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Idrolati: come e perché usarli

Autore mabi 18/07/2018 0 Commenti Articoli,

"La felicità è un profumo che non puoi versare sugli altri senza che te ne cada qualche goccia addosso"
(Thomas Mann)


Un idrolato è l'acqua di condensa che viene rilasciata dopo il processo di estrazione di un olio essenziale mediante distillazione di acqua o vapore. Questa acqua aromatica contiene l'essenza stessa di tutto ciò che era contenuto nella pianta quando era ancora viva e in crescita. Gli idrolati sono acque attive, profondamente infuse con estratti vegetali solubili, che le rendono ricche di benefici. Sono ottimi corroboranti della mente, del corpo e dei capelli in quanto hanno proprietà rinfrescanti, idratanti, decongestionanti e astringenti.

 

 

LE ORIGINI

Storicamente gli idrolati erano conosciuti con il termine “acqua floreale”, perchè erano prodotti soprattutto a partire da boccioli di fiori. Ora, invece, esiste una gamma molto più ampia di acque distillate prodotte da erbe, aghi, foglie, legni, radici, cortecce e semi ed è per questo che il termine idrolati indica con più chiarezza i prodotti oggi diffusi.

Fino al Medioevo l'arte della distillazione veniva impiegata allo scopo di produrre queste preziose acque aromatiche, e sorprendentemente, pochissima attenzione era prestata al prezioso olio essenziale. Gli oli essenziali erano utilizzati ma erano estratti infondendo il materiale vegetale in olio fino a quando questo, ne aveva assorbito tutte le proprietà curative. Gli egizi, i greci e i romani hanno fatto un grande uso di idrolati a scopo curativo e cosmetico.

Il preciso momento della storia in cui gli oli essenziali distillati divennero popolari in Europa non è noto, ma una famosa pubblicazione chiamata "Liber De Arte Distillandi" scritta da Hieronymus Brunschwig a Strasburgo nel 1507  fa riferimento a 4 oli essenziali. Quando gli oli essenziali divennero sempre più popolari, l'uso degli idrolati cominciò lentamente a declinare. Fino all'inizio del XX secolo i benefici di guarigione di queste acque miracolose erano generalmente ignorati e i preziosi idrolati scartati dopo aver distillato l'olio essenziale. Le uniche eccezioni erano le "acque floreali"  di rosa e arancia, piuttosto popolari fino agli anni '50, quando iniziarono a essere sostituite con estratti sintetici più economici.

Solo di recente si è rinnovato l'interesse per gli idrolati. Per questo motivo, chi si avvicina all'aromaterapia potrebbe sentirsi confuso in merito ai diversi termini usati, le tecniche di produzione, le garanzie di purezza e qualità dei diversi prodotti presenti sul mercato. 

 

PRODUZIONE

Per comprendere come gli idrolati sono prodotti, dobbiamo iniziare dal processo di estrazione degli oli essenziali. Gli oli essenziali, infatti, sono prodotti a partire da una tonnellata (letteralmente una tonnellata effettiva) di materiale vegetale poi distillato attraverso corrente di vapore. La distillazione è l'arte di estrarre preziosi prodotti chimici di origine vegetale, attraverso vapore ad alta pressione. Il calore del vapore rompe le molecole nella pianta e trasporta le particelle di olio essenziale e altri costituenti attraverso un sistema di raffreddamento in un altro contenitore. Quando il vapore passa attraverso l'unità di raffreddamento, ritorna liquido e si separa dall'olio essenziale a causa delle diverse densità. Gli oli essenziali sono più leggeri dell'acqua e quindi galleggiano. Le sostanze solubili in acqua, più pesanti, rimarranno miscelati con l'acqua creando gli idrolati. Quindi gli idrolati contengono le sostanze chimiche idrosolubili delle piante e molti dei componenti e delle proprietà degli oli essenziali.

 

QUALITA'

Come per gli oli essenziali, l'aroma e le proprietà di un idrolato possono variare da stagione a stagione; in base al clima del luogo di coltivazione;  in base alla qualità del terreno. Queste lievi variazioni possono aiutarci a comprendere l'origine naturale e non artificiale degli idrolati. Per questo, dobbiamo sempre ricercare in etichetta:

  • nome latino della pianta e parte utilizzata (fiore, foglia ecc. ecc.)
  • indicazione geografica del lotto (dov'è stato prodotto realmente?) 
  • modalità di coltivazione (è biologica?)
  • data di scadenza

Ultimamente è diventato abbastanza comune spacciare dei falsi idrolati rendendo la situazione estremamente confusa. Spesso, infatti, nomi come “acqua floreale”, “acqua essenziale” o “acqua di profumo”, possono trarci in inganno e nascondere prodotti realizzati con composti sintetici che non hanno qualità terapeutiche o cosmetiche. Questo può sembrare perfettamente accettabile, dal momento che il prodotto finito contiene olio essenziale e ha una piacevole fragranza simile a un idrolato naturale. Sono però importanti alcune considerazioni:

  • Alcuni prodotti sono creati aggiungendo oli essenziali all'acqua usando alcool o altri tipi di solventi chimici. Pertanto l'aggiunta di un olio essenziale all'acqua non creerà mai un prodotto con la stessa gamma di benefici curativi di un vero idrolato né potrà essere indicato come un prodotto completamente naturale. Questo perchè il processo di distillazione non ha permesso all'idrolato di assorbire le preziose sostanze della pianta.
  • E' necessario prestare attenzione quando si acquistano idrolati prodotti da fonti come agrumi o fiori che vengono solitamente estratti utilizzando solventi. Poiché gli oli essenziali di agrumi sono spremuti a freddo e non distillati a vapore, questi idrolati devono essere realizzati appositamente e non sono affatto comuni. L'idrolato di gelsomino è un altro esempio di prodotto da acquistare con cautela poiché l'olio è estratto quasi esclusivamente attraverso l'uso di solventi e non può essere distillato a vapore. 

 

USO E BENEFICI

Vediamo insieme alcune caratteristiche importanti degli idrolati:

  • Sono i sottoprodotti della distillazione per corrente di vapore degli oli essenziali e ne condividono proprietà simili, risultano, però, molto più delicati e possono essere usati in tutta sicurezza puri sulla pelle. 
  • Solo i componenti idrosolubili della pianta confluiscono negli idrolati, quindi la profumazione non sarà esattamente come l'olio essenziale, anzi, a seconda dei casi potrà risultare molto diversa. A volte possono avere aromi inaspettati, ma di solito hanno lievi aromi a base di erbe che scompaiono rapidamente.
  • Il nostro corpo è composto dal 60% di acqua l'ingrediente basilare degli idrolati. Per questo motivo, gli idrolati offrono tutte le proprietà delle piante che non sono così facili da ottenere dagli oli essenziali, ovvero di quelle sostanze chimiche che per la loro natura idrosolubile risulteranno altamente biodisponibili all'organismo umano.
  • Gli idrolati sono estremamente versatili e possono essere utilizzati in tanti modi diversi apportando il loro aroma e i loro benefici nell'utilizzo quotidiano.

 

COSMESI

L'uso degli idrolati nella cosmesi e nella cura della persona è molto conosciuto. Queste acque preziose, infatti, possono essere impiegate per la creazione di cosmetici fatti in casa o usati puri per il benessere della pelle e dei capelli.

  • Sono degli ottimi tonici che bilanciano l'equilibrio naturale della pelle e sono perfetti prima dell'applicazione del trucco.
  • Utilizzati nel risciacquo finale dopo lo shampo, gli idrolati aiutano a dare lucentezza ai capelli.
  • Gli idrolati di rosa e lavanda sono ottimi per idratare la pelle secca e rinfrescare la pelle arrossata e sensibile. 
  • L'idrolato di camomilla è il rimedio migliore per gonfiori degli occhi e occhiaie. Basta immergere due tamponi di cotone idrofilo nell'idrolato e coprire ogni occhio per circa 10 minuti per una riduzione immediata e drastica del gonfiore. 

 

CURA DEL BAMBINO

Una grande differenza tra oli essenziali e idrolati è che quest'ultimi, sono sicuri da usare anche con i bambini più piccoli. Ci sono alcuni oli essenziali che per la loro intensità e potenza possono essere impiegati per i bambini con cautela e in basse diluizioni. Gli idrolati, invece, dal momento che contengono solo una bassa quantità di olio essenziale, sono indicati anche nella cura dei più piccoli (neonati esclusi). 

  • L'impiego di idrolati a base di lavanda e neroli risulta calmante e lenitivo, per questo motivo possono essere utilizzati per profumare il cuscino prima della nanna, oppure per umidificare le salviettine per il cambio pannolino.
  • Per calmare un bambino irrequieto, è possibile aggiungere qualche cucchiaio di idrolato di lavanda o camomilla nell'acqua del bagnetto.
  • La camomilla e la lavanda sono utilissimi anche se il bambino soffre di eritema da pannolino o eczema, perché le proprietà lenitive di questi idrolati aiutano a calmare l'irritazione e accelerare il processo di guarigione.

 

IDROLATI PER LA CASA

Essendo prodotti delicati e completamente naturali, gli idrolati possono essere usati in completa sicurezza anche a casa, non sono nocivi per l'ambiente e, soprattutto, non sono nocivi per gli animali!
Per questo motivo possono essere impiegati per la pulizia di tutte le superfici, semplicemente spruzzati sullo straccio. Da provare, ad esempio, il rinfrescante e tonificante idrolato alla menta.
Poiché non contengono olio, gli idrolati hanno meno probabilità di lasciare macchie. Quindi possono essere spruzzati, sulle tende e i divani. Possono essere aggiunti al risciacquo finale in lavatrice o spruzzati durante la stiratura per dare un gradevole profumo alla biancheria.

 

IDROLATI PER L'ESTATE

Gli idrolati di lavanda, menta e hammamelis sono molto utili per combattere il caldo dell'estate:

  • Per aiutare la pelle esposta troppo lungo al sole l'idrolato di lavanda è lenitivo e aiuta a rinfrescare e a ristabilire l'equilibrio della pelle.
  • Durante l'estate gli idrolati sono perfetti da usare nebulizzati per rinfrescare la pelle del viso e del corpo, il più rinfrescante tra gli idrolati è quello a base di menta che può essere messo, all'occorrenza, in frigorifero.
  • Per aiutare i piedi e le gambe gonfie possono essere spruzzati puri o utilizzati nei pediluvi.
  • Durante il viaggio o la vacanza, l'idrolato spruzzato semplicemente su un fazzoletto può essere usato per l'igiene personale. 
  • In ogni momento del giorno, o utilizzato nell'acqua del bagno o per pediluvi, l'idrolato di salvia, è un valido aiuto in caso di sudorazione eccessiva

 

RICETTE PRATICHE

Come abbiamo visto insieme, le caratteristiche di un idrolato di buona qualità sono racchiuse nei benefici condensati goccia a goccia che offrono un prodotto, delicato, sicuro e naturale. Qui sotto vi proponiamo qualche ricetta per provarne gli usi più diversi.

Clicca qui per visualizzare, scaricare e salvare la miniguida pratica agli idrolati con ricette.

SPRAY ANTI SCOTTATURE
40 gr gel di aloe vera
40 gr di idrolato di lavanda o hammamelis
1 cucchiaio colmo di aceto di mele biologico
Mescolare gli ingredienti in un flacone di vetro scuro o di alluminio e utilizzare al bisogno.

 

MASCHERA PER CAPELLI EMOLLIENTE
30 grammi olio di cocco
30 grammi di burro di karitè
2 cucchiai del vostro idrolato preferitos
Sciogliere a bagnomaria l'olio di cocco e il burro di karitè finchè non saranno cremosi e con una frusta incorporare l'idrolato. Mettere in frigo a solidificare e utilizzare dopo lo shampoo.

 

CUBETTI DI GHIACCIO ALL'IDROLATO
Per un immediato sollievo dal caldo è possibile congelare gli idrolati in un normale contenitore per ghiaccio e utilizzare con una compressa di tessuto. Consigliati gli idrolati di lavanda o menta.

 

MASCHERA VISO PURIFICANTE E TONIFICANTE
2 cucchiai di argilla ventilata
1 cucchiaio di idrolato di rosa o lavanda
1 cucchiaio di gel di aloe vera
In una ciotola (non di metallo) unire e mescolare gli ingredienti con un cucchiaio (non di metallo).
Applicare sul viso fino a quando inizierà a seccare leggermente (circa 10/15 minuti) e risciacquare con acqua tiepida. Concludere con acqua fredda e prodotto idratante.

 

SPRAY RINFRESCANTE
30 ml idrolato di menta
60 ml di idrolato di melissa
15 ml di idrolato di lavanda
Mescolare gli idrolati in un flacone di vetro o alluminio e conservare in frigorifero.

 

SALVIETTINE BIMBI (e adulti!) UMIDIFICATE
Per una completa autoproduzione e strizzare l'occhio all'ambiente, rinunciando a prodotti usa e getta, procuratevi della flanella di cotone bianca e magari biologica, oppure riciclate delle vecchie tshirt di cotone solitamente in jersey. Tagliate il tessuto, che non avrà bisogno di orli, in quadrati di 20 cm. Preparate una miscela con le seguenti proporzioni in base al numero di salviettine:
60 ml di idrolato di hammamelis
30 ml di idrolato di camomilla
30 ml di idrolato di lavanda
Una volta imbevute, potete conservare le salviettine in una confezione già utilizzata richiudibile o chiuderle in un contenitore di plastica ermetico.

 

 

DISCLAIMER: Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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