La pianta dell’Aloe vera è un antico alleato dell’uomo, e conoscerla permette di utilizzarla al meglio per ricavarne il massimo beneficio. Celebre per i suoi benefici estetici, medicinali e di cura della pelle, il nome Aloe deriva dalla parola araba “Alloeh”, ovvero “splendente sostanza amara”. Conosciuta da millenni, gli scienziati greci consideravano l'Aloe vera come la panacea universale e gli egizi invece la chiamavano "la pianta dell'immortalità".
La chimica della pianta ha rivelato la presenza di molte sostanze biologicamente attive [1][2][3], la maggior parte fornite dal gel che si ricava dall’interno delle foglie. L’Aloe è composta per il 99% di acqua ed è proprio dal restante 1% che si ricavano tutte le sostanze benefiche.

Componenti attivi dell’Aloe vera
Vediamo insieme quali sono i principali componenti potenzialmente attivi dell’Aloe vera:
- Zuccheri: lo strato mucillaginoso della pianta fornisce monosaccaridi con proprietà antiallergiche e antinfiammatorie;
- Minerali: calcio, cromo, rame, selenio, magnesio, manganese, potassio, sodio e zinco. Sono essenziali per il corretto funzionamento di vari sistemi enzimatici oltre ad avere, alcuni, proprietà antiossidanti;
- Vitamine: contiene vitamine A, C, E, vitamina B12, acido folico e colina;
- Enzimi: contiene enzimi che riducono l’infiammazione della pelle se applicata per via topica. Alcuni di questi enzimi, inoltre, forniscono un aiuto nella scomposizione di zuccheri e grassi;
- Antrachinoni: fornisce 12 antrachinoni, composti tradizionalmente noti come lassativi. L'aloina e l'emodina agiscono come analgesici, antibatterici e antivirali;
- Acidi grassi: fornisce steroidi vegetali che offrono proprietà antisettiche e analgesiche;
- Altre proprietà: contiene anche acido salicilico che possiede proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Le saponine, composti chimici ottenuti per reazione di un carboidrato, formano circa il 3% del gel e hanno proprietà detergenti e antisettiche.
Proprietà benefiche dell’Aloe vera per l’organismo
Come può quindi aiutarci l’Aloe vera e quali proprietà benefiche apporta all’organismo? Ecco i principali benefici e impieghi:
- Accelera il processo di guarigione delle ferite con azione antinfiammatoria: diversi studi [4] dimostrano che questa pianta stimola la proliferazione cellulare in caso di ustioni, ferite, infezioni della pelle e dermatiti. Se ci si procura una ferita il corpo risponde attraverso delle fasi di rigenerazione, tra cui la prima, quella di infiammazione. La pelle, infatti, si arrossa e si gonfia, provocando bruciore e calore. Il gel mucillaginoso dell’Aloe agisce in questa fase, dando effetti antinfiammatori e diminuendo il tempo di rimarginazione naturale della pelle;
- Protezione della pelle all'esposizione di raggi UV e gamma: L’Aloe vera ha un effetto non solo rigenerante ma anche protettivo contro i danni causati dal sole; [5]
- Effetti sul sistema immunitario: l’Aloe ha una forte capacità immunomodulante per il corpo. Aiuta il sistema immunitario a regolare la presenza di citochine infiammatorie, avendo effetti in patologie come stomatiti e ulcere; [6]
- Effetti lassativi: gli antrachinoni presenti nella pianta danno un effetto lassativo. Essi, infatti, aumentano il contenuto di acqua nell’intestino e stimolano la secrezione di muco che protegge le pareti dell’intestino. Inoltre, aumenta la peristalsi intestinale aiutando in caso di stitichezza;
- Attività antivirale e antibatterica: essendo un immunomodulante, come già accennato, l’Aloe stimola il nostro sistema immunitario contro agenti patogeni. L'aloina (antrachinone) presenta capacità di inattivazione di vari virus come l’herpes simplex, varicella zoster e influenza. Il gel è inoltre efficace in combinazione con antibiotici contro l’Helicobacter pylori; [7]
- Effetto idratante e antietà: l'Aloe vera stimola i fibroblasti che producono le fibre di collagene ed elastina rendendo la pelle più elastica. I suoi effetti idratanti, inoltre, sono stati studiati anche nel trattamento della pelle secca e dell’acne;
- Effetto antidiabetico: l’Aloe vera agisce come agente anti-iperglicemico e regolatore dell’ipercolesterolemia, aiutando a gestire la quantità di glucosio in caso di diabete di tipo 2. Uno studio [8] dimostra l’efficacia nella perdita di peso corporeo e nel miglioramento del metabolismo dei carboidrati in caso di diabete in soggetti obesi;
- Effetto antiossidante: l’Aloe vera come precedentemente descritto contiene vitamina E, vitamina C, carotenoidi, tannini e flavonoidi che consentono un’azione antiossidante. Aiuta a contrastare ossidazione cellulare e radicali liberi. [9]

Il gel di Aloe vera
Il gel viene ricavato dalla polpa, la parte più centrale della foglia. Nella polpa si concentrano i principali componenti della pianta, ovvero mucillagini, polisaccaridi, enzimi, aminoacidi, vitamine e minerali. Il gel, a differenza del succo, non risulta irritativo per le mucose intestinali ma dona un’azione lenitiva e protettiva.
Principalmente viene usato per uso topico come cicatrizzante, antinfiammatorio e idratante. Applicare un prodotto a base di gel di aloe e includerlo nella routine quotidiana può dare numerosi benefici. Eccone alcuni:
- Azione rigenerante e riequilibrante per pelle secca, grassa o di tendenza acneica;
- Mantenimento dell’elasticità cutanea e prevenzione contro la comparsa di rughe, come già accennato, grazie all’azione antinfiammatoria e riequilibrante;
- Effetto lenitivo in caso di scottature, dermatiti, eczemi, smagliature;
- Riduce gli eccessi di desquamazione (non indicato però su ferite profonde) e prurito del cuoio capelluto causato da rasatura o epilazione;
- Può essere usato come lozione tonica per tutto il corpo o come struccante naturale;
- Usato freddo nei periodi estivi, risulta eccellente per rinfrescare tutto il corpo, in particolar modo per dare sollievo a gambe pesanti.

Come estrarre il gel di Aloe vera in casa
Come estrarre il gel di Aloe vera in casa propria, direttamente dalla foglia? Coltivare una pianta di Aloe Vera in casa è molto semplice. Usare le foglie fresche al momento del bisogno è la soluzione naturale migliore per avere sempre a disposizione un “pronto intervento per la pelle”.
Ecco un tutorial, con alcuni accorgimenti, per estrarre il gel di Aloe vera:
- Scegliere una pianta di Aloe vera biologica che abbia già raggiunto almeno i 3 anni di età;
- Tagliare la foglia alla base con un coltello. Si consiglia di recidere le foglie centrali in quanto contengono più polpa;
- Eliminare la punta e le parti spinose laterali e disporre l’aloe in senso verticale nel lavandino o in una ciotola. Lasciarla così posizionata per circa 15 minuti. Così facendo si fa defluire la maggior parte dell’aloina, antrachinone potenzialmente irritante per l’intestino;
- Aprire la foglia sollevando una delle due scorze esterne che contengono il gel;
- Con un cucchiaio estrarre il gel traslucido trasparente, avendo cura di scartare eventuali parti giallastre o residui di scorza;
- Riporre il gel in un contenitore a chiusura ermetica, in frigo, per un massimo di dieci giorni. Per allungarne la durata fino a un mese, si può mescolare con una presa di acido citrico. Si consiglia comunque di adoperare al momento il gel appena estratto per avere il massimo dei risultati.
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Riferimenti bibliografici
Surjushe A, Vasani R, Saple DG, “Aloe vera: a short review”, Indian J Dermatol, 2008.(vedi fonte)
Hutter JA, Salman M, Stavinoha WB, Satsangi N, Williams RF, Streeper RT, Weintraub ST, “Antiinflammatory C-glucosyl chromone from Aloe barbadensis”, J Nat Prod., 1996 May.(vedi fonte)
Maharjan,H.Radha,Nampoothiri,P.Laxmipriya, “Evaluation of biological properties and clinical effectiveness of Aloe vera: A systematic review”, Journal of Traditional and Complementary Medicine, January 2015.(vedi fonte)
Mahsa Tarameshloo, Mohsen Norouzian, Saeed Zarein-Dolab, Masoomeh Dadpay, Jaleh Mohsenifar, Roohollah Gazor, “Aloe vera gel and thyroid hormone cream may improve wound healing in Wistar rats”, Anatomy & Cell Biology, 2012.(vedi fonte)
Rodrigues D, Viotto AC, Checchia R, Gomide A, Severino D, Itri R, Baptista MS, Martins WK, “Mechanism of Aloe Vera extract protection against UVA: shelter of lysosomal membrane avoids photodamage”, Photochem Photobiol, 2016 Mar.(vedi fonte)
Babaee N, Zabihi E, Mohseni S, Moghadamnia AA, “Evaluation of the therapeutic effects of Aloe vera gel on minor recurrent aphthous stomatitis”, Dent Res J (Isfahan), 2012.(vedi fonte)
Cellini L, Di Bartolomeo S, Di Campli E, Genovese S, Locatelli M, Di Giulio M, “In vitro activity of Aloe vera inner gel against Helicobacter pylori strains”, Lett Appl Microbiol. 2014 Jul.(vedi fonte)
López, Aroa, Miguel S. De Tangil, Orestes Vega-Orellana, Ana S. Ramírez, and Milagros Rico, "Phenolic Constituents, Antioxidant and Preliminary Antimycoplasmic Activities of Leaf Skin and Flowers of Aloe vera (L.) Burm. f. (syn. A. barbadensis Mill.)”, 2013.(vedi fonte)
Ho-Chun Choi, Seok-Joong Kim, Ki-Young Son, Bum-Jo Oh, Be-Long Cho,”Metabolic effects of aloe vera gel complex in obese prediabetes and early non-treated diabetic patients: Randomized controlled trial” Nutrition, 2013.(vedi fonte)
[10] Nalimu, F., Oloro, J., Kahwa, “Review on the phytochemistry and toxicological profiles of Aloe vera and Aloe ferox”, Futur J Pharm Sci, 2021.(vedi fonte)
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