La tecnica di conservazione con sottovuoto aiuta a prevenire il deperimento degli alimenti, l’ossidazione e la proliferazione di batteri. Questo è possibile grazie alla privazione di aria e ossigeno che come sappiamo favoriscono il proliferare di batteri e muffe.
La tecnica del sottovuoto viene utilizzata sia per la conservazione degli alimenti che per la cottura. Fino a poco tempo fa, il sottovuoto era possibile solo al livello industriale o professionale, ma la tecnica, negli ultimi anni, è stata resa disponibile anche per uso privato. L'uso della tecnologia del sottovuoto per la conservazione degli alimenti è particolarmente interessante: poiché non c'è cottura o congelamento, le qualità organolettiche e nutrizionali del prodotto rimangono quasi inalterate.
La tecnica di base è molto semplice: tutta l'aria viene aspirata dal contenitore in cui si desidera conservare il cibo, quindi il contenitore viene sigillato in modo che l'aria non possa rientrare. La mancanza di ossigeno fa sì che i microrganismi non possano moltiplicarsi, poiché non possono vivere senza ossigeno. Le confezionatrici sottovuoto vengono utilizzate con appositi sacchetti o contenitori per la conservazione.
La bruciatura da congelatore è una condizione in cui i cibi congelati sono stati esposti all'aria. Quando il cibo è congelato, le molecole d'acqua nel cibo si trasformano in cristalli di ghiaccio. I cristalli di ghiaccio, poi, migrano sulla superficie del cibo, motivo per cui spesso notiamo cumuli di ghiaccio sugli alimenti congelati. Questo fenomeno provoca la disidratazione degli alimenti. Anche se il freezer burn non pregiudica la sicurezza degli alimenti, il cibo risulterà secco, insipido, insapore. La conservazione in congelatore attraverso la tecnica del sottovuoto evita che gli alimenti freschi o cotti perdano acqua e gusto.
La pratica di conservazione del vuoto comprende quattro fasi: preparazione, confezionamento sottovuoto, etichettatura e conservazione. Questi passaggi devono essere eseguiti secondo regole specifiche per ottenere i migliori risultati. Raccomandiamo di seguire alcune regole generali che possono essere utili per qualsiasi tipo di alimento.
Facciamo riferimento ai tempi di conservazione utilizzando solamente il frigorifero.
Per la conservazione delle specie appartenenti alla famiglia delle crucifere, ovvero di tutte le verdure appartenenti alla famiglia dei cavoli: è sempre meglio lasciar raffreddare le preparazioni cotte e disperdere il tipico gas prodotto da questi vegetali prima di procedere con il sottovuoto.
Se si intende mettere sottovuoto verdure a foglia verde cotte, una tecnica che permette di mantenere il colore e il gusto inalterati anche con il sottovuoto è quello che prevede una brevissima cottura delle foglie seguita da un passaggio in acqua fredda o ghiacciata. Successivamente procedere con il sottovuoto avendo cura di scolare meglio possibile l'acqua di cottura.
Il materiale plastico dei sacchetti per la conservazione sottovuoto è un elemento importante da considerare se si utilizza questa tecnica. Deve essere adatto agli alimenti, antistrappo e privo di contaminanti per il cibo.
I sacchetti della selezione che vi presentiamo sono riutilizzabili. Sono prodotti con materiali atossici altamente riciclabili, inoltre essendo riutilizzabili, riducono drasticamente l’immissione di rifiuto plastico nell’ambiente ed aiutano quotidianamente nel limitare al massimo gli sprechi dovuti ad una cattiva conservazione.
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