Categorie Blog

Riparare e lenire la pelle secca in inverno in modo naturale

Autore mabi 04/01/2023 0 Commenti Articoli,

Con l'avvicinarsi dell'inverno, molte persone soffrono di pelle secca. La mancanza di idratazione può provocare arrossamenti, prurito e altre irritazioni cutanee. Fortunatamente, esistono numerosi rimedi naturali che possono aiutare a lenire e trattare la pelle secca durante i mesi invernali. Vediamo alcuni rimedi nutrizionali e fitoterapici che possono essere utilizzati per risolvere questo problema.

Pelle secca: cos’è e da cosa dipende

La pelle secca è un disturbo cutaneo molto comune che colpisce svariati tipi di persone. Può essere caratterizzata da prurito, arrossamento, desquamazione e secchezza della pelle. La causa principale della pelle secca è la disidratazione, ma anche fattori quali l'uso di detergenti aggressivi, le abitudini quotidiane ed esposizione al vento o alla temperatura fredda possono influire sulla condizione della cute. 

Il clima può avere un impatto notevole sul grado di idratazione della propria pelle; in inverno ad esempio, l'aria può diventare piuttosto secca e si consiglia sempre di utilizzare prodotti idratanti appositamente formulati per la stagione. Anche bere molta acqua durante tutti i giorni dell'anno e l'assunzione di cibi ricchi di vitamine sono parte integrante del trattamento contro la pelle secca.

 

Alimentazione per prevenire la pelle secca

Nutrire la pelle secca con alimenti ricchi di sostanze nutritive può essere un modo efficace per prevenire e trattare il problema. Consumare regolarmente frutta, verdura e semi può essere molto benefico per la salute della pelle. La frutta e la verdura fresche sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali che aiutano a idratare la pelle e mantenerla sana. Alcune vitamine come la A, la vitamina C e la vitamina E sono estremamente preziose per la bellezza della pelle poiché combattono i radicali liberi e preservano l'elasticità cutanea. 

I semi invece hanno un alto contenuto di acidi grassi essenziali come gli omega 3 che sono importantissimi per garantire il buono stato fisico del derma. La vitamina E presente nei semi può anche essere di grande aiuto contro i segni dell'invecchiamento cutaneo grazie alle sue proprietà antirughe ed emollienti
Gli alimenti vegetali che ci aiutano a mantenere una pelle sana e idratata troviamo:

  • Arance: ricche di vitamina C, le arance hanno proprietà antiossidanti che aiutano a proteggere e rimpolpare la pelle;
  • Mandarini: saporiti e salutari, questo dolce agrume contribuisce anche in maniera significativa a mantenere una pelle più elastica e nutrita;
  • Mele cotogne: ricca di acido malico, fibre ed enzimi digestivi, la mela cotogna è benefica anche per la quantità di vitamina A (responsabile del mantenimento dell'elasticità cutanea);
  • Pere: ricche di minerali come magnesio, fosforo e ferro, le pere sono essenziali per ripristinare un equilibrio idrico ideale nella cute;
  • Banane: ideali per rinnovare le cellule e prevenire l'invecchiamento cutaneo grazie al loro alto contenuto di vitamine B6 e C;
  • Carote: ricche di vitamina A, beta-carotene e antocianine (nel caso fossero viola), le carote sono eccellenti per nutrire e mantenere una pelle sana;
  • Cavolfiori: ricchi di vitamine C e K e contenenti acido folico, i cavolfiori aiutano a prevenire i danni causati dall'esposizione alla luce del sole;
  • Ravanelli: la presenza di vitamina C fa sì che i ravanelli siano utili ad aumentare le difese antiossidanti dell’organismo, ad aiutare il sistema immunitario, a combattere le infiammazioni, a favorire la sintesi del collagene;
  • Spinaci: ricchi di vitamine A e vitamina E, contengono anche acido folico che riduce la formazione dei radicali liberi responsabili dell'invecchiamento precoce della pelle;
  • Barbabietola: con alte concentrazioni di minerali come potassio, fosforo, calcio ed acqua, la barbabietola è ottima per rinfrescare ed idratare la pelle secca;
  • Legumi secchi come fagioli, ceci o lenticchie: contengono proteine facilmente assimilabili e importantissimi minerali come magnesio, calcio, ferro e potassio che idratano profondamente la pelle.

In conclusione, mangiare regolarmente frutta e verdura rispettando la stagionalità degli alimenti e una corretta idratazione, può contribuire ad assicurare che la pelle rimanga sana e nutrita durante i mesi freddi. 

Fitoterapia per il trattamento della pelle secca

La fitoterapia può essere molto utile contro la pelle secca causata dal freddo dell'inverno. Degli integratori di antiossidanti come vitamine A ed E, carotenoidi e flavonoidi possono aiutare ad idratare e proteggere la pelle contro i danni del freddo. 

Il freddo invernale tende a colpire lo strato lipidico della pelle danneggiandolo. Per questo motivo, anche gli oli essenziali e gli unguenti trovati in alcune erbe sono particolarmente utili per trattare condizioni cutanee legate al clima freddo come dermatite da stress. Questi rimedi possono fornire sollievo immediato alla pelle secca e screpolata. Essenzialmente, gli oli possiedono proprietà lenitive, idratanti ed emollienti che aiutano a prevenire la disidratazione e l'irritazione causate dal freddo asciutto invernale.

Anche le tisane e gli infusi possono essere un modo salutare per trattare la pelle secca durante inverno. Ricche di antiossidanti, vitamine e minerali, aiutano a nutrire la pelle secca durante i mesi freddi. Inoltre, le bevande calde aiutano anche ad idratare la pelle dall'interno, fornendo ulteriore sollievo dalla secchezza cutanea causata dal clima freddo e asciutto. Le tisane sono anche un ottimo modo per ripristinare l’energia e rilassarsi dopo una giornata stressante; bere delle tisane calde può contribuire ad alleviare lo stress, il che può a sua volta rafforzare le naturali difese dell’organismo, come indicato in questo articolo

Oli e unguenti per la pelle secca

Gli unguenti e gli oli, come l'olio di lavanda [1] o l'olio di jojoba [2], possono essere utilizzati per via topica sulla pelle secca per aiutare a lenire l'infiammazione e ridurre il prurito. L'applicazione direttamente sulla pelle può dare sollievo ai sintomi in modo rapido ed efficace. Inoltre, l'aggiunta di questi oli in un bagno caldo contribuirà ulteriormente a dare sollievo alla secchezza e al prurito associati alle condizioni climatiche fredde. 

 

Piante utili contro la pelle secca

La medicina erboristica è stata utilizzata per secoli per trattare vari disturbi, tra cui la pelle secca. Alcune piante, in particolare, hanno dimostrato avere un effetto utile e lenitivo contro la pelle secca. Ecco le principali erbe che possono essere utilizzate per questo disturbo: 

  • Aloe Vera: nota per le sue proprietà curative e per la sua capacità di ridurre l'infiammazione associata alla secchezza. È inoltre ricca di antiossidanti che possono contribuire a migliorare l'aspetto delle cellule cutanee danneggiate [6];
  • Liquirizia: la radice di liquirizia contiene glicirrizina, che aiuta a ridurre l'infiammazione associata all'eczema, alla psoriasi e alla secchezza [7];
  • Camomilla: questa erba contiene apigenina, camazulene e bisoprololo, tre composti antinfiammatori che leniscono la pelle irritata o pruriginosa associata alla secchezza [8]; 
  • Calendula: favorisce la produzione di collagene e aiuta a guarire la pelle danneggiata o screpolata a causa delle condizioni climatiche estreme dei mesi invernali [9].. 

Rimedi per la pelle secca: un approccio olistico

Adottando un approccio olistico che incorpori alimentazione, fitoterapia e altri cambiamenti nello stile di vita, come l'uso regolare di creme idratanti o l'evitare docce calde, sarà possibile trovare sollievo dalla battaglia invernale contro la secchezza cutanea molto frequente in questa stagione. 

Sebbene questi rimedi non forniscano risultati immediati, miglioreranno gradualmente la salute complessiva della cute, fornendo benefici a medio e lungo termine. 

Correggendo il proprio stile di vita, verso una visione olistica e naturale, sarà possibile proteggere la pelle dalla secchezza rendendola elastica, giovane e lucente come durante tutti gli altri mesi dell’anno.   

 

 

Riferimenti bibliografici
[1] Sidonie Y. Tankeu, Ilze Vermaak, Guy P.P. Kamatou, Alvaro M. Viljoen, “Vibrational spectroscopy and chemometric modeling: An economical and robust quality control method for lavender oil”, Industrial Crops and Products, Volume 59, 2014. (vedi fonte)
[2] Gad HA, Roberts A, Hamzi SH, Gad HA, Touiss I, Altyar AE, Kensara OA, Ashour ML., “Jojoba Oil: An Updated Comprehensive Review on Chemistry, Pharmaceutical Uses, and Toxicity”, Polymers (Basel), 2021 May 24. (vedi fonte)
[3] Atalay S, Jarocka-Karpowicz I, Skrzydlewska E. Antioxidative and Anti-Inflammatory Properties of Cannabidiol. Antioxidants (Basel). 2019 Dec 25. (vedi fonte)
[4] Blaskovich, M.A.T., Kavanagh, A.M., Elliott, A.G. et al. The antimicrobial potential of cannabidiol. Commun Biol 4, 7 (2021). (vedi fonte)
[5] Feldman M, Sionov RV, Mechoulam R, Steinberg D. Anti-Biofilm Activity of Cannabidiol against Candida albicans. Microorganisms. 2021 Feb 20. (vedi fonte)
[6] Seyyed Abbas Hashemi, Seyyed Abdollah Madani and Saied Abediankenari, “The Review on Properties of Aloe Vera in Healing of Cutaneous Wounds”, BioMed Research International, 2015. (vedi fonte)
[7] Hoffmann J, Gendrisch F, Schempp CM, Wölfle U. New Herbal Biomedicines for the Topical Treatment of Dermatological Disorders. Biomedicines. 2020 Feb 8. (vedi fonte)
[8] Lee SH, Heo Y, Kim YC. Effect of German chamomile oil application on alleviating atopic dermatitis-like immune alterations in mice. J Vet Sci. 2010 Mar. (vedi fonte)
[9] Naveed Akhtar, Shahiq Uz Zaman, Barkat Ali Khan, Muhammad Naeem Amir and Muhammad Ali Ebrahimzadeh, “Calendula extract: effects on mechanical parameters of human skin”, Polish Pharmaceutical Society. (vedi fonte)

 

DISCLAIMER

Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

Fai un commento:

Verifica Captcha fallita
Invia