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Abbassare l'acido urico: fondamentale per una vita sana

Autore mabi 05/09/2024 0 Commenti Articoli,

L'acido urico è un prodotto metabolico che, se presente in quantità eccessive, può causare disturbi come la gotta e i calcoli renali. Mantenere i suoi livelli equilibrati è essenziale per la salute dell’intero organismo. In questo articolo, vedremo come dieta, idratazione e attività fisica possano aiutare a gestirli efficacemente, prevenendo complicazioni e migliorando il benessere generale.

COME SI IDENTIFICA UNA SITUAZIONE DI IPERURICEMIA?

Una situazione di iperuricemia si identifica quando i livelli di acido urico nel sangue superano i valori normali, generalmente sopra i 6-7 mg/dL per le donne e i 7-8 mg/dL per gli uomini. L'iperuricemia può essere diagnosticata attraverso un semplice esame del sangue, che misura la concentrazione di acido urico.

cause e sintomi dell'iperuricemia

QUANTO CONTA IL RIPOSO NELLO SMALTIMENTO DELL'ACIDO URICO?

Un sonno rigenerante è fondamentale per un corretto equilibrio di questo acido. Durante il sonno, il nostro corpo ripristina le energie e svolge importanti processi di detossificazione, tra cui l'eliminazione dell'acido urico in eccesso. Uno stile di vita frenetico e privo di un adeguato riposo può portare a uno squilibrio nella produzione e nell'eliminazione dell'acido urico, aumentando così il rischio di problemi legati a questa sostanzaUn sonno rigenerante è fondamentale per un corretto equilibrio di questo acido.

 

Cos'è l'acido urico e come si produce

L'acido urico è un prodotto della decomposizione delle purine, sostanze presenti nel DNA e nell'RNA. La maggior parte di questo acido nel nostro corpo è prodotta internamente dall'organismo, mentre una parte viene introdotta attraverso la dieta.

L’equilibrio dei suoi livelli è affidato ai reni, che ne regolano l'assorbimento o l'eliminazione tramite le urine, in base alle necessità dell'organismo. Tuttavia, quando la quantità nel sangue aumenta eccessivamente, una condizione nota come iperuricemia, si può incorrere in ipertensione, problemi cardiovascolari, sindrome metabolica, ictus emorragici e ischemici e possono formarsi cristalli che provocano infiammazione, soprattutto a livello delle articolazioni, come accade nella gotta. [1-11]

L'iperuricemia può essere causata da un'eccessiva produzione di acido urico o da una sua eliminazione insufficiente. Tra i fattori di rischio figurano dieta, obesità, ipertensione e alcuni farmaci.

integratori naturali e piante per ridurre l'acido urico

QUALI CORRELAZIONI CI SONO TRA DIETA VEGETALE E ACIDO URICO?

Una dieta vegetale aiuta a ridurre l'acido urico, poiché gli alimenti vegetali sono poveri di purine. Alimenti come ciliegie, tofu, cereali integrali, e verdure a basso contenuto di purine, come zucchine e peperoni, supportano la gestione dell'acido urico.

Alimentazione e acido urico: cibi da evitare e cibi da preferire

L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nel controllo dei livelli di acido urico nel corpo. Per prevenire l'accumulo eccessivo di questa sostanza, è fondamentale fare scelte alimentari consapevoli. Alcuni alimenti possono favorire la produzione di acido urico, mentre altri aiutano a ridurne i livelli. Oltre all’eccesso di proteine nella dieta, anche un eccesso di fruttosio può contribuire ad una eccessiva produzione.

Ecco alcuni suggerimenti per una corretta alimentazione:

  • Cibi da evitare: carni rosse, frattaglie, insaccati, frutti di mare, latticini, uova, alcolici, bevande zuccherate, fruttosio, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, zucchero da tavola, dolcificanti naturali e artificiali.

  • Cibi da preferire: frutta fresca, verdure a foglia verde, cereali integrali, alghe, frutta secca (con moderazione)

Oltre a una dieta equilibrata, mantenere una buona idratazione è essenziale per favorire la pulizia dell’organismo. Limitare il consumo di prodotti lavorati e privilegiare alimenti ricchi di fibre e antiossidanti e che favoriscono la diuresi (come anguria, cetrioli e limoni) contribuisce moltissimo a mantenere sotto controllo i livelli di acido urico. In alcune persone, il disequilibrio di questo metabolita può essere sintomo di una carenza di enzimi, consumare cibi vivi o integrare questi elementi, può essere un valido sostegno contro l’eccesso di questo acido.

come abbassare l'acido urico

L'acido urico e sfera emotiva

L'acido urico non si limita a influire sul benessere fisico, ma può avere un impatto significativo anche sull'equilibrio emotivo e comportamentale. Livelli elevati di questo composto sono stati associati a comportamenti impulsivi, aggressivi, autolesionistici e disinibiti, manifestazioni che possono interessare sia uomini che donne. In particolare, alcuni studi suggeriscono che l'iperuricemia tenda a intensificare questi tratti in modo più marcato nelle donne rispetto agli uomini. [12][13]

Non solo, una correlazione tra alti livelli di acido urico e l'insorgenza di disturbi dell'umore, come depressione e disturbo bipolare, è stata osservata, indicando come questo squilibrio chimico possa avere conseguenze anche sulla salute mentale. [14][15]

 

Idratazione e acido urico

L'idratazione è essenziale per il buon funzionamento dei reni e per prevenire problemi legati all'acido urico. Se si beve poca acqua, l'urina diventa più concentrata, facilitando la formazione di cristalli che possono accumularsi nei reni e causare calcoli renali. Al contrario, un'adeguata assunzione di liquidi diluisce l'urina e riduce la probabilità di formazione di cristalli. Inoltre, una maggiore produzione di urina aiuta a eliminare il surplus di acido urico. Bere abbastanza acqua non solo previene l'iperuricemia, ma favorisce anche il benessere generale dell'organismo.

È consigliato consumare almeno otto bicchieri d'acqua al giorno, ma le esigenze possono variare a seconda delle condizioni individuali. Oltre all'acqua, si possono integrare infusi e tisane di erbe e piante, succhi diluiti o appositi prodotti drenanti e detossificanti per migliorare ulteriormente l'idratazione e la pulizia dell’organismo.

 

Il metodo più efficace per ridurre l'acido urico

L'attività fisica regolare rappresenta un efficace supporto per mantenere i livelli di acido urico sotto controllo. Esercizi aerobici come corsa, nuoto o ciclismo stimolano il metabolismo e favoriscono la sua eliminazione attraverso la sudorazione e la maggiore attività renale. Inoltre, il movimento aiuta a mantenere un peso corporeo ideale, evitando condizioni come sovrappeso e obesità, che possono contribuire all'aumento di acido nel sangue. Per ottenere risultati duraturi, l'esercizio fisico deve essere costante e correttamente sostenuto con i giusti nutrienti. 

In situazioni di iperuricemia, è importante essere cauti nella scelta degli integratori sportivi, poiché alcuni possono aggravare il problema aumentando i livelli di acido urico. Tuttavia, esistono alcuni integratori che possono essere consigliati per aiutare a ridurre o gestire il problema, promuovendo al contempo le prestazioni sportive. Ecco alcune opzioni:

  • Vitamina C: è dimostrato che l'assunzione di vitamina C può ridurre i livelli di acido urico. Un buon integratore di vitamina C può quindi essere utile sia per gli atleti che per le persone con iperuricemia.[16].

  • Omega-3: gli acidi grassi omega-3, hanno proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l'infiammazione nelle articolazioni colpite da alti livelli di acido urico. Possono anche migliorare la salute cardiovascolare, spesso compromessa in individui con iperuricemia.

  • Curcumina: l'estratto di curcuma ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Può essere utile per ridurre le infiammazioni e proteggere i tessuti da danni ossidativi, oltre a supportare il benessere generale in chi pratica sport.

  • Bromelinaun enzima presente nell'ananas, ha proprietà antinfiammatorie e può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione, particolarmente interessante può risultare associare la Bromelina con la Curcumina.

  • Citrato di magnesio e potassio: può contribuire a prevenire la formazione di calcoli renali a base di acido urico, poiché favorisce il mantenimento di un corretto equilibrio elettrolitico e supporta la funzione muscolare e nervosa negli atleti. [17].

 

 

Riferimenti bibliografici
[1] Kim SY, Guevara JP, Kim KM, Choi HK, Heitjan DF, Albert DA. Hyperuricemia and coronary heart disease: a systematic review and meta-analysis. Arthritis Care Res (Hoboken). 2010 Feb;62(2):170-80. (vedi fonte)
[2] Wheeler JG, Juzwishin KD, Eiriksdottir G, Gudnason V, Danesh J. Serum uric acid and coronary heart disease in 9,458 incident cases and 155,084 controls: prospective study and meta-analysis. PLoS Med. 2005 Mar;2(3):e76. (vedi fonte)
[3] Heinig M, Johnson RJ. Role of uric acid in hypertension, renal disease, and metabolic syndrome. Cleve Clin J Med. 2006 Dec;73(12):1059-64.(vedi fonte)
[4] Emmerson BT. Effect of oral fructose on urate production. Ann Rheum Dis. 1974 May;33(3):276-80. doi: 10.1136/ard.33.3.276.(vedi fonte)
[5] Bellomo G, Venanzi S, Verdura C, Saronio P, Esposito A, Timio M. Association of uric acid with change in kidney function in healthy normotensive individuals. Am J Kidney Dis. 2010 Aug;56(2):264-72.(vedi fonte)
[6] Yoo TW, Sung KC, Shin HS, Kim BJ, Kim BS, Kang JH, Lee MH, Park JR, Kim H, Rhee EJ, Lee WY, Kim SW, Ryu SH, Keum DG. Relationship between serum uric acid concentration and insulin resistance and metabolic syndrome. Circ J. 2005 Aug;69(8):928-33.(vedi fonte) 
[7] Onat A, Uyarel H, Hergenç G, Karabulut A, Albayrak S, Sari I, Yazici M, Keleş I. Serum uric acid is a determinant of metabolic syndrome in a population-based study. Am J Hypertens. 2006 Oct;19(10):1055-62.(vedi fonte)
[8] Kim SY, Guevara JP, Kim KM, Choi HK, Heitjan DF, Albert DA. Hyperuricemia and risk of stroke: a systematic review and meta-analysis. Arthritis Rheum. 2009 Jul 15;61(7):885-92.(vedi fonte)
[9] Holme I, Aastveit AH, Hammar N, Jungner I, Walldius G. Uric acid and risk of myocardial infarction, stroke and congestive heart failure in 417,734 men and women in the Apolipoprotein MOrtality RISk study (AMORIS). J Intern Med. 2009 Dec;266(6):558-70.(vedi fonte)
[10] Feig DI, Kang DH, Johnson RJ. Uric acid and cardiovascular risk. N Engl J Med. 2008 Oct 23;359(17):1811-21.(vedi fonte)
[11] Jin M, Yang F, Yang I, Yin Y, Luo JJ, Wang H, Yang XF. Uric acid, hyperuricemia and vascular diseases. Front Biosci (Landmark Ed). 2012 Jan 1;17(2):656-69. doi: 10.2741/3950. (vedi fonte)
[12] Lorenzi TM, Borba DL, Dutra G, Lara DR. Association of serum uric acid levels with emotional and affective temperaments. J Affect Disord. 2010 Feb;121(1-2):161-4. (vedi fonte)
[13] Sylvie Mrug, Michal Mrug, “Uric acid excretion predicts increased aggression in urban adolescents”, Physiology & Behavior, Volume 163, 2016, Pages 144-14. (vedi fonte)
[14] Rhee, S.J., Lee, H. & Ahn, Y.M. Association between serum uric acid and depressive symptoms stratified by low-grade inflammation status. Sci Rep 11, 20405 (2021). (vedi fonte)
[15] Chen, H., Sun, F. & Jin, W. Study on association of serum uric acid levels with bipolar disorder: systematic review and meta-analysis in Chinese patients. Ann Gen Psychiatry 22, 20 (2023). (vedi fonte)
[16] Juraschek SP, Miller ER 3rd, Gelber AC. Effect of oral vitamin C supplementation on serum uric acid: a meta-analysis of randomized controlled trials. Arthritis Care Res (Hoboken). 2011 Sep;63(9):1295-306.  (vedi fonte)
[17] Zerwekh JE, Odvina CV, Wuermser LA, Pak CY. Reduction of renal stone risk by potassium-magnesium citrate during 5 weeks of bed rest. J Urol. 2007 Jun;177(6):2179-84. (vedi fonte)

 

DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. 
In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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