integratori. Possono aiutarti a:

  • mantenere l'equilibrio salutare dei microrganismi che vivono nel tratto gastrointestinale
  • ripristinare un sano equilibrio della flora nel tuo sistema digestivo se la salute dell'apparato digerente è già stata compromessa
  • sostenere un sistema immunitario sano. 

Le due forme più comuni per assumere probiotici sono le capsule e lo yogurt anche se molte bevande a base di probiotici sono ormai popolari e stanno diventando una valida alternativa ai prodotti di origine animale. I probiotici sono presenti nei sottaceti, nei crauti, nella zuppa di miso, nel kimchi, nella kombucha e nel kefir d'acqua (non pastorizzati). Tuttavia, le capsule probiotiche rimangono una delle alternative più diffuse perché possono offrire alte concentrazioni delle proprietà benefiche dei probiotici, difficilmente raggiungibili solamente con la dieta.

 

Il kimchi, piatto tradizionale coreano di verdure fermentate con spezie, sempre più noto e consumato anche in occidente per la sua carica batterica estremamente benefica.

 

I PREBIOTICI

I prebiotici sono composti di fibre non digeribili che passano (non digeriti) attraverso la parte superiore del tratto gastrointestinale e stimolano la crescita e l'attività di batteri vantaggiosi che colonizzano il grosso intestino nutrendoli direttamente e aiutandoli a prosperare.
La principale fonte di prebiotici è la fibra alimentare. Essa è presente naturalmente in frutta e verdura, ma può anche essere assunta sotto forma di integratori per ottenere i massimi benefici sulla salute. L'inulina, ad esempio, una fibra alimentare composta da lunghe catene di fruttosio, si trova nell'aglio, negli asparagi, nella cipolla, nei topinambur e nei porri. Tuttavia, è necessaria una grande quantità di questi prebiotici naturali, preferibilmente crudi, per trarne beneficio.
I prebiotici hanno la caratteristica di essere resistenti agli enzimi del corpo e agli acidi gastrici. Il che significa che non vengono distrutti, digeriti o assorbiti mentre viaggiano attraverso il sistema digestivo. I prebiotici raggiungono il colon intatti e inalterati. Gli integratori in alcuni casi contengono al loro interno sia prebiotici che probiotici per un efficacia completa.

 

GLI ENZIMI DIGESTIVI

Gli enzimi digestivi sono molecole essenziali per una sana digestione. Infatti, sono importanti  perchè insieme ad altre sostanze chimiche nel corpo, come l'acido dello stomaco e la bile, aiutano a scomporre il cibo in molecole semplici necessarie per provvedere ad un'ampia gamma di funzioni corporee, in particolare la digestione e l'assimilazione del cibo. Carboidrati e proteine, ad esempio, sono essenziali per il benessere e la salute del nostro organismo ma necessitano di essere trasformati durante il processo digestivo. Gli enzimi svolgono esattamente questo compito.
Esistono tre principali tipi di enzimi digestivi e si caratterizzano in base alle reazioni che aiutano a catalizzare:

  • L'amilasi rompe gli amidi e i carboidrati in zuccheri.
  • La proteasi scompone le proteine in amminoacidi.
  • La lipasi trasforma i lipidi, che sono grassi e oli, in glicerolo e acidi grassi.

 

Anche se il nostro intestino è un organo interno, esso funge da barriera protettiva tra il flusso sanguigno e il mondo esterno e si occupa costantemente di difenderci dagli agenti patogeni che ingeriamo. Per questo motivo ha bisogno di essere sostenuto da un sistema immunitario efficace in grado di parare gli attacchi e prevenire malattie. Prendersi cura del proprio sistema digerente è il primo grande passo che possiamo fare per mantenerci sani.

 

 

Riferimenti bibliografici
Corley DA, Schuppan D. Introduction—Food, the Immune System, and the Gastrointestinal Tract. Gastroenterology. 2015;148(6):1083-1086.(vedi fonte)
Broderick NA. A Common Origin for Immunity and Digestion. Frontiers in Immunology. 2015;6:72.(vedi fonte)
Hooper LV, Littman DR, Macpherson AJ. Interactions between the microbiota and the immune system. Science (New York, NY). 2012;336(6086):1268-1273. doi:10.1126/science.1223490. (vedi fonte)

 

DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata.  In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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