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Mini guida alle vitamine

Autore mabi 15/05/2018 0 Commenti Articoli,

"AMMINE VITALI"

Le vitamine sono sostanze organiche che si trovano principalmente negli alimenti che sono essenziali in quantità minime per la crescita e la salute. Aiutano a regolare il metabolismo e fungono da catalizzatori per importanti processi chimici in tutto il corpo. Le vitamine sono sostanze di cui gli organismi viventi hanno bisogno per garantire che le cellule funzionino, crescano e si sviluppino correttamente. Gli organismi non possono produrre vitamine e quindi devono ottenerle dalla loro dieta o da altre fonti come il sole o i batteri nell'intestino. Le vitamine non forniscono energia, come carboidrati, proteine e grassi, ma sono composti essenziali che aiutano il corpo a crescere e funzionare in modo ottimale

Fino all'inizio del 1900, si presumeva che tutte le malattie fossero causate da germi o batteri. Alcuni ricercatori, però, non erano soddisfatti di questa ipotesi, soprattutto a causa della diffusione di malattie come lo scorbuto e il rachitismo. Nel 1906, Frederick Gowland Hopkins, un biochimico inglese, promosse il concetto di "teoria della vitamina", secondo il quale né l'uomo né l'animale potevano vivere con una dieta composta esclusivamente di proteine, grassi e carboidrati. Fu poi Casimer Funk ad usare il termine "vitamine" per quanto riguarda le qualità alimentari specifiche di alcuni nutrienti. 

Hopkins comprese che queste sostanze agiscono come catalizzatori, cioè molecole che hanno la capacità di attivare reazioni specifiche rimanendo integre al termine del processo. Anche se probabilmente Hopkins non è stato il primo ad avere questa idea, ha spianato la strada a ulteriori indagini e analisi delle proprietà attive dei diversi alimenti e dato il via a un secolo di ricerca che ha portato alla luce le caratteristiche e le funzioni delle diverse vitamine che oggi conosciamo. Nel corso del 20° secolo, gli scienziati sono stati in grado, così, di isolare e identificare le varie vitamine presenti negli alimenti e la loro funzione.

Sono 13 le vitamine essenziali per il corpo. Conoscerle e integrarle correttamente nella nostra dieta è importante per mantenerci in buona salute.

VITAMINE LIPOSOLUBILI E IDROSOLUBILI

Le vitamine sono classificate e suddivise tra liposolubili e idrosolubili. Questa differenza tra i due gruppi è molto importante in quanto determina il modo in cui ciascuna vitamina agisce all'interno del corpo.
Le vitamine liposolubili sono solubili nei lipidi (grassi). Queste vitamine sono solitamente assorbite nei globuli grassi (chiamati chilomicroni) che viaggiano attraverso il sistema linfatico dell'intestino tenue e da lì nel torrente circolatorio. Il corpo non ha bisogno di queste vitamine ogni giorno, poiché a differenza delle vitamine idrosolubili che necessitano di una regolare integrazione, le liposolubili sono conservate dal corpo per uso futuro. Le vitamine liposolubili sono immagazzinate principalmente nel fegato e nei tessuti grassi, in  questo modo saranno a disposizione quando ne avremo bisogno ma attenzione, se ne consumiamo più del necessario, portano tossicità. Il corpo può essere carente di vitamine liposolubili se l'assunzione di lipidi è troppo bassa o se l'assorbimento di grasso è compromesso, ad esempio, da alcuni farmaci che interferiscono con l'assorbimento del grasso nell'intestino o da alcune malattie come la fibrosi cistica. E' essenziale consumare questo tipo di vitamine negli alimenti o sotto forma di integratori con il cibo, altrimenti  il  corpo non sarà in grado di scioglierle o assorbirle.

Le vitamine liposolubili sono:

  •     Vitamina A
  •     Vitamina D
  •     Vitamina E
  •     Vitamina K

Le vitamine idrosolubili, invece, non sono immagazzinate nel corpo, l'organismo infatti, ne assorbe la dose di cui ha bisogno e poi espelle l'eccesso attraverso le urine. A causa del fatto che non possono essere immagazzinate, il corpo ha bisogno di un rifornimento continuo attraverso un'assunzione giornaliera costante. Questo può avvenire attraverso i cibi che mangiamo, gli integratori che assumiamo o da una combinazione di entrambi. Le vitamine idrosolubili si trovano in frutta, verdura e cereali. A differenza delle vitamine liposolubili, possono essere distrutte dal calore o dall'esposizione all'aria. Possono anche essere perse nell'acqua utilizzata per cucinare, questo significa che cucinando cibi, soprattutto facendoli bollire o friggendoli, perdiamo molte vitamine. Il modo migliore per conservare  le proprietà delle vitamine idrosolubili è quello di cuocere a vapore o grigliare leggermente i cibi. Questo significa che questi stili di cottura sono meno aggressivi ma che è comunque necessario ridurre al minimo indispensabile i tempi di cottura.

Le vitamine idrosolubili sono:

  •     Vitamina C
  •     Vitamine del gruppo B
    Tiamina (Vitamina B1) 
    Riboflavina (Vitamina B2)
    Niacina (Vitamina B3)
    Acido pantotenico (Vitamina B5)
    Vitamina B6
    Acido folico (Vitamina B9)
    Vitamina B12
    Biotina (Vitamina B7)

La perdita di vitamine nel cibo può essere indotta da una serie di fattori. Questo dipende principalmente dal tempo, la temperatura e il metodo di cottura. Alcune vitamine, come abbiamo visto, sono abbastanza termostabili, mentre altre sono termolabili. Esistono, inoltre, molti altri fattori oltre al calore che possono distruggere alcune vitamine: solubilità in acqua, esposizione all'aria (ossidazione), esposizione alla luce (UV), calore, soluzioni acide e alcaline, conservazione. E' quindi importante scegliere con cura quali stili di cottura utilizzare in cucina. Come regola generale possiamo dire che una perdita sensibile di vitamine nel gruppo delle termolabili si ha superando gli 8 minuti di cottura.

 

TECNOLOGIA LIPOSOMIALE

Gran parte della nostra chimica biologica si basa sull'acqua e sulla solubilità dei grassi. Proprio come l'acqua e l'olio non si mescolano, ci sono delle difficoltà nel portare un nutriente solubile in acqua in una matrice liposolubile come le membrane cellulari. Questa incompatibilità porta a tassi più bassi di assorbimento e utilizzo dei nutrienti all'interno della cellula. Infatti, capsule o compresse di nutrienti possono facilmente degradarsi a causa degli enzimi dei succhi digestivi prima di essere assorbiti nel corpo. Inoltre, gli addensanti, le gelatine e lo zucchero sono additivi alimentari che potrebbero influenzare il processo di assorbimento.
Per sopperire a questo problema, la LET (Tecnologia  di Incapsulamento Liposomiale) sfrutta i liposomi, nano molecole sferiche che fungono da veicoli per sostanze biologicamente attive, trasportandole efficacemente dove serve. I liposomi hanno una struttura molto simile a quella della nostra membrana cellulare, ciò permette loro di integrarsi con quest'ultima liberando il proprio contenuto all’interno della cellula efficacemente. Grazie a questa tecnologia impiegata ampiamente in ambito farmaceutico è possibile assumere nutrienti che giungono inalterati dove serve. 

 

QUALITA', DOSAGGIO E ASSUNZIONE DELLE VITAMINE

La maggior parte degli isolati e delle forme sintetiche di vitamine in commercio restano inutilizzati dal corpo, oltre a mettere a dura prova il fegato, formando anche acidosi nei tessuti. Per questo motivo è molto importante scegliere preparati o integratori che non contengano prodotti di sintesi o altri derivati chimici, ma preferire sempre quelli ricavati partendo dai cibi veri e integrali. Questa scelta non solo non affatica l'organismo, ma fa sì che la vitamina venga assorbita maggiormente, ricavandone quindi anche i relativi benefici.

Riguardo al dosaggio e all'assunzione, invece, una commissione scientifica di esperti del nostro paese ha definito i LARN, ovvero Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. Si tratta dell'insieme dei valori di riferimento per la dieta nella popolazione e nel singolo individuo sano. Questi valori differiscono per i vari nutrienti (proteine, grassi, carboidrati ecc) e nel caso delle vitamine si basano su valori di riferimento specifici che sono:

  • RDA - è l'acronimo di Dose Giornaliera Raccomandata, e si riferisce all'assunzione giornaliera media richiesta per una buona salute. Le RDA sono stabilite quando organismi preposti ritengono che vi siano sufficienti dati scientifici per effettuare tali prescrizioni.
  • NRV - (Nutrient Reference Values), Valore Nutrizionale di Riferimento. Questa dicitura ha sostituito in Europa dal 2014 l'acronimo RDA. I valori di RDA e NRV sono esattamente gli stessi - NRV è una sostituzione diretta di RDA.
  • AI - (Adequate Intake) indica il livello di assunzione adeguato, si riferisce a una raccomandazione generale sull'assunzione e viene utilizzato al posto di RDA dove non esiste una adeguata mole di dati scientifici.
  • UL - (Upper intake Level ) sta per livello massimo di assunzione tollerabile, e si riferisce al limite massimo di assunzione giornaliera generalmente considerato sicuro per la persona media. Mantenere l'assunzione di vitamine a dosaggi UL inferiori, impedisce il sovra dosaggio che può causare problemi di salute.

 

TABELLA RIASSUNTIVA VITAMINA PER VITAMINA

Clicca qui per visualizzare, scaricare e salvare la tabella in alta definizione.

 

Riferimenti bibliografici
Davis JL, Paris HL, Beals JW, et al. Liposomal-encapsulated Ascorbic Acid: Influence on Vitamin C Bioavailability and Capacity to Protect Against Ischemia–Reperfusion Injury. Nutrition and Metabolic Insights. 2016;9:25-30.(vedi fonte)
Eating Vitamines. American Journal of Public Health (New York, NY : 1912). 1927;17(4):389.
Comerford KB. Recent Developments in Multivitamin/Mineral Research. Advances in Nutrition. 2013;4(6):644-656.(vedi fonte)
Wu S, Jiang X, Liu Y, Chen L, Tao J. EFFECTS AND MECHANISMS OF A NEW MULTIVITAMIN ON CHRONIC METABOLIC SYNDROMES AND AGING. African Journal of Traditional, Complementary, and Alternative Medicines. 2017;14(1):52-61(vedi fonte)

 

DISCLAIMER: Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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