L'estrattore è un elettrodomestico che estrae il succo dalla frutta e dalla verdura in modo delicato, a bassa temperatura, per ottenere estratti vivi e nutrienti.
L'estrattore è un elettrodomestico prezioso con caratteristiche innovative e peculiari:
La coclea è l'elemento distintivo e più importante di un estrattore di succo. Ne determina infatti, la qualità ed è il singolo elemento che differenzia un estrattore da una centrifuga o frullatore. Si tratta di una particolare vite senza fine che letteralmente schiaccia la frutta e la verdura che la attraversano durante il processo di estrazione. Il meccanismo con cui agisce la coclea è del tutto simile al funzionamento di un frantoio a pietra per la spremitura delle olive. La coclea quindi, non è dotata di lame che sminuzzano e tagliano, ma sfrutta, invece, la pressione. Per questo motivo riesce a “schiacciare” ed estrarre succo dai cibi più duri, difficili e fibrosi, senza aver bisogno di eliminare la buccia o i semi.
I materiali di cui è composto un estrattore ne determinano la qualità, oltre alla coclea e al funzionamento che garantisca basse temperature, tutti i materiali a contatto con il succo dovrebbero essere senza BPA, (bisfenolo A) e BPS, (bisfenolo S) certificati come adatti per uso alimentare e non contenere PVC e flatati.
Un estratto è il succo liquido della pianta privato di tutte le fibre vegetali. Ciò significa che il corpo non deve fare alcun lavoro digestivo per estrarre i nutrienti dal succo, perchè questi sono assorbiti direttamente nel torrente sanguigno. Si può spremere qualsiasi pianta che abbia succo da estrarre. Frutta, verdura e foglie verdi sono gli ingredienti più comuni negli estratti.
L’estrattore a freddo spreme il succo da frutta e verdura pressandole a bassi giri, con minore potenza e senza alterazioni termiche. In questo modo gran parte delle proprietà nutritive degli alimenti sono mantenute. Gli estratti sono diventati un'alternativa conveniente per sopperire al fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali quali vitamine, sali minerali ed enzimi, derivanti da frutta e verdura.
Gli estratti sono spesso chiamati succhi “vivi” perchè conservano inalterato un alto contenuto di enzimi e vitamine. Molte vitamine sono classificate come termolabili, ovvero subiscono dei cambiamenti a livello nutritivo, in negativo, se sottoposti ad alte temperature (superiori ai 40/50 gradi). In questo gruppo di vitamine rientrano la vitamina C, buona parte delle vitamine del gruppo B, vitamina A e E.
Il processo di estrazione del succo attraverso un estrattore ne preserva il contenuto vitaminico. La stessa cosa avviene per il prezioso contenuto di enzimi presenti nel mondo vegetale. Infatti, per ottenere il massimo beneficio dal consumo di succhi, il processo deve avvenire estraendo il massimo dei nutrienti senza che l’elevata temperatura distrugga enzimi vitali.
Gli enzimi sono proteine biologicamente attive che aiutano ad accelerare le reazioni biochimiche che avvengono all'interno del nostro organismo. Ovvero gli innumerevoli processi biochimici necessari al corretto funzionamento dell'organismo, nella fattispecie: digestione, trasformazione e assimilazione degli alimenti. Gli enzimi presenti negli estratti sono resi maggiormente efficaci e biodisponibili, quando la spremitura non provoca ossidazione o riscaldamento e quando sono separati dalla fibra.
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