Antibiotici naturali: dove si trovano in natura e cosa dice la scienza

Autore mabi 22/08/2024 0 Commenti Articoli,Erbe e piante,

Nel panorama delle terapie contro le infezioni, gli antibiotici naturali e i rimedi a base di erbe stanno guadagnando terreno come opzioni sostenibili ed efficaci rispetto ai farmaci tradizionali. Sono numerose le piante con proprietà antimicrobiche in grado di contrastare le infezioni in maniera naturale, alcune di esse anche grazie ai loro oli essenziali. Vediamo quindi, quali sono quelle più adatte a contrastare l’attacco di batteri patogeni.

GLI ANTIBIOTICI NATURALI FUNZIONANO DAVVERO?

L'efficacia degli antibiotici naturali varia in base a diversi fattori: dal tipo specifico di infezione, dalla dose assunta, dalla durata del trattamento e dalla qualità del prodotto in termini di purezza e concentrazione. Stabilire il dosaggio adeguato di un antibiotico naturale non è facile al pari degli antibiotici di sintesi. Inoltre, in caso di infezioni gravi e persistenti è ancor più consigliato consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

sostituti naturali agli antibiotici

QUALI SONO GLI ANTIBIOTICI NATURALI PIU' EFFICACI?

L'efficacia di un antibiotico naturale dipende da più fattori inclusi il tipo di infezione e il soggetto. I più diffusi antibiotici naturali da sempre includono l'echinacea, l'aglio, la curcuma e la propoli, ma la ricerca sta dimostrando l'efficacia anche di altri rimedi naturali meno utilizzati un tempo.

 

Piante utili contro i batteri

Le piante rappresentano un'alternativa sostenibile ed efficace per combattere i batteri e le infezioni. A differenza degli antibiotici sintetici, questi rimedi offrono una soluzione più delicata e rispettosa dell'organismo. Tra le più conosciute e studiate troviamo:

  • Aglio: ha attività antimicrobica in quanto contiene diverse sostanze bioattive, come l’allicina, un composto contenente zolfo che mostra attività antimicrobica contro batteri sia Gram-positivi che Gram-negativi. Inoltre, è stato segnalato che l'allicina inibisce la formazione di biofilm nei batteri, che è una delle principali cause di resistenza batterica al trattamento antibiotico delle infezioni. [1]

  • Echinacea: si è dimostrata efficace nel ridurre la necessità di utilizzo degli antibiotici sintetici per le malattie delle vie respiratorie, riducendo il rischio di infezioni ricorrenti e la necessità di una terapia convenzionale. L’estratto alcolico ha ridotto i giorni di terapia antibiotica dell’80%. [2]

  • Tè matcha: grazie alla sua elevata quantità di polifenoli, sembra mostrare attività antibatteriche e antitossine. I suoi estratti hanno dimostrato un'efficace attività antimicrobica contro diversi tipi di ceppi batterici Gram positivi e negativi, in quanto possiedono una buona attività inibitoria e battericida dovuta alla presenza di speciali componenti bioattivi come ECGC e catechine. [3] [4]

  • Zenzero: sia la pianta che la radice, ha mostrato la più alta attività antibatterica contro due batteri patogeni molto pericolosi: Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes mentre i tre antibiotici utilizzati (cloramfenicolo, ampicillina e tetraciclina) erano anche attivi ma in misura minore rispetto all'estratto di zenzero. [5] Inoltre, i suoi costituenti, come il gingerolo, hanno dimostrato attività antimicrobiche significative contro vari batteri e funghi, come l’Escherichia coli e la Candida albicans. [6]

  • Mirtillo rosso: il suo estratto ha ottenuto risultati positivi nel trattamento delle infezioni batteriche delle vie urinarie determinando un tasso di utilizzo di antibiotici inferiore del 49%. [7] [8]

  • Aloe vera: i suoi fito-costituenti sono noti da tempo per le sue proprietà antibatteriche che sono state ampiamente segnalate e che rendono questa pianta efficace contro le infezioni da batteri antibiotico resistenti come lo Staphilococcus aureus. [9]

  • Rosa canina: alcune specie contengono composti antimicrobici in diverse parti della pianta (fiori, semi e frutti) che sono risultati utili contro ceppi di batteri Gram positivi e Gram negativi. [10] Inoltre, l’olio di questa pianta è ricco di fenoli, che sono sostanze chimiche con proprietà antibatteriche che aiutano a combattere condizioni patologiche della pelle come l'eczema. [11]

  • Semi di pompelmo: l’estratto di questi semi mostra un effetto antibatterico contro un’ampia gamma di organismi gram-negativi e gram positivi. Risulta favorevole anche a concentrazioni molto basse e viene utilizzato per prevenire o ridurre le infezioni da batteri antibiotico resistenti. [12] [13]

  • Abete rosso: gli estratti naturali di questo albero hanno dimostrato una portentosa attività antibatterica contro diversi tipi di batteri, sia gram positivi che negativi, a causa delle catechine presenti al suo interno. La sua resina viene utilizzata per le sue proprietà antimicrobiche capaci di inibire la crescita di specie antibioticoresistenti a livello cutaneo e su ferite infette. [14] [15]

  • Foglie di olivo: l'estratto di foglie di olivo (OLE) contiene composti polifenolici con proprietà benefiche dalle proprietà antimicrobiche che inibiscono la motilità e la formazione di biofilm batterico. Il fenolo oleuropeina, contenuto all’interno delle foglie, ha inoltre dimostrato attività antiossidante, antinfiammatoria, antiaterogena, antitumorale, antimicrobica, antivirale, ipolipidemizzante e ipoglicemizzante. [16] [17] [18].

antibiotico naturale

QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTIBIOTICI NATURALI?

Gli effetti collaterali degli antibiotici naturali sono generalmente meno frequenti e meno gravi rispetto a quelli dei farmaci sintetici. Tuttavia, alcune persone possono essere allergiche a determinate sostanze naturali e potrebbero manifestare reazioni avverse. Non è da trascurare inoltre che al pari degli antibiotici di sintesi, anche le sostanze naturali possono subire l'insorgenza di resistenza da parte dei batteri.

 

Oli essenziali dalle proprietà antibiotiche

L’estrazione degli oli essenziali e le loro proprietà antibiotiche sono un altro aiuto che ci arriva dal mondo delle piante. Quasi tutti possono essere utilizzati singolarmente, tuttavia la loro efficacia migliora di molto se usati in sinergia. I più utilizzati sono:

  • Olio di origano: ampiamente riconosciuto per la sua attività antivirale e antimicotica, quest’olio risulta essere anche un ottimo antimicrobico contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi grazie al suo elevato contenuto di carvacrolo e altri precursori biosintetici. Un modo molto pratico di assumerlo è scegliendo una versione di olio di origano puro in capsule [19] [20] [21]

  • Olio essenziale di lavanda: noto in letteratura per i suoi effetti antibiotici, oltre all'attività antimicrobica, l'olio essenziale di lavanda ha anche effetti sedativi, carminativi, antidepressivi e antinfiammatori. [22] [23]

  • Olio essenziale di timo: a lungo utilizzato nella medicina tradizionale come agente espettorante, antinfiammatorio, antivirale, antibatterico e antisettico. Viene utilizzato principalmente nel trattamento del sistema respiratorio superiore grazie alla sua attività batteriostatica nei confronti di diversi tipi di batteri. [24][25]

  • Olio essenziale di eucalipto: possiede portentose proprietà antinfiammatorie e battericide. In particolare, ha dimostrato un eccellente effetto inibitorio sulla Candida albicans e su batteri come lo Staphilococcus aureus e l’Escherichia coli. [26][27][28]

  • Olio di tea tree: ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali, antinfiammatorie e analgesiche. La sua attività antimicrobica ad ampio spettro si è dimostrata efficace per una serie di malattie infettive tra cui acne, candidosi orale, tigna e onicomicosi. [29] [30]oli essenziali effetto antibiotico

Altri rimedi naturali con proprietà antibiotiche

Dopo aver visto le piante e gli oli essenziali con proprietà antibiotiche, vediamo ora due rimedi della medicina naturale con elevate proprietà antibatteriche. Questi due elementi vengono sempre più utilizzati per loro efficacia:

  • Argento Colloidale: ha la capacità di interrompere molteplici processi batterici, comportando una diminuzione dei batteri anaerobi e una maggiore permeabilità della membrana dei batteri Gram-negativi. Queste capacità rendono l’argento colloidale un ottimo rimedio per indurre lo stress ossidativo, per potenziare l'attività antibiotica e per ridurre significativamente la durata e la gravità di molte infezioni batteriche delle ferite. [31] [32]

  • Iodio nascente: viene utilizzato localmente per uccidere batteri patogeni a livello cutaneo ed ha mostrato una certa capacità di combattere organismi nocivi e infezioni del tratto urinario e respiratorio. In odontoiatria si è dimostrato utile come antisettico. [33] [34] [35] [36] [37] [38]

 

Probiotici: alleati preziosi per la salute

I probiotici, naturalmente presenti in alcuni alimenti come le bevande fermentate e i cibi fermentati e negli integratori di alta qualità e gastroresitenti, sono in grado di favorire l'equilibrio della flora intestinale e potenziare le difese dell'organismo. Grazie alla loro integrazione possono contribuire a ridurre l'incidenza di infezioni respiratorie e gastrointestinali, nonché a migliorare la risposta del sistema immunitario. Questo avviene grazie alla capacità dei probiotici di competere con i batteri patogeni per l'adesione alle cellule intestinali e di stimolare la produzione di sostanze antimicrobiche naturali. Inoltre, i probiotici possono regolare l'infiammazione a livello intestinale, favorendo un ambiente più sano per l'assorbimento dei nutrienti. 

 

Ci teniamo a sottolineare che non sempre è saggio impiegare esclusivamente fitoterapici naturali in caso di infezioni, è infatti necessario e opportuno valutare assieme al proprio medico il principio attivo più adatto alla necessità del momento.

 

 

Riferimenti bibliografici
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