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Nutrizione essenziale

Autore mabi 14/12/2014 0 Commenti Articoli,

Crediamo che non sia sufficiente scegliere “il bio” o essere “veg” per nutrirsi bene ed essere vitali. Le mode passano e si portano dietro le etichette. La salute, quella vera, va ricercata, sostenuta, potenziata e mantenuta ed è composta da un insieme di tante cose: attività, materie prime, pensieri e azioni.

Pensiamo che prima di parlare di alimentazione sia bene pensare alla nutrizione primaria di un organismo. Lo sappiamo tutti, senza mangiare il corpo può vivere (e talvolta gli fa pure bene!) per giorni, ma senza respirare, come si fa?! Quindi prima di ogni cosa: Aria! L'ossigeno che attraverso una profonda respirazione, arriverà nella più microscopica parte del nostro corpo, rigenerando le cellule, ci ricaricherà di forza vitale! Ci rendiamo però conto che sono rari i fortunati che possono vivere in luoghi dove l’aria è pura, ma possiamo scegliere di andare in quei posti più spesso, semplicemente a farci un giro per respirare. Mentre in ufficio, in città, nei luoghi meno salubri, magari ci possiamo munire di uno ionizzatore d’aria per aiutarci a respirare più pulito.  

Secondo fondamentale ingrediente di una nutrizione vitale: Acqua! Anche questo lo sappiamo tutti, siamo fatti principalmente d'acqua! Ma dire acqua è facile! Meno scontato è scegliere quella davvero buona! E fidatevi, non è quella che trovate chiusa nelle bottiglie di plastica e comodamente stipata sui bancali dei supermercati! Quell'acqua non solo viene trattata con sostanze chimiche igienizzanti, ma spesso (ahimè) sottoposta, durante lo stoccaggio, a temperature elevate non idonee alla plastica. Purtroppo non c’è da fidarsi nemmeno dell’acqua di rubinetto, perché per legge l’assenza da batteri nocivi è garantita soltanto dall’acquedotto al contatore, ma bastano delle tubature vecchie dal contatore al rubinetto di casa a non sostenere più la sua salubrità. Basti sapere che una ricerca condotta a Roma nel 2009 ha stabilito che 1 rubinetto su 4 riporta contaminanti di origine microbiologica come l’Escherichia coli, Coliformi ed Enterococcus faecalis (fonte http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_12/acqua_contaminata_pappagallo_e5be0fe6-3ebf-11de-914a-00144f02aabc.shtml). 

Pertanto, procuriamoci un buon sistema di filtraggio per l'acqua della cucina. Ideali l’osmosi inversa con aggiunta post filtraggio degli oligoelementi. Basta ricordarsi di cambiare i filtri, generalmente una volta all’anno a garanzia della purezza. Da non trascurare anche il risparmio di fatica nel trasporto delle casse d’acqua fino a casa e del costo delle stesse! E’ stato infatti calcolato che mediamente un litrod’acqua di rubinetto purificata costa 0,07 centesimi di euro, ovviamente il prezzo può variare in base al modello di filtraggio, ma ad ogni modo non c’è paragone rispetto al prezzo dell’acqua in bottiglia, a danno tra l’altro dell’ambiente, ormai invaso dalla plastica!

E non trascurate i filtri anticloro per la doccia! Ebbene sì, anche in bagno! A sapere che nel tempo di una doccia di media durata, attraverso la nostra pelle assimiliamo più cloro rispetto a quanto il nostro corpo ne potrebbe assorbire bevendo circa 7 bicchieri d'acqua di rubinetto, la scelta è scontata! Acqua filtrata sempre, anche in bagno!

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