Categorie Blog

Depurazione e drenaggio del corpo per l'estate

Autore mabi 27/06/2022 0 Commenti Articoli,

I periodi di depurazione e drenaggio sono fondamentali per il nostro organismo, soprattutto durante l’estate. Il corpo umano, come una macchina perfetta, lavora ogni giorno e dedica le sue energie a molteplici processi fisiologici che ci permettono di rimanere in salute. Tra questi processi c’è l’accumulo e l’eliminazione delle tossine. 

L’arrivo della stagione estiva favorisce il processo di depurazione che, però, necessità anche di un sostegno attivo. Esistono diversi metodi attraverso cui le persone possono facilitare l’eliminazione delle tossine e rafforzare così tutti gli ingranaggi di questa meravigliosa macchina. Prima di scoprire quali sono i metodi di depurazione e drenaggio però, è necessario comprendere cosa sono le tossine, come si possono eliminare, e come si può sostenere tutto questo in modo armonioso e naturale. 

Cosa sono le tossine?

Le tossine sono composti che hanno un effetto nocivo sulle funzioni cellulari. Possono essere divise in due categorie: 

  1. Tossine endogene: vengono prodotte dal normale metabolismo cellulare come “scarto metabolico”. 
  2. Tossine esogene: provengono dall’esterno attraverso l’alimentazione, la respirazione e la pelle (metalli pesanti, tossine chimiche e composti microbici). Tra quelle esterne si trovano anche le tossine derivanti dalla putrefazione intestinale.

Il corpo umano elimina quotidianamente queste due tipologie di tossine. Tuttavia, se queste vengono introdotte in maggior quantità rispetto a quelle che esso riesce ad espellere, ecco che comincia un loro accumulo nei tessuti. 

Recenti ricerche [1] confermano come l’accumulo di tossine ambientali e di rifiuti metabolici, unito ad un microbiota intestinale sbilanciato, abbiano una importante incidenza sulla salute, alterando le normali funzioni dell’organismo fino a causare danni cellulari importanti. 

Una particolare attenzione va data, inoltre, all’esposizione e all’accumulo di metalli pesanti. Secondo uno studio attuale [2], i metalli pesanti risultano tra le sostanze più frequenti nell’ambiente e maggiormente responsabili di varie malattie. 

Un accumulo di tossine può scatenare una serie di disturbi e sintomi tra i quali: 

 

L'ingranaggio principale: il fegato

Tra i vari ingranaggi che il corpo umano necessita di tenere puliti, il principale è il fegato. Questa ghiandola ha il compito di filtrare e analizzare ogni singolo alimento ingerito e, nel corso della propria vita, una persona consuma circa 20 tonnellate di cibo. Il fegato, inoltre, è essenziale per quasi tutte le funzioni del metabolismo, della depurazione e del drenaggio. Esso infatti: 

  • Detossifica dalle tossine e dai prodotti di scarto; 
  • Neutralizza gli ormoni, i neurotrasmettitori, le sostanze chimiche, le sostanze infiammatorie e i metaboliti di scarto. 

Ogni singolo minuto il fegato filtra e pulisce metà del sangue che circola in tutto il corpo umano. La maggior parte di questo sangue arriva dall’intestino, attraverso la vena porta, ed è ricco di endotossine batteriche e altre sostanze tossiche. Durante il primo processo di depurazione questa ghiandola elimina il 99% di batteri e tossine, come la caffeina, che non hanno bisogno di ulteriori processi. 

Nel secondo processo di detossificazione abbiamo invece due fasi che il corpo deve affrontare: 

  1. Nella fase I le cellule del fegato (epatociti) aggiungono un componente chimico alla tossina. Il risultato è un prodotto intermedio spesso e paradossalmente altamente reattivo e talvolta più tossico della tossina originale. 
  2. Nella fase II il prodotto della precedente fase viene neutralizzato perché una serie di reazioni enzimatiche rendono la tossina solubile e quindi predisposta per l’eliminazione attraverso vie naturali aventi come vettore l’acqua.

Depurazione e drenaggio: differenza

Depurazione e drenaggio sono due azioni complementari che possiamo attuare per aiutare i principali organi emuntori, di cui fa parte anche il fegato, nell’eliminazione delle tossine. 

La depurazione è indicativamente mirata a un singolo organo, mentre il drenaggio è perlopiù sistemico. Quest’ultimo va infatti ad agire sul maggior “deposito” delle tossine accumulate: la matrice extracellulare. 

La matrice extracellulare è una “soluzione” che permea tutti i tessuti del nostro organismo e in cui le nostre cellule sono immerse. Non ha solo una funzione strutturale, ma è anche veicolo di trasporto di informazioni tra una cellula e l’altra e, insieme al tessuto adiposo, anche luogo per depositi di tossine. Un corretto drenaggio, insieme a uno stile di vita sano continuativo, permette di aiutare a mantenere il nostro corpo il più sano ed efficiente possibile. 

Stile di vita ideale per una depurazione estiva

Per ottenere la massima depurazione e il massimo drenaggio in estate è fondamentale mantenere uno stile di vita sano in linea con la natura. 

  • Alimentazione: 

è il primo fattore che incide sul livello di tossine presenti nel corpo. In un recente studio [3] si è dimostrato che alimenti specifici possono sovra regolare o bilanciare favorevolmente le vie metaboliche per favorire la biotrasformazione delle tossine e la successiva eliminazione. Tra gli alimenti citati troviamo: 

 

  1. Crucifere, in particolare i broccoli: 
    Il loro principio attivo, il sulforafano, si è dimostrato un potente induttore degli enzimi della fase II, aiutando il fegato a rendere inattive ed espellibili le tossine. Contengono inoltre elevate quantità di vitamina A, E e vitamina C contribuendo così anche ad essere un valido alimento antiossidante. 
  2. Cicoria e Tarassaco: 
    contengono principi attivi amari che stimolano la produzione della bile e la diuresi. 
  3. Aglio: 
    aiuta gli enzimi nel processo di disintossicazione del fegato. Inoltre, il suo principio attivo, l’alicina, è un importante antibiotico naturale ed è ricco di sostanze minerali, oligominerali e antiossidanti. 
  4. Acqua:
    è essenziale per la diuresi e dunque il trasporto delle tossine all’esterno del corpo. Una giusta idratazione aiuta gli organi emuntori nel processo di depurazione e drenaggio soprattutto durante l’estate.

  •  Erbe e nutraceutica: 
  1. Cardo mariano:
    il suo principio attivo, la silimarina, è da molti anni riconosciuto per la sua azione antiossidante, antivirale e antinfiammatoria. Viene considerato il miglior epatoprotettore e tonico del fegato. Durante una detossificazione e un drenaggio è infatti importante sostenere il fegato, che compie la maggior parte del lavoro. 
  2. Carciofo: numerose ricerche validano l’effetto epatoprotettore e coleretico di questa pianta. I suoi acidi fenolici contribuiscono in particolar modo ad agire sullo stress ossidativo del fegato. Risulta un ottimo rimedio anche per prevenire la steatosi epatica (eccessivo accumulo di grasso) grazie alla sua azione depurativa.  
  3. Glutatione: è una sostanza composta da tre amminoacidi che si trova naturalmente già nelle nostre cellule, specialmente nel fegato. La sua composizione chimica gli conferisce un forte potere antiossidante e negli organi partecipa a diversi processi di produzione e riparazione dei tessuti. Protegge gli epatociti da molecole particolarmente tossiche di origine esogena o endogena, specialmente da xenobiotici dati dai farmaci. Oltre a questo, è un ottimo immunomodulante e quindi rafforza le difese del corpo.

 

 

Riferimenti bibliografici
Zhang, J., Jiang, Z., Wei, W., Li, X., Sun, C., Zhang, Y., Fu, S., & Zheng, J. (2019). Target Elimination-Denatured and Unstable Proteins, Environmental Toxins, Metabolic Wastes, Immunosuppressive Factors and Chronic Inflammatory Factors of Medical System for Chronic Diseases Prevention and Health Promotion: A Narrative Review. Iranian journal of public health, 48(6), 994–1003.(vedi fonte)
Korashy HM, Attafi IM, Famulski KS, Bakheet SA, Hafez MM, Alsaad AMS, Al-Ghadeer ARM. Gene expression profiling to identify the toxicities and potentially relevant human disease outcomes associated with environmental heavy metal exposure. Environ Pollut. 2017 Feb;221:64-74. doi: 10.1016/j.envpol.2016.10.058. Epub 2016 Dec 1. PMID: 27916491.(vedi fonte)
Hodges, Romilly E, and Deanna M Minich. “Modulation of Metabolic Detoxification Pathways Using Foods and Food-Derived Components: A Scientific Review with Clinical Application.” Journal of nutrition and metabolism vol. 2015 (2015): 760689. doi:10.1155/2015/760689(vedi fonte)
James D, Devaraj S, Bellur P, Lakkanna S, Vicini J, Boddupalli S., “Novel concepts of broccoli sulforaphanes and disease: induction of phase II antioxidant and detoxification enzymes by enhanced-glucoraphanin broccoli”, Nutrition Reviews, 2012 Nov. (vedi fonte)
Destiny M., Davenport Michael J.Wargovich, “Modulation of cytochrome P450 enzymes by organosulfur compounds from garlic” Food and Chemical Toxicology, 2005 Dec. (vedi fonte)
Maryem Ben Salem, Hanen Affes, Kamilia Ksouda, Raouia Dhouibi, Zouheir Sahnoun, Serria Hammami & Khaled Mounir Zeghal, “Pharmacological Studies of Artichoke Leaf Extract and Their Health Benefits”, Plant Foods for Human Nutrition, 2015 Aug.(vedi fonte)

 

 

DISCLAIMER

Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

Fai un commento:

Verifica Captcha fallita
Invia